Hellerup, Danimarca- Paul Elvstrøm, considerato da molti il miglior velista di tutti i tempi, è morto ieri circondato dai suoi cari nella sua casa di Hellerup, presso Copenaghen in Danimarca. Era nato a Copenaghen il 25 febbraio 1928. Aveva 88 anni. Elvstrøm aveva vinto 4 ori consecutivi, Firefly 1948 e Finn 1952, 1956 e 1960, oltre a 13 campionati del mondo (tra 505, Finn, Snipe, Soling, Star, FD, 5.5 e HalfTon).
I suoi quattro ori consecutivi dal 1948 al 1960 sono stati a lungo un record della vela fino a che Sir Ben Ainslie, nel 2012, vinse il suo quarto dei suoi ori (dal 2000 al 2012) seguiti all’argento del 1996. Elvstrøm è anche l’unico velista della storia ad aver vinto mondiali di classi olimpiche in cinque classi diverse. Proprio Ben Ainslie è stato uno dei primi a ricordarlo con questo tweet: “Triste nel sentire che il leggendario Paul Elvstrøm se n’è andato. E’ stato un’ispirazione praticamente per tutti quelli che hanno messo piede su una barca a vela”.
Elvstrøm aveva anche rivoluzionato lo sport della vela, con tecniche di allenamento innovative, invenzioni come gli svuotatoti automatici e posizioni in cinghia mai viste prima. Elvstrøm godeva di un carisma eccezionale e aveva regatato fino a ben oltre i sessant’anni sui Tornado con sua figlie Trine. Aveva anche fondato cantieri e l’omonina veleria. Autore di libri di successo che nel tempo sono diventati dei veri e propri cult per generazioni di velisti. Particolarmente celebri quelli di commento al regolamento di regata e alle tecniche di allenamento.
I suoi modi gentili e la sua estrema classe lo avevano reso negli anni un’autentica icona della vela mondiale. Tra le sue frasi celebri questa: “Non hai vinto una regata se nel vincerla hai perso il rispetto dei tuoi avversari”.
Non c’è velista delle generazioni tra gli Anni Cinquanta e gli Ottanta che non l’abbia avuto come mito vivente ed esempio da seguire. Sempre disponibile, Fare Vela lo ricorda per i modi cortesi che ebbe in occasione di un’intervista concessaci a fine Anni Novanta. Quando aveva già settant’anni decise di tornare a navigare in Finn e ordinò due barche a Devoti Sailing. Ci navigava per diletto davanti alla sua Hellerup. Inventò un sistema per alarli dal pontile davanti casa e probabilmente è ancora lì, a tirar bordi nell’øresund.
In totale Paul aveva preso parte a otto edizioni dei Giochi Olimpici, oltre alle quattro dal 1948 al 1960 dove vince l’oro, prese parte ai Giochi del 1968 (quarto) in Star e a quelli del 1972 in Soling (13esimo). Nel 1984 (quarto) e 1988 (15esimo), a 60 anni, regatò in Tornado con la figlia Trine. Nel 1964 fu riserva per la squadra danese.
Nella nostra versione in inglese i contributi di Luca Devoti e Paul Henderson sulla figura di Paul Elvstroem.
Medaglie Olimpiche (Oro)
1948 Torquay, Firefly
1952 Helsinki, Finn
1956 Melbourne, Finn
1960 Napoli, Finn
Titoli Mondiali
1957 505
1958 505
1958 Finn*
1959 Finn*
1959 Snipe
1962 Flying Dutchman*
1966 International 5.5 Metre Class*
1966 Star*
1967 Star*
1969 Soling*
1971 Half Ton
1974 Soling*
1981 Half Ton
*Classi olimpiche all’epoca della vittoria