Ostia– Il CICO 2017 inizia alla grande e una splendida giornata di vela con sole e vento da Ponente tra i 10 e i 14 nodi spazza via anche gli ultimi dubbi. Il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2017, partito con ritardi e corse contro il tempo, fa centro e promette di essere una delle edizioni più belle di sempre da quando esiste questa manifestazione, ovvero da Garda 1994. I numeri definitivi del CICO 2017 sono 201 barche per 241 velisti.
La buona logistica e i servizi, con il Porto di Roma che si sta rivelando adatto a questo tipo di manifestazioni (manca ormai solo un po’ d’aiuto ai carrelli nelle operazioni di rientro, poi ci siamo) è stata arricchiata oggi dall’elemento fondamentale, il vento, che ha soiffiato generoso prima da 300° e poi da 280°, quando la termica nel primo pomeriggio ha toccato punte di 14-15 nodi, con pompaggio libero, fatica ma divertimento assicurato e bei duelli in acqua. Il tutto reso ancora più valido dai comitati di regata, apparsi puntuali ed efficienti.
I favoriti si sono portati subito davanti. Nei Finn Giorgio Poggi (Fiamme Gialle) mette insieme due primi d’autorità, seguito da vicino da un convincente Alessio Spadoni (Aniene, 2-2) e da Filippo Baldassari (3-3). Nei Laser Francesco Marrai e Giovanni Coccoluto sono subito davanti. Il livornese vince la prima prova e fa terzo nella seconda e guida la classifica generale, il muggesano fa due secondi ed è secondo ma a pari punti con Marrai. Terzo Marco Gallo (4-1), vincitore della seconda prova del giorno.
Nei Laser Radial Francesca Clapcich, tornata al singolo dopo l’esperienza iridata in FX con Giulia Conti, è in testa con 3-1, seguita da Joyce Floridia (2-2) e da Silvia Zennaro (1-4).
Nei Nacra 17 (solo 4 barche, in attesa del Nacra foiling che sarà distribuito da giugno) in testa sono Ratti-Porro (3-1-1) davanti a Ugolini-Giubilei (2-2-2). Terzo Lorenzo Bressani (1-4-3) che esordisce con la nuova prodiera Cecilia Zorzi, già iridata di Laser 4.7 e velista di qualità, come ci ha confermato lo stesso Bressani: “Una brava velista, preparata tecnicamente e con la giusta sensibilità”.
Molto bene nei 470 Ferrari-Calabrò, i padroni di casa che, allenati dal campione locale, Gabrio Zandonà, hanno vinto le due prove portandosi subito al comando. Seguono Capurro-Puppo (2-2) e Peroni-Izzo (5-3). Le donne regatano in flotta unica con gli uomini e in testa nella classifica scorporata sono Diu Salle-Dubbini (4-4) davanti a Berta-Carraro (3-7) e a Paternoster-Caruso (11-6). Per i 470 purtroppo occorre segnalare l’abbandono dell’attività, a soli 26 anni, di Sivitz Kosuta e Jas Farneti, già campioni del mondo juniores e sesti all’Europeo 2016. Il mancato ingresso nei gruppi sportivi militari e mancanza di budget federale tra i motivi.
Nei 49er in testa Tita-Zucchetti (2-1-2-1) davanti a Crivelli Visconti-Togni (1-2-1-2), con i due equipaggi praticamente in match race. Terzo Simone Ferrarese, all’esordio sullo skiff olimpico insieme a Valerio Galati (3-3-3-3). Negli FX guidano con autorità (1-1-1-1) Raggio-Bergamaschi davanti a Bergamo-Germani e Genesio-Sinno. Silvia Sicouri, che ha scelto di regatare a questo CICO in FX insieme a Claudia Conti, in attesa di riprendere in Nacra 17 foil con Vittorio Bissaro, è quarta (3-4-4-2).
Nelle tavole RS:X uomini Mattia Camboni fa tripletta ed è in testa. Seguono Daniele Benedetti (2-2-2) e Luca Di Tomassi (3-3-3). Flavia Tartaglini (3-1-1) guida tra le donne davanti a Marta Maggetti (1-2-2) e a Veronica Fanciulli.
Nella paralimpica 2.4 in testa è Cristian Tarasco (5-2-3) davanti a Mario Gambarini (3-3-5) e Andrea Arasio (4-1-9). L’azzurro Antonio Squizzato, vincitore di due prove è stato attardato dall’ocs nella seconda regata ed è sesto, in attesa del calcolo della scarto.
Domani seconda giornata di regate, con segnale di avviso alle ore 11. Previste ancora condizioni di vento termico.
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