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America’s Cup: Luna Rossa stupisce tutti, cronaca, foto e dettagli del varo del prototipo

Cagliari– Luna Rossa Prada Pirelli fa da sola e punta tutto sul Made in Italy di qualità. Patrizio Bertelli ha i capelli sempre più bianchi ma la voglia di vincerla, finalmente e al sesto tentativo, questa Coppa c’è ancora.
Il varo del prototipo di Luna Rossa oggi a Cagliari ha sorpreso tutti.

Il nostro video del varo, con l’intervista al grinder Enrico Voltolini:

Launch Luna Rossa Prototype. Foto Borlenghi

Una barca dalla livrea a triangoli rossi, bianchi e neri, un camuffamento quasi arlecchinesco che sembra fatto apposta per confondere gli occhi di chi vuol studiare le linee d’acqua scelte dal team italiano. La parola “spie” rimbalza molto durante il varo, che un commosso Max Sirena, coadiuvato dalla conduzione di Guido Meda, esegue nei tempi previsti, tra un migliaio d’invitati e altrettanti cagliaritani che provano a sbirciare dal lungomare di Su Siccu. Alcuni approfittano del mare di tutti per assistere da vicino, su cabinati a vela e persico canoe. Non c’è il maestro di cerimonie del Team Prada, quel Francesco Longanesi Cattani scomparso improvvisamente lo scorso giugno e che Sirena ricorda seguito da un caloroso applauso degli invitati al varo.

“Io ti battezzo Luna Rossa”, la frase ormai celebre che Miuccia Prada usa per battezzare anche questa nuova nata, viene scandita con precisione, così come con forza la bottiglia si infrange sul bompresso del camaleontico prototipo. Al suo fianco Patrizio Bertelli, Marco Tronchetti Provera, lo skipper Max Sirena e Agostino Ranzazzo del club sfidante Circolo della Vela Sicilia.

La barca, un prototipo in scala 1:2 rispetto al futuro AC75 2.0, sembra decisamente avanti rispetto a quanto visto ad Auckland diciotto mesi fa. L’occhio attento, nonostante i triangoli ingannatori, vi scorge qualcosa di quella Te Rehutai kiwi che ha difeso la 36th America’s Cup dopo dura battaglia contro la stessa Luna Rossa. Fu un 7-3, come ricordiamo tutti noi nottambuli, ma la Coppa 37 che si celebrerà nelle acque catalane di Barcellona promette molte novità, con una barriera, quella dei 50 nodi, ormai ampiamente superata come dice lo stesso Max Sirena e come ci conferma il grinder-adesso-ciclista Enrico Voltolini.

Launch Luna Rossa Prototype

“Una barca complessa”, commenta Max Sirena, “che ha richiesto 30.000 ore di lavoro e che abbiamo costruito interamente qui alla base di Cagliari, con il meglio del Made in Italy e della nostra tecnologia. L’abbiamo volutamente posizionata molto in alto come prestazioni. Sarà una barca con cui dovremo navigare molto nei prossimi mesi e ci aspettiamo anche diverse scuffie… Ovviamente abbiamo studiato le linee d’acqua e i foil di tutti, soprattutto del defender Emirates Team New Zealand e posso dire che alcune loro soluzioni sono state adottate mentre molte altre sono frutto delle nostre intuizioni”.

Il gioco di triangoli, bianchi, rossi e neri… Marco Tronchetti Provera, noto tifoso interista, scherza dicendo che le manca un po’ d’azzurro … confonde l’occhio di chi l’osserva, soprattutto quello degli spioni degli altri team, dice Patrizio Bertelli, “del resto l’opzione del camuffamento non è una novità nella marineria”. Ma è anche un salto in avanti di stile, “Che segue le nuove tendenze”, spiega Bertelli. Dopo il sobbalzo appena il telone bianco viene fatto calare dai ragazzi del team, l’impattro convince: livrea bella e moderna, pur nel consueto stile Prada Lunarossiano.

Patrizio Bertelli, Max Sirena, Marco Tronchetti Provera e Agoistino Randazzo con Guido Meda durante l’incontro con la stampa accreditata

Patrizio Bertelli, Presidente del team Luna Rossa Prada Pirelli, continua così: “Ho assistito a molti vari, ma vedere una barca toccare l’acqua per la prima volta è sempre emozionante. Desidero complimentarmi con tutto il team per avere progettato e realizzato interamente nella nostra base di Cagliari, uno scafo altamente complesso e originale, sotto ogni punto di vista. Sono certo che questo prototipo sarà di grande aiuto nello sviluppo del nuovo AC75 con il quale affronteremo questa nuova edizione dell’America’s Cup. Tra qualche giorno avremo le prime sensazioni da parte dell’equipaggio in mare e, data la natura innovativa del progetto, sono certo che supereranno le aspettative”.

Bertelli sottolinea anche come il livello della competizione nell’America’s Cup sia ormai così alto che i cinque team coinvolti sono sufficienti e difficilmente ve ne potranno essere altri con questo tipo di barche, così tecnologiche. Sul ritorno di Alinbghi Red Bull Racing, Bertelli dice che “Hanno esperienza e sono preparati, sicuramente saranno ad alto livello”.

 

Il replay integrale del varo

Sirena conferma che Luna Rossa proseguirà sulla rotta dei due timonieri, ripartendo da Francesco Bruni e Jimmy Spithill… “che per contratto dovrà parlare italiano”, dice, ma anchge considerando i nuovi ingressi (leggi Ruggero Tita, anche lui oggi alla base, e Vittorio Bissaro).
L’AC40, che Luna Rossa userà per allenare gli equiupaggi della Youth e della Women’s AC, verrà consegnato al team italiano il prossimo aprile, per cui la maggior pèarte della sperimentazione avverrà proprio con il prototipo, una vera e propria barca laboratorio, “Su cui abbiamo applicato molte soluzioni che probabilmente vedremo poi sull nostro AC75, che sarà nuovamente costruito da Persico Marine a Nembro”.

Launch Luna Rossa Prototype

Max Sirena continua: «Vedere il prototipo Luna Rossa in acqua è motivo di grande orgoglio, perché si tratta di un progetto molto innovativo sul quale concentreremo tutto lo sviluppo che confluirà poi nel nuovo AC75 con il quale parteciperemo alla 37^ Coppa America. È stato un processo complicato; abbiamo spinto in tutti i settori, anche traendo esperienza dalla scorsa edizione, per ottimizzare gli aspetti fondamentali, delineare le linee e incrementare lo sviluppo aerodinamico e idrodinamico. Per la sfida di Luna Rossa questo varo è un autentico kick off. Al di là dell’utilità tecnica, questo prototipo ci ha anche permesso di ripartire con la marcia giusta e di fare immediatamente squadra, cosa essenziale, essendo cambiate molte persone nei vari dipartimenti.

Realizzarlo qui a Cagliari presso la nostra base è stato un ottimo esercizio anche dal punto di vista umano: avere uno scafo nuovo da costruire e ottimizzare ha dato una forte carica fisica e mentale a tutto il team. Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo verso la 37^ Coppa America; voglio ringraziare Patrizio Bertelli, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile, Marco Tronchetti Provera, che ha deciso di rinnovare la storica partnership di Pirelli, i nostri sponsor Panerai e The Woolmark Company e tutti gli altri partner e fornitori che ci accompagnano e ci sostengono. Voglio anche dare un caloroso benvenuto a Unipol e ringraziarli per aver deciso di salire a bordo come sponsor ufficiale. La sfida inizia oggi».

 

Launch Luna Rossa Prototype

I dettagli del prototipo
Costruito in composito di carbonio, la sua realizzazione ha richiesto quasi 10 mesi e oltre 30.000 ore di lavoro da parte di più di 25 persone e 40 membri del team design. Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati 5.000 mq di fibra di carbonio applicati su differenti materiali che compongono l’anima strutturale.

Monta un albero alare. Le vele, similari a quelle utilizzate sull’AC75, adottano tecnologia North Sails. Il bompresso sarà di dimensioni ridotte e non sarà più utilizzato per il Code 0 (non più richiesto nella prossima edizione di Coppa), ma come supporto agli apparati tecnici di bordo.

Il varo è stato anche l’occasione per presentare il nuovo team Luna Rossa Prada Pirelli che, rispetto alla scorsa edizione, si è allargato, includendo tanti nuovi talenti, anche giovanissimi (tra cui Marco Gradoni), che sono andati a rafforzare i diversi dipartimenti, in particolare il design team e il sailing team.

Le sessioni di allenamento in mare inizieranno nei prossimi giorni e prevedono una rotazione dell’equipaggio affinché tutti prendano confidenza con questa nuova imbarcazione.

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