Formia– Una domenica di sole, vento e belle regate ha messo la parola fine ai Campionati Italiani delle Classi Olimpiche 2022 Edison Next disputati presso il Circolo Nautico Caposele di Formia. Dopo tre giorni di venti leggeri, pioggia e poche regate disputate, oggi finalmente tutte le classi hanno potuto completare le loro prove e rendere quindi validi i titoli italiani.
E non sono mancate le sorprese…
Nel singolo olimpico femminile ILCA 6 il tricolore va alla giovanissima 17enne Emma Mattivi (Fraglia Vela Riva, 1-5-9-4-2-6), ovviamente anche prima Under 21. Argento per Joyce Floridia (YC Olbia), tornata alle regate dopo un anno di pausa, e bronzo alla 18enne Alina Iuorio (CV Portocivitanova). Quarto posto per l’azzurra Silvia Zennaro.
Nel singolo maschile ILCA 7 altra vittoria a sorpresa, con Roberto Rinaldi (CV Roma, 23-2-4-1-10-1) che conquista il titolo italiano assoluto e quello Under 21. Secondo è Nicolò Villa (CV Tivano) e terzo Giacomo Musone (GS Marina Militare). Quarto posto per Alessio Spadoni.
Nei 470 Mixed titolo italiano a Giacomo Ferrari e Bianca Caruso (GS Marina Militare, 1-2-1-3-1-2-1-ret). Argento per Elena Berta e Bruno Festo (LNI Mandello Lario) e bronzo per Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello Lario).
Molto combattuta la classe 49er, con Uberto Crivelli Visconti e Giulio Calabrò (GS Marina Militare, 4-1-7-4-2-1-3) che completano la rimonta sui napoletani Federico e Riccardo Figlia di Granara (CDRV Italia), finiti terzi. L’argento va a Simone Ferrarese e Leonardo Chisté (CV Bari).
Lotta dura anche negli FX, con le ventenni siciliane Sofia Giunchiglia e Giulia Schio (CV Sferracavallo, 1-4-1-5-6-1-2) felicissime campionesse italiane. Argento per Carlotta Omari e Sveva Carraro (Fiamme Gialle/Aeronautica Militare). Bronzo per Silvia Sicouri e Maria Vittoria Marchesini (Fiamme Azzurre). Quarte Germani-Bertuzzi, che perdono il podio per una squalifica non scartabile in race 6.
Il tricolore dei Nacra 17 va a Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre, 3-1-1-3-4-3), che battono i campioni olimpici e del mondo Ruggero Tita e Caterina Banti (Fiamme Gialle). Da notare che il CICO 2022 è la prima regata post Oro olimpico che Tita-Banti non vincono. Terzo posto open per i britannici Gimson-Burnett, mentre il Bronzo italiano va a Ugolini-Giubilei (Aeronautica Militare).
Negli iQFoil uomini titolo a Daniele Benedetti (Fiamme Gialle, 1-1-2-4-5-2-bfd), davanti a Luca Di Tomassi (GS Marina Militare) e Jacopo Renna (Circolo Surf Torbole).
Negli iQFoil donne si conferma la neo campionessa del mondo Marta Maggetti (Fiamme Gialle, 7-6-7-8-7-7-3). Argento a Giorgia Speciale (GS Polizia di Stato) e bronzo ad Anita Soncini (CS Bracciano).
Nella Formula Kite titolo maschile a Lorenzo Boschetti (CC Aniene, 2-3-1-1-1-1-1), che precede Mario Calbucci (YC Italiano) e Alessio Brasili (CV Fiumicino).
Il titolo femminile va a Tiana Laporte (Chia Wind Club), davanti a Maggie Pescetto (YC Italiano) e a Irene Tari (CV Portocivitanova).
Nei 2.4 titolo a Davide Di Maria (SC Garda, 2-1-1-1-ufd) davanti a Giancarlo Mariani (Liberi nel Vento) e ad Angelo Boscolo (Jesolo YC).
Negli Hansa 303 singolo vince Carmelo Forastieri (LNI Palermo, 1-1-1-1-4). Sul podio anche Vincenzo Gulino (CV Crotone) e Andrea Quarta.
Neglio Hansa 303 doppio vincono le sarde Alessandra Cappellu e Maria Cristina Atzori (Veliamoci, 1-1-1-1) davanti a Silvia Ranni e Fabrizio Valente (LNI Trieste) e ad Achille Lovato-Alex Ferjani (LNI Momfalcone).
Al CICO 2022 hanno preso parte 144 equipaggi per totali 179 velisti nelle dieci classi olimpiche. Uno dei numeri più bassi da quando esistono i Campionati Italiani Unificati delle classi olimpiche. Numeri che dovrebbero far riflettere World Sailing sulle sue ultime scelte.
Se si aggiungono le classi partalimpiche 2.4 e Hansa 303 il totale arriva a 181 barche per 227 velisti.
ettore thermes
November 8, 2022 @ 14:43
Caro Michele, chi dovrebbe riflettere per prima e la FIV su come siamo arrivati qui ed in particolare il suo presidente essendo l’unica persona a rappresentarci in sede World Sailing. Che Werld Sailing debba essere spossessata del privilegio che ha ora o quantomeno fortemente riorganizzata lo sanno anche i bambini degli Optimist. E’ inaccetabile che un paese con 100 200 mila tesserati pesi quanto Samoa solo perchè fa comodo a fare 4 giochetti da rubagalline a spese del movimento, degli atleti, delle famiglie e di buona parti di chi lavora nell’industria della vela. E penso che anche voi della stampa dobbiate prendere posizione e non semplicemente rappresentare i fatti come se nulla fosse o, quantomeno, dare voce alla protesta che sto avviandomi a rimontare. Txs
Michele Tognozzi
November 8, 2022 @ 17:43
Gentile Ettore,
a nostro modo di vedere la FIV non può che gestire le sue scelte sulla base delle politiche decise in World Sailing. Se le classi olimpiche sono quelle attuali, aggiungo purtroppo, ovviamente la FIV non può programmare le sue attività su classi diverse da quelle scelte, visto che si tratta di federazioni affiliate al Comitato Olimpico Italiano.
Il problema è in World Sailing, con un’analisi poco attenta della realtà e delle dinamiche del movimento velico internazionale.
Questa testata ha numerose volte sollevato tali temi. Basta consultare i nostri archivi.
Cordiali saluti