Montecristo- Che lo Scoglio d’Africa, o Africhella, sia conosciuto ai naviganti del Tirreno è cosa nota. Situato dieci miglia a ovest di Montecristo, lo Scoglio è sormontato da un faro con portata 12 miglia ed è circondato da ampie secche, comunque ben segnalate dalla cartografia nautica. Dallo scoglio, molto basso, la secca si estende soprattutto verso SSW.
Sabato scorso a calcolare male le distanze per navigare in sicurezza attorno allo Scoglio è stata Tanah Lot, un Salona 12 che stava partecipando alla regata d’altura 100 di Montecristo. Tanah Lot, con equipaggio fiorentino, è una barca ben nota nei circuiti delle regate d’altura toscane e spesso vincente. Sabato, intorno alle 16 secondo la ricostruzione del Tirreno, Tanah Lot stava doppiando lo Scoglio d’Africa, punto più a sud della regata partita da Piombino e destinata ad arrivare a San Vincenzo dopo aver lasciato l’Elba a dritta. Il Salona 12 ha stretto troppo proprio dal lato meridionale dello scoglio, quello che si allunga per diversi metri verso SSW con profondità tra i due e i quattro metri, andando quindi a urtare con la chiglia il fondale.
Nell’urto si apre una falla e il Tanah Lot inizia a imbarcare acqua. Gli otto dell’equipaggio cercano di rimediare ma l’acqua entra rapidamente mettendo a rischio l’imbarcazione. Solo l’intervento della motovedetta della Guardia Forestale di Montecristo, sul punto per sorvegliare il passaggio della regata, risolve la situazione, prima imbarcando gli otto a bordo, tutti senza danni fisici, e poi rimorchiando il Salone a Marina di Campo, all’Elba.
La barca ha riportato ingenti danni.
Da segnalare anche che, a quattro giorni dalla conclusione della regata, non sono ancora disponibili le classifiche definitive della 100 di Montecristo, dopo che sulla pagina facebook dell’evento è stato pubblicato che erano in corso un controllo e verifiche dei tempi.