Featured

Figaro 3, Alberto Bona e gli appuntamenti di una stagione super

Parigi, Francia– Grande attesa per la stagione 2019 dei Beneteau Figaro3. Lo sa bene Alberto Bona, il 32enne torinese che, dopo varie esperienze nella vela d’altura e oceanica e con un già ricco palmares alle spalle, ha scelto di far rotta sulla Francia per confrontarsi in una competizione dove le barche sono uguali, dove emergono tecnica e talento, dove l’uomo e il velista fanno la differenza e dove, come detto, la concorrenza è ai massimi.
Non più dunque, come in passato, barche che sfiorano il milione di euro ma sfide nella classe del monotipo Figaro 3, scafo che a un eccezionale concentrato di tecnologia affianca un prezzo d’acquisto ben diverso.


“Un circuito che è grande palestra per solitari, serie A della vela oceanica”, come spiega lo stesso Bona, in cui misurarsi con i Signori dell’Oceano è una sorta di “Master dopo la laurea”.

Al Salone di Parigi saranno estratti a sorte e assegnati i primi 50 scafi Beneteau Figaro 3 agli skipper iscritti al circuito tra cui, per l’Italia, Bona e Luca Bettiati che avranno il vantaggio di acquistare la barca al prezzo di lancio.

Cinquanta monoscafi a foil identici, costruiti da Beneteau, sfideranno i venti di tratte veloci e impegnative, insieme alle due “lunghe” sull’Atlantico e all’affascinante Solitaire.

Il calendario 2019:

Dal 25 marzo al 14 aprile 2019: La Sardinha Cup (Prova in doppia, coefficiente 2)
Dal 26 aprile al 5 maggio 2019: La Solo Maître Coq (Prova in solitaria, coefficiente 2)
Dal 26 maggio al 30 giugno2019: La Solitaire URGO Le Figaro (Prova in solitaria, coefficiente 6)
Dal 21 luglio al 18 agosto 2019: La Douarnenez – Horta (Prova in solitario coefficiente 4)
Dall’1 al 14 settembre 2019: Le Tour de Bretagne à la Voile (Prova in doppio, coefficiente 1)

Alberto Bona ha voluto far visita al cantiere di Saint Gilles Croix de Vie di Beneteau per visitare il centro e soprattutto provare in mare, con a bordo un grande della vela come Michel Desjoyeaux, Figaro 3, la terza generazione del famosissimo monotipo offshore.
Lo skipper italiano è rimasto attratto dall’attenzione meticolosa e dalla cura dei dettagli, in sintesi da tutto quello che in termini di ricerca c’è dietro il progetto dei Figaro 3, dotati di foil che si muovono lateralmente e verticalmente alimentando performance e creando stabilità.
Lo skipper torinese, in attesa di concludere con un main sponsor, può al momento contare sull’aiuto di investitori e di partner tecnici.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *