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Il giro del mondo… in relitto, due kayakisti ritrovano l’Hugo Boss nella Patagonia Cilena

Parque Nacional Bernardo O´Higgins, Cile- Che la terra sia rotonda e coperta per la maggior parte d’acqua è cosa nota. Una prova ulteriore è venuta dal ritrovamento curioso che due escursionisti in kayak, Roger Rovira Rius e Cristian Donoso, hanno effettuato un paio di settimane fa lungo le desolate e contorte coste della Patagonia occidentale cilena (quindi dal lato dell’Oceano Pacifico).

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Il relitto di Hugo Boss ritrovato dai due escursionisti argentini. Foto Cristian Donoso

Il relitto di una barca da regata nera, in carbonio, con l’inconfondibile scritta Boss sulla fiancata si sinistra. Non poteva che essere l’Imoca 60 Hugo Boss, perso da Alex Thomson nel 2006 nel Sud Atlantico mille miglia a sud del Sud Africa. Ora, visto che per un relitto doppiare Capo Horn contro le correnti e i venti dominanti pare alquyanto improbabile, se ne deduce che quello che restava di Hugo Boss è andato alla deriva per 10.000 miglia nel Southern Ocean, percorrendo l’intero Sud Indiano e il Sud Pacifico fino a spiaggiarsi appunto nella Pagatonia cilena, dove l’hanno trovato i due escursionisti.

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