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Collisione alla Pesaro-Rovigno tra lo Sly 42 Kuka e l’83 piedi Chica Magnum. FOTO

Pesaro- Violentissima collisione alla Pesaro-Rovigno nel pre-partenza di una delle prove in programma: le due imbarcazioni coinvolte solo lo Sly 42 Kuka di Roberto Casadei e l’83 piedi Chica Magnum di Michele Cinquepalmi.

La collisione a centro barca. Foto Toni
La collisione a centro barca. Foto Toni

Ad avere nettamente la peggio a causa della stazza è stato ovviamente il 42 piedi che nell’incidente ha disalberato, riportando anche un’importante falla a centro barca. Immediato il rientro in porto che ha scongiurato conseguenze anche più gravi.

Lo squarcio a meta barca. Fotoprint
Lo squarcio a meta barca. Fotoprint

A bordo di Kuka si segnala anche un ferito, lieve, immediatamente trasportato all’ospedale di Pesaro.

Dopo essere venuti in possesso di altra foto si sono chiarite le dinamiche dell’incidente: Chica Magnum procedeva mure a dritta e Kuka mure a sinistra.  Il Chica Magnum ha provato a poggiare ma non è riuscito a farlo del tutto perché non sono riusciti a lascare immediatamente le scotte.

Il momento della collisione con il maxi mure a dritta e Kuka mure a sinistra
Il momento della collisione con il maxi mure a dritta e Kuka mure a sinistra

La direzione verso poppa e non perpendicolare dello squarcio sul Kuka dimostra chiaramente la poggiata.

Lo squarcio sulla fiancata di dritta di Kuka, si nota come la direzione della frattura segua la puggiata del maxi
Lo squarcio sulla fiancata di dritta di Kuka, si nota come la direzione della frattura segua la puggiata del maxi
Inevitabile la perdita dell'albero per l'impatto all'altezza delle sartie. Fotoprint
Inevitabile la perdita dell’albero per l’impatto all’altezza delle sartie. Fotoprint

Resta però da capire se la prima ha fatto tutto il possibile per evitare la collisione ed eventualmente in che modo ha manovrato per farlo. Non è ancora chiaro se nella dinamica dell’incrocio fossero coinvolte anche altre barche.

Oltre alla differenza di stazza, Chica Magnum è un’imbarcazione in alluminio, un particolare che ha reso ancora più disastroso l’impatto per il 42 piedi disegnato da Lostuzzi. Chica Magnum è una barca anni 80 progettata da David Pedrick, costruita in alluminio e concepita originariamente per partecipare ai circuiti maxi australiani.

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17 Comments

  1. fabio
    May 2, 2016 @ 10:48

    da altre foto mi sembrerebbero entrambe le imbarcazioni mure a dritta, ma lo sly era sottovento rispetto al Chica M. , ma ovviamente è solo una mia impressione.
    f

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    • Michele Tognozzi
      May 2, 2016 @ 11:08

      Ciao Fabio, si dalle foto sembrerebbe un sopravvento/sottovento con lo Sly (barca sottovento) con diritto di rotta, vedremo di saperne di più. ciao

      Reply

  2. patrizio
    May 2, 2016 @ 11:25

    Secondo me sembra evidente che la piccola era con mure a sinistra con la falcata in acqua o quasi. Non si spiegherebbe lo squarcio sulla tuga

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    • Michele Tognozzi
      May 2, 2016 @ 12:04

      In effetti siamo venuti in possesso di un’altra foto, che dimostra quanto lei dice. Kukla era mure a sinistra. Grazie.

      Reply

  3. Riccardo
    May 2, 2016 @ 13:09

    Se io guardo la foto e mi concentro solamente sulle due barche incidentate mi sembra evidente che Chica M. era mure a dritta mentre Kuka mure a sinistra. Ma se guardo la terza barca che risale di bolina mure a dritta non ci capisco piu’ niente! Qualcuno mi puo’ spiegare gentilmente?? Grazie 🙂

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  4. dascarsosivira
    May 2, 2016 @ 14:53

    Cervelli!!! Ci credo che ha la falchetta in acqua, gli è montata sopra letteralmente!!

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  5. dascarsosivira
    May 2, 2016 @ 14:56

    Che bravi!!! ha la falchetta in acqua perchè gli è montata sopra!!

    Reply

  6. dascarsosivira
    May 2, 2016 @ 15:12

    State prendendo un grosso abbaglio, il Kukla andava mure a dritta esattamente come l’altra barca che sfila sulla poppa del bestione (anch’esso mure a dritta), tant’è vero che con il contraccolpo l’albero si spezza sulla sinistra. Ha la falchetta in acqua perchè gli è montata sopra!!!

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  7. Mattia
    May 2, 2016 @ 15:19

    Per quanto si può vedere dalle foto potrebbe benissimo essere anche un’infrazione alla regola 11, per cui un ingaggio entrambi mure a dritta, con la barca in alluminio che poggia per liberarsi e prendendo la barca piccola, data la differenza di stazza, la fa ruotare mettendola mure a sinistra. Con un po’ d’onda e lo sbandamento che si induce da fiocco a collo post virata più prua in alluminio che schiaccia la falchetta potrebbe anche spiegarsi benissimo lo squarcio in tuga…

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  8. claudio
    May 3, 2016 @ 12:30

    A mio avviso il CHICA era in manovra di virata ed il Kuka, forse, non ha fatto il possibile o non e riuscita ad evitare la collisione

    Reply

  9. claudio
    May 3, 2016 @ 12:32

    A mio avviso il CHICA era in manovra di virata ed il KUKA, forse, non ha fatto p non è riuscita ad evitare la collisione.

    Reply

    • roberto
      May 4, 2016 @ 06:25

      Kuka era mure a sinistra! lo sanno tutti e lo hanno detto pure loro stessi. Comunque chi era a bordo lo sa benissimo…

      Reply

  10. roberto
    May 4, 2016 @ 06:26

    Kuka era mure a sinistra! lo sanno tutti e lo hanno detto pure loro stessi. Comunque chi c’era lo sa benissimo…

    Reply

  11. Incidente alla Pesaro-Rovigno, parla lo skipper di Kuka: "loro avevano la precedenza ma forse non ci hanno visti" - Farevela
    May 4, 2016 @ 09:01

    […] di 83 piedi Chica Magnum e lo Sly 42 piedi Kuka. La dinamica è stata chiarita, oltre che dalle foto che abbiamo già pubblicato, anche dalle dichiarazioni dello skipper di Kuka, il 50enne cesenate Roberto Casadei. A un […]

    Reply

  12. enrico
    May 5, 2016 @ 13:07

    @dascarsosivira chi ha preso un grosso abbaglio??

    Reply

  13. dascarsosivira
    May 8, 2016 @ 12:38

    Caro enrico, in queste 4 righe che qualcuno ha pubblicato non viene detto che mure aveva il Kuka e non vengono nemmeno pubblicate le dichiarazioni dello skipper del Kuka e dalle foto pubblicate, la dinamica non è chiara un fico secco, altrimenti non ne nasceva il dibattito. E’ elementare dedurre, come ho detto prima, che entrambe erano mure a dritta (vedi il lato dove è crollato l’albero spezzato) e non si sa però chi fosse più avvantaggiato per godere del diritto di precedenza. Dubbio che possono rivelare solo i presenti.

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  14. dascarsosivira
    May 8, 2016 @ 13:00

    Ho visto il video ora. Il Kuka era effettivamente mure a sinistra. Mi scuso con tutti per i miei insistenti commenti precedenti. Saluti

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