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CICO 2017: primi titoli a Poggi (Finn), Camboni (RS:X) e Ferrari-Calabrò (470), danni a un 470 che scuffia tra i frangenti al rientro

Aggiornamento Marta Maggetti batte Flavia Tartaglini nell’ottava prova e conquista il titolo negli Rs:x donne. Mattia Camboni conferma la vittoria vincendo anche L’ultima prova negli Rs:x uomini. Nei Laser titolo confermato a Francesco Marrai. Nei Radial titolo a Joyce Floridia. Nei Nacra 17 tricolore per Ratti-Porro. Raggio-Bergamaschi vincono negli FX mentre il titolo meo 49er va a Tita-Zucchetti. Nei 470 donne titolo a Berta-Carraro.

Ostia– Giornata difficile, con onda formata di Libeccio e vento da Scirocco tra i 10 e i 13 nodi al CICO 2017. Sono arrivati i primi verdetti con i titoli tricolori conquistati, con una prova ancora da disputare, da Giorgio Poggi nei Finn, Ferrari-Calabrò nei 470, Mattia Camboni negli RS:X. Per Poggi si tratta del nono titolo italiano Finn in carriera. Sono attesi duelli all’ultima virata tra Coccoluto e Marrai (due punti di vantaggio per il muggesano prima della protesta) nei Laser, tra la Maggetti e la Tartaglini negli RS:X (un punto di vantaggio per la Maggetti), tra Berta-Carraro e Di Salle-Dubbini nel 470 donne (a pari punti), tra la Floridia, la Zennaro e la Balbi nei Laser Radial (tre timoniere in due punti).

in tarda serata, pero’, e’ stata discussa la protesta presentata da Marrai contro Coccoluto per un incrocio mure a dritta/mure a sinistra. La Giuria ha squalificato Coccoluto, che quindi scende in classifica al terzo posto, con Marrai che scarta un quarto e va a vincere matematicamente il suo sesto titolo italuano. Coccoluto ha chiesto la riapertura dell’udienza, decisione ancora non presa dalla Giuria alle 11:30 di domenica.

470 tra i frangenti al rientro al Porto di Roma. Foto Massetti
470 tra i frangenti al rientro al Porto di Roma. Foto Massetti

Da segnalare, purtroppo, la scuffia di un 470 (ita 18) tra i frangenti al rientro con rottura dell’albero e danni alla barca. Il Porto di Roma ha un’ingresso aperto a Libeccio e con un’onda formata si creano frangenti pericolosi. Un evidente errore di progettazione che ne limita la fruibilità in caso di venti moderati da SW. L’organizzazione ha monitorato la situazione ritardando l’uscita a scaglioni e poi sorvegliano i rientri nel tardo pomeriggio. Per quasi tutti è andata bene, tranne appunto per il 470 e un paio di Laser.

In serata si è svolta la cena (moilto bella) offerta ai regatanti all’Hotel Golden Tulip.

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