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CICO 2017: in 200 al Porto di Roma per i tricolori delle classi olimpiche, chi ben comincia…

Ostia– Il CICO perduto alla fine c’è e la prima impressione è positiva. Sono circa 200 gli equipaggi che si sono ritrovati oggi al Porto di Roma per disputare l’edizione 2017 del Campionato Italiano delle Classi Olimpiche. C’era un po’ d’apprensione per questa manifestazione-vetrina della Federvela che, dopo aver cambiato sede da Civitavecchia a Ostia a soli 40 giorni dalle regate, sembrava a rischio flop. La negativa esperienza di Formia 2016, seguita a quella piacevole di Napoli 2015, poneva domande soprattutto sulla qualità della logistica.

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Il parco barche all'interno del Porto di Roma. Foto Tognozzi
Il parco barche all’interno del Porto di Roma. Foto Tognozzi

Il CICO, che la FIV propone dal 1994, non è regata di facile organizzazione. Questa è la ventiquattresima edizione e la terza consecutiva con unità logistica per tutte le classi. I cinque campi di regata, i circa ottanta mezzi necessari, la logistica, i servizi e il personale sono da grande evento e questo sarebbe appunto lo scopo principale della FIV, farne proprio la manifestazione principale dell’anno in Italia. Per farlo serve però un’organizzione capillare e la sensazione che abbiamo avuto oggi pomeriggio entrando nel Porto di Roma è che la sfida del 2017 potrebbe essere vinta. Una volta superato il non proprio idilliaco contorno delle vie d’accesso, dentro al Porto si respira aria di mare e si sfruttano spazi adeguati. Tutti insieme allegramente, con auto e carrelli a poca distanza.

L’unità di tutte le classi nella spiaggia interna al Porto di Roma dà quell’atmosfera da grande evento. I curiosi locali a passeggio in un normale mercoledì pomeriggio, con i bambini che chiedono cosa faremo con queste barchette, i bar e ristoranti aperti e a pochi passi, i parcheggi vicini sembrano promettere una logistica favorevole, così come le condimeteo, con brezze termiche sui 8-12 nodi previste fino a sabato, sembrano ideali per belle e tecniche regate. Vedremo la prova dell’organizzazione da domani, primo giorno di regata, con primi segnali di avviso per le 12. Si proseguirà fino a domenica (8 prove per tutti, tranne 49er, FX e Nacra che ne faranno 12), quando saranno proclamati i campioni italiani 2017. La spiaggia è stata dotatata di corridoi di moquette per i carrelli e l’unico neo sembra lo scalino ripido sul bagnasciuga, che complicherà l’alaggio della derive a fine giornata, ma con personale in assistenza lo “scoglio” dovrebbe essere superato.

La spiaggia che sarà usata per i vari e gli alaggi, si nota il corridoio di moquette per facilitare la discessa in acqua
La spiaggia che sarà usata per i vari e gli alaggi, si nota uno dei tre corridoi di moquette collocati per facilitare la discessa in acqua

Anche la data era un po’ un’incognita, con il CICO che per la prima volta viene disputato in marzo, all’inizio della stagione. Una scelta motivata proprio con la necessità di dare un’occhiata al livello dei regatanti, per formare le squadre e le prime convocazioni in vista del successivo Trofeo Sofia a Palma di Maiorca. Il presidente Francesco Ettorre, il vicepresidente Alessandro Mei e il DT Michele Marchesini sono apparsi tesi per l’impegno (e immaginiamo anche per altre questioni impellenti, vedi vicenda Laser/Assolaser) che si presenta complesso anche se, da quanto abbiamo visto, potremmo assistere a una bella edizione dei Campionati tricolori.

I 200 equipaggi (solo domani, con la chiusura delle iscrizioni, sapremo il dato finale) provengono da tutta Italia. A farla da padroni sono i singoli Laser, con quasi 60 iscritti, i Finn, con 40 barche, i Laser Radial con 25. A seguire le altre classi. In regata anche i paralimpici 2.4, con ben 15 timonieri, in regata anche per la prima prova del loro circuito nazionale Guldmann Cup. Abbiamo visto Lorenzo Bressani, che sarà (con lui la nuova prodiera, la ex laserista Cecilia Zorzi) uno dei 4 Nacra 17 presenti. Poi Silvia Sicouri, all’esordio come timonera di FX. Alessio Spadoni e  Giorgio Poggi, che con Voltolini e Baldassari si dovrebbero giocare il titolo nei Finn. I “pratici locali” Ferrari e Calabrò, attesi alla prova in 470 dopo i buoni risultati in Florida.

Il parco barche dei Finn, presenti con 40 timonieri, seconda classe dopo i Laser (60)
Il parco barche dei Finn, presenti con 40 timonieri, seconda classe dopo i Laser (60)

In serata si è svolta una (poco affollata per la verità, ma alla vigilia è cosa normale) cerimonia d’inaugurazione con il Presidente della FIV Francesco Ettorre, il suo Vice Alessandro Mei, l’Amministratore della società di gestione del Porto Turistico di Roma Stefano Cavallari, il Comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino Capitano Fabrizio Ratto Vaquer e il Presidente della IV Zona Giuseppe D’Amico.

“Questo Campionato Italiano Classi Olimpiche 2017 è una sfida vinta, perché in
pochissimo tempo è stata messa in piedi un’organizzazione che sta funzionando bene”,
ha esordito il Presidente Ettorre durante il suo intervento prima dell’Inno di Mameli che
ha dato il via all’evento. “Il numero dei partecipanti è più che buono, quindi giustifica lo
spostamento della data del CICO, in anticipo rispetto agli anni scorsi. È un campionato
importante, il primo momento di confronto della stagione tra gli atleti impegnati nelle
classi olimpiche ed è quindi giusto che sia lontano da altri appuntamenti. Ringrazio tutti
per gli sforzi organizzativi, dal Comitato di Zona, ai circoli, con i loro preziosi volontari,
fino alla Capitaneria di Porto, le Forze Armate e tutte le realtà del territorio coinvolte.
Grazie, infine, al Tribunale di Roma che ha sposato il progetto della FIV: ci sono le
condizioni per fare un bel Campionato e auguro a tutti i partecipanti di divertirsi dando
chiaramente sempre il massimo”.

Il presidente FIV Ettorre e il vicepresidente Mei alla cerimonia d'inaugurazione
Il presidente FIV Ettorre e il vicepresidente Mei alla cerimonia d’inaugurazione

Tra i reduci dalle recenti Olimpiadi di Rio de regatano Janeiro Flavia Tartaglini (RS:X F, Fiamme Gialle), Mattia Camboni (RS:X M, Fiamme Azzurre), Francesco Marrai (Laser Standard, Fiamme Gialle), Silvia Zennaro (Radial, Fiamme Gialle), Giorgio Poggi (Finn, Fiamme Gialle), Elena Berta (470 F, CC Aniene), Ruggero Tita e Pietro Zucchetti (49er, Fiamme Gialle), Alice Sinno (CC Aniene, al CICO a prua del 49er FX di Giulia Genesio) e Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre), che esordisce al timone di un FX dopo aver disputato i Giochi sul Nacra 17 portato da Vittorio Bissaro.

Il Campionato Italiano Classi Olimpiche (#CICO2017) è organizzato dalla FIV con il
supporto della IV Zona FIV e del Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Civitavecchia, Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Ostia, Nauticlub Castelfusano, Tibi Sail e Tognazzi Marine Village. L’evento si va a inserire in un progetto di valorizzazione e riqualificazione del Porto Turistico di Roma attraverso lo sport, accordo siglato a dicembre scorso fra la Federazione Italiana Vela, tra i promotori del progetto che successivamente ha coinvolto altre Federazioni sportive, e l’Amministrazione giudiziaria che da luglio 2016 ha in carico la struttura portuale di Ostia che, ricordiamo, in passato era stata posta sotto sequestro giudiziario per pesanti collusioni con ambienti malavitosi. Potrebbe essere un bel campionato. Nei prossimi giorni gli aggiornamenti.

www.federvela.it/cico2017

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