Barcellona– La quarta giornata di regate dell’atto finale della 52 SUPER SERIES manda in scena solo una prova. Quantum Racing fa bingo, si prende la vittoria dell’unica regata, mette otto punti tra se e Phoenix nella classifica generale del circuito e torna in testa alla 52 SUPER SERIES Barcelona Sailing Week, anche se Platoon è solo a due punti e domani cercherà di salire sul gradino più alto del podio.
La quarta giornata della 52 SUPER SERIES Barcelona Sailing Week non brilla per condizioni meteo, vento leggero al limite della praticabilità e direzione sempre oscillante, oggi da nord con salti di quindici gradi. Una sola prova che ha dimostrato la solidità di Quantum Racing, partito nel mezzo della flotta, Phoenix che sbaglia la partenza più importante della stagione, e cadendo in ultima posizione, compromette la classifica generale, passando da un secondo posto con solo due punti di scarto da Quantum, ad otto punti dalla vetta, praticamente domani ci vorrà un miracolo. Nulla è ancora scritto, Platoon sale in seconda posizione nella classifica di tappa, oggi poteva andar meglio, Provezza ha trovato un’ottima quadra delle proprie performances e domani ha tutte le carte in regolare per tentare il colpaccio. Certo, Vascotto e Calafat non staranno a guardare, ma neppure Alegre, che è capace di qualche colpo di coda finale, mollerà facilmente, così come Sled.
La cronaca della regata mette in luce una partenza sulla destra molto trafficata, Phoenix non riesce a tenere il freno tirato e parte in anticipo. Rientrare sulla linea con queste arie leggere equivale ad un suicidio, la barca sudafricana ha una scalata difficile da compiere in questa quinta prova. Platoon parte molto bene, il solito Gladiator che nelle prime fasi è sempre la davanti. Sulle prime virate e sui rimbalzi si inizia a delineare lo schieramento, Quantum ha un buon passo. Sled, Platoon e Alegre atterranno sulla sinistra prima della boa di bolina, opzione che non da i frutti desiderati. E’ Quantum a girare in testa, davanti a Interlodge e Gladiator. Il primo dei contendenti alla corona di questa tappa è Platoon, soltanto sesto, Phoenix naviga in acque torbide, l’ultima posizione è un macigno pesantissimo per la barca della famiglia Plattner. Nella prima poppa Quantum scende profondo a sinistra, solo Platoon cerca un bordo a destra che però non si concretizza in un guadagno di posizioni. Cambia poco, Quantum Racing domina con grande consistenza, Interlodge regata bene, non era ancora successo in queste giornate catalane. La linea di arrivo accoglie Quantum, vincitore di una prova “pesantissima”, perchè alle spalle i diretti avversari non vanno oltre il quinto posto di Sled, il sesto di Platoon, il settimo di Alegre e l’ultimo di Phoenix.
Doug De Vos (USA) armatore timoniere di Quantum Racing (USA):
“I miei nervi sono quasi al limite, sei sempre nervoso in questa flotta e specialmente quando c’è aria leggera come oggi. Girando all’ultima boa speri solo che rimanga così com’è in quel momento e che possa finire la regata, nulla è scontato. È bello fare un ottima regata ed essere di nuovo in testa. Phoenix è una grande squadra, ci sono sempre degli alti e bassi in questa flotta dove nulla è deciso. Ora dobbiamo resistere alla tempesta e vedere se riusciamo ad esser costanti, per ora funziona tutto bene. Non dovrei guardare indietro, ma all’inizio della regata oggi, i ragazzi di Phoenix li ho visti con la coda dell’occhio. Hai sempre bisogno anche di un po’ di fortuna, quando ciò accade dalla tua parte, almeno sai che hai qualcosa che va nel verso giusto. Siamo nervosi per domani, come sempre, perché i punti non danno ancora la sicurezza matematica. Domani ci saranno almeno due prove, per cui cercheremo di fare del nostro meglio.”
Vasco Vascotto (ITA) tattico di Platoon (GER):
“Oggi era tutto difficile, come i giorni precedenti, e chiaramente chi ha sbagliato sulla linea ha poi dovuto virare, ed è andata meglio per loro. Noi siamo partiti bene, troppo bene, però poi non siamo riusciti a superare quella distanza che ci avrebbe permesso di andare a destra, e alla fine bisogna allungare ancora un po’ e tutto ad un tratto il semaforo diventa rosso, da li in poi è stata una regata difficile, perché il vento medio era di quattro nodi, ma dobbiamo saper navigare a quattro nodi, questo è certo. Domani abbiamo una possibilità, siamo secondi a due punti. Se piangiamo quando siamo secondi a due punti vuol dire che abbiamo una vita infernale davanti a noi e questo mancherebbe di rispetto a chi ci sta dietro”.
Tom Slingsby (AUS) tattico di Phoenix (RSA):
“Abbiamo fatto un piccolo errore in partenza, un errore di comunicazione e sfortunatamente eravamo appena oltre la linea, un errore non forzato di sicuro, abbiamo avuto subito uno svantaggio importante, ed è un peccato, è una cosa che dobbiamo dimenticare in fretta. Con la brezza in calo, salivamo sempre con meno vento rispetto ai ragazzi che erano davanti, il divario continuava ad allungarsi sempre di più. Domani andremo là fuori e faremo del nostro meglio. Oggi Quantum ha fatto la cosa giusta, domani speriamo di fare tre prove e di meritarci qualcosa in più rispetto ad oggi, sarò molto dura ma noi ci proviamo fino alla fine!”
Domani si torna per il gran finale della quinta ultima giornate di regate.
Classifica generale 52 SUPER SERIES Barcelona Sailing Week dopo 5 prove
QUANTUM RACING (USA), Doug DeVos, 1+4+4+6+1 – 16 pt.
PLATOON (GER), Harm Müller-Spreer, 4+2+5+1+6 – 18 pt.
PROVEZZA (TUR), Ergin Imre, 3+1+7+5+3 – 19 pt.
ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 2+5+2+3+7 – 19 pt.
PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 7+3+1+10 – 23 pt.
SLED (USA), Takashi Okura, 5+6+6+4+5 – 26 pt.
INTERLODGE (USA), Austin e Gwen Fragomen, 6+7+8+9+2 – 32 pt.
VAYU (THAI), famiglia Whitcraft, 8+10+3+8+9 – 38 pt.
GLADIATOR (GBR), Tony Langley, 9+9+9+7+4 – 38 pt.
PAPREC (FRA) Petithuguenin 10+8+10+10+8 – 46 pt.