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Primo Cup Trophée Credit Suisse: solo una prova nel secondo weekend per J70, Melges 20 e Diam 24od

Monaco- Ottimi numeri ma vento poco presente al secondo e ultimo week end della Primo Cup Trophée Credit Suisse organizzata dallo Yacht Club de Monaco. 14 nazioni rappresentate, 150 barche ripartite in 9 classi.

Il secondo fine settimana vdeva in acqua ben 45 J70, 24 Melges 20 e l’esordiente trimarano Diam 24od, classe utilizzata per il Tour de France a vela. Nel finale però il vento non è stato collaborativo, domenica niente regate e quindi le classifiche si chiudono quindi solo con le prove disputate sabato.

D24. Foto Gattini/StudioBorlenghi
Diam 24od. Foto Gattini/StudioBorlenghi

Diam 24od Il multiscafo monotipo del Tour de France ha impressionato tutti. Si tratta di una sorta di “miniatura” dei grandi trimarano oceanici, le macchine da regata capaci di battere tutti i record di velocità a vela. A Montecarlo si è cimentato con il Diam 24od anche Pierre Casiraghi, la cui passione per la vela è ormai totale. Il vicepresidente dello Yacht Club de Monaco è rimasto impressionato dal dispendio fisico necessario su queste barche: “E’ una barca molto divertente, velocissima, e in queste condizioni con 20 nodi di vento è molto sportiva, fisica. Non vedo l’ora di ricominciare. Ringrazio Gwen e tutto l’equipaggio di Terrilon Avocats per l’opportunità.”

Vittoria per Vianney Bergot (Guyader) davanti a Aymeric Arthaud (Reel/PGO Automobiles), e terzo posto per Gwen Riou (Terrillon Avocats).

J70 I J70, classe in pieno boom, hanno planato con ben 45 barche sulla Primo Cup 2016. Grande diffusione di barche proprio a Montecarlo dove è stata adottata dallo YCM, e dove il presidente della classe, Jacopo Carrain, che aveva a bordo anche il velista italiano Enrico Zennaro, ha battuto tutti in questa regata sul suo Carpe Diem (“Sono felice del risultato ma soprattutto del successo di partecipazione”, ha detto). Secondo posto per il russo Mark Kaganskiy (Yanis), sorpresa della regata, alla sua prima regata in trasferta dopo esperienze solo su un lago nei pressi di Mosca. Il podio è completato da Piccinina, del socio dello YCM Stefano Roberti, vecchia conoscenza della vela azzurra.

J70 in azione nell'unica prova disputata. Foto Studio Borlenghi
J70 in azione nell’unica prova disputata. Foto Gattini/Studio Borlenghi

Melges 20 Sul podio primo e terzo posto rispettivamente ai russi Vladimir Silkin (Anna) e Igor Rotkov (Russian Bogatyrs), ma da sottolineare l’ottimo secondo posto degli italiani di Maolca di Manfredi Vianini Tolomei. L’assenza di regate nella giornata finale non ha consentito il recupero ad alcuni team protagonisti della classe: il monegasco Guido Miani con Out of Reach, al 5° posto, gli italiani di Mascalzone Latino Jr di Achille Onorato, 8°, e Spirit Of Nerina di Mirko Bargolini, 11°. Da segnalare anche Garbin Moesto di Inti Ligabue, new entry della classe e parte del Mascalzone Latino team, con Marco e Matteo Savelli, chiude 20°.

Melges 20 Monaco. Foto Buttò/Studio Borlenghi
Melges 20 Monaco. Foto Buttò/Studio Borlenghi

Lo Yacht Club de Monaco ha già comunicato le date della prossima edizione, dando appuntamento a tutti i velisti per la XXXIII Primo Cup Trofée Credit Suisse, riunendo tutte le classi in un weekend unico dal 2 al 5 febbraio 2017.

Monaco Sportsboat Winter Series, verso l’Act V

Archiviata la Primo Cup, lo Yacht Club de Monaco guarda già al prossimo appuntamento, l’ultimo atto delle Monaco Sportsboat Winter Series, riservate alle classi J70 e Melges 20. Appuntamento dal 4 al 6 marzo per la classe J70 e dal 18 al 20 marzo per i Melges 20.

www.ycm.org

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