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Volvo Ocean Race: colpo di scena, Brunel supera Mapfre nella notte, domenica pomeriggio l’arrivo

Aggiornamento ore 07:50 Clamorosa rimonta di Brunel nella notte che supera Mapfre e si porta in vantaggio nella corsa alla vittoria finale della Volvo Ocean Race. Alberto Bolzan potrebbe quindi essere il primo italiano a vincere la Volvo Ocean Race. Alle 7:50 di domenica, in testa è Akzonobel, a 95,9 miglia dall’Aja. Brunel è secondo a mezzo miglio e precede Mapfre di un miglio.

Dongfeng ha scelto di lasciare a dritta la zona di esclusione olandese e sta navigando lungo la costa dutch, con la speranza di bruciare gli altri due rivali proprio sulla linea d’arrivo. Una separazione a questo punto obbligata dalla zona interdetta e un ritardo di 48 miglia, a questo punto però poco significativo visto che la geografia della zona interdetta lascia un finale più agevole ai francesi che potrebbero recuperare nel finale.

La separazione tra Brunel/Mapgr che hanno scemto di lasciare a sinistra la zona di esclusione e Dongfeng, che ha scelto invece di lasciarla a dritta. Chi avrà avuto ragione?

Massima incertezza, insomma, per il più eccitanmte finale nella storia della vela oceanica. L’appuntamento con la gloria è per il pomeriggio di oggi.

 

Aggiornamento ore 00:20 Si fa sempre più emozionante l’arrivo della Leg 11, decisiva per la vittoria finale nella Volvo Ocean Race. Mapfre, dopo aver preso la testa nel pomeriggio di sabato, sta puntando sulla rotta diretta verso L’Aja, tenendo conto delle numerose zone di esclusione dovute al traffico marittimo e alle piattaforme nel Mare del Nord. Una vera e propria macchia di leopardo che complica ancora di più la rotta per l’Olanda.

Alle 00:20 di domenica Mapfre ha 0,5 miglia su Akzonobel e 4,1 su un Brunel in rimonta ma, fatto ancor più sorprendente, è che Dongfeng ha deciso di lasciare a dritta alcune delle zone di esclusione portandosi a navigare più vicino allka costa danese. I francesi hanno al momento un ritardo di 18 miglia, ma vedremo domenica mattina chi avrà avuto ragione. Decisivo sarà l’approccio alla grande zona di esclusione prospiciente la costa olandese, che consente un approccio all’Aja dal largo oppure una difficile rotta sottocosta. Con 286 miglia ancora da percorrere, l’incertezza è massima. L’ETA all’Aja, e con essa il nome del vincitore della VOR 2017-18, è per la metà pomeriggio di domenica 24 giugno.

Aggiornamento ore 19:40 All’ingresso nel Mare del Nord c’è burrasca da NW con vento sui 28-32 nodi. Il duello tra Mapfre e Dongfeng si fa epico con medie sui 23-24 nodi di velocità, con gli spagnoli che riescono a riacciuffare Dongfeng e guidano adesso lo sprint verso l’arrivo. Alle 19:35 CET erano 2,7 le miglia di margine per Xabi Fernandez su Charles Caudrelier. Anche Brunel non molla e si rifà sotto, adesso Bouwe Bekking e Alberto Bolzan sono quarti a 7,43 miglia. Ci sono ancora 327 miglia per L’Aja e tutto può ancora succedere.

Aggiornamento ore 09:40 Al secondo passaggio dalla Norvegia, Dongfeng aveva 0,4 miglia di vantaggio su Mapfre. Il duello prosegue con l’ingresso nel Mare del Nord con ancora 432 miglia prima dell’arrivo all’Aja. Brunel è quarto, anche se ha ridotto la distanza a 8,9 miglia.

Aarhus- Al passaggio da Aarhus Dongfeng aveva circa un miglio di vantaggio su Mapfre. Gli spagnoli hanno poi accorciato la distanza nella risalita della costa danese e alle 18:40 erano a 0,4 miglia da Dongfeng.

Goteborg, Svezia- Chi vincerà la Volvo Ocean Race? Tre team a pari punti ma alla fine delle 700 miglia da Goteborts all’Aia, via Aarhus, ne resterà uno solo. Il favorito della viglia Mapfre, l'”underdog” Dongfeng o il redivivo Team Brunel, su cui Alberto Bolzan ha l’opportunità di diventare il primo velista italiano a vincere il giro del mondo in equipaggio. Chi arriva davanti tra i tre vince il giro.

L’attesa è enorme e la regata finale, la Leg 11, potrà essere seguita praticamente tutta in diretta, a partire da domani alle ore 13:45 con la diretta streaming della partenza da Goteborg, visibile qui:

MAPFRE and Team Brunel hanno 65 punti, mentre Dongfeng Race Team è un punto dietro, a 64 punti, ma se dovesse battere gli altri due potrebbe ricevere il punto bonus per il miglior tempo di percorrenza nell’intero giro del mondo, che al momento detiene.

Xabi Fernandez, Bouwe Bekking e Charles Caudrelier

“E’ incredibile vedere tre barche a pari punti.” Ha detto Charles Caudrelier, skipper di Dongfeng Race Team, “Credo che uno di questi tre team si meriti di vincere. Dovremo spingere di più per stare davanti. Lo so che sarà una lotta all’ultimo metro, è una cosa positiva per la regata e siamo felici e pronti a partire.”

Xabi Fernández, lo skipper di MAPFRE, ha guidato la classifica più di qualsiasi altro team e lotta per portare il Trofeo per la prima volta nella storia in Spagna. “Siamo in una situazione incredibile, tre barche a pari, una sola tappa rimasta. Sono felice di far parte di questi tre e di lottare per la vittoria. Ma sappiamo che sarà uno solo a vincere, abbiamo una sola missione: batterli.”

Team Brunel guidato dal veterano olandese Bouwe Bekking. “Siamo nel ritmo.” Ha detto un sorridente Bekking. “Se si guarda la classifica si capisce che siamo più veloci ad ogni tappa. La scorsa frazione abbiamo trovano un setup diverso e credo sia una cosa positiva. Inoltre abbiamo un team molto forte, e ne siamo felici. E poi navigherò in acque familiari, ho vissuto più di 25 anni in Danimarca e il traguardo è nel mio paese, dove sono cresciuto. Abbiamo tutti gli ingredienti giusti per vincere.”

MAPFRE Era il favorito della vigilia e ha guidato la classifica per la prima metà del giro del mondo. Poi il ritorno di Dongfeng prima e di Brunel poi… Un deja vu per lo skipper Xabi Fernandez che sei anni fa, quando era secondo del suo alter ego velico e compagno di ori olimpici Iker Martinez, subì la rimonta del Groupama di Franck Cammas nelle ultime tappe. Questa volta la vela spagnola, sempre vicina ma mai riuscita a vincere la Volvo, ci crede e chissà, alla fine potrebbe essere decisivo il punto conquistato con l’incredibile finale nella nebbia a Newport, quando Mapfre beffò Brunel.

DONGFENG I franco-cinesi sono quelli che hanno meno da perdere nel classico ruolo dell’outsider. Caudrelier, che una Volvo l’ha vinta prorpio con Cammas su Groupama, ci crede ma al team è sin’ora sempre mancato l’acuto. Spesso ben piazzato, infatti è suo il miglior tempo nel giro del mondo che assegnerà un punto extra, Dongfeng non ha però mai vinto una tappa, e questa volta si tratta di battere due avversari in una partita a tre dall’esito semplice: niente calcoli, chi arriva prima tra i tre vince la Volvo Ocean Race.

TEAM BRUNEL Da grande delusione della VOR a barca favorita in questo finale? Con Peter Burling e Alberto Bolzan alternati al timone, lo skipper Bouwe Bekking può contare su un surplus di veloicità extra, che ha portato alla serie 1-2-1-1 finale. L’inerzia è dalla sua parte, così come il momentum e l’arrivo in Olanda, Paese del team, che sempre ha seguito la Volvo con passione. Il tipo di percorso, in pratica la circumnavigazione della penisola danese spesso sotto costa, lascerà però molto spazio alle intuizioni dei navigatori. Bekking, il velista più esperto di Volvo dell’intera flotta, non è mai risucito a far sua la sua regata-nemesi. Darebbe se stesso per farcela, così come Alby Bolzan ha una chance unica, mai capitata prima a un velista italiano.

Saranno 48-72 ore avvincenti, da seguire miglio dopo miglio in un finale che non ha eguali nell’intera storia della vela oceanica.

 

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