Capo Verde- Francesca Clapcich racconta oggi dal ventre di Turn the Tide on Plastic queste prime dure giornate della seconda tappa della Volvo Ocean Race. Ricordiamo che per la velista triestina, azzurra in due Olimpiadi tra Laser Radial e FX, si tratta dell’esordio in oceano… e che tra pochi giorni dovrà sottostare ai “riti” per il primo passaggio dall’Equatore.
Al rilevamento delle 13UTC di oggi, intanto, il VO65 con la Clapcich chiude la flotta, in settima posizione a 79 mniglia dal leader Dongfeng.
In testa prosegue la battaglia tra i cinque migliori, con Team Brunel che è riuscito a riagganciare il quartetto di testa. Alle 14CET Dongfeng aveva 5,5 miglia di vantaggio su Vestas e una decina sulla coppia Akzonobel-Mapfre, posizionata leggermente più a ovest nella discesa verso i doldrums.
Decisive spesso sono le nuvole tipiche degli Alisei, che secondo la loro disposizione possono far guadagnare o perdere diverse miglia in poche ore.
“Ieri avevamo lasciato AkzoNobel dietro 12 miglia, poi li abbiamo visti andare sotto una nuvola e in duo ore abbiamo perso quasi 20 miglia, pazzesco!” Ha detto lo skipper di Dongfeng, Charles Caudrelier.
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