Featured

Gran Premio d’Italia Mini 650: partiti in 21 per le 501 miglia

Genova- Ottime condizioni meteo per la decima edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50 – Coppa Alberti, la regata riservata alla Classe Mini 6.50 organizzata dallo Yacht Club Italiano al via oggi da Genova. I ventuno ministi hanno tagliato la linea di partenza alle 12, sotto un cielo coperto e con un vento da sud di 15 nodi di intensità: Onlinesim (Bona- Stella) e AllaGrande Ambeco (Beccaria-Podestà) sono partite sopravento alla flotta e con un buon timing di partenza.

La partenza da Genova. Foto YCI
La partenza da Genova. Foto YCI

Subito dopo lo start la flotta si è divisa in due: una parte ha scelto l’opzione più sottocosta e l’altra ha puntato decisamente verso il mare aperto, forse prevedendo condizioni di vento più instabile vicino alla terra e scegliendo quindi di rimanere il più possibile al centro del Golfo.

La flotta si dirige ora verso l’Isola della Gallinara e farà poi rotta sulle Bocche di Bonifacio e sull’Isola di Giannutri prima di ritornare a Genova.
Il percorso è lungo 501 miglia e i primi arrivi potrebbero avvenire già nella la giornata di mercoledì, a seconda delle condizioni meteo.
L’andamento della regata potrà essere seguito su www.yci.it e http://gpimini650.classemini.it

Le previsioni meteo
Si prevede che continuino a rimanere condizioni di vento da sud con variazioni di intensità soprattutto lungo la discesa della Corsica.
Al momento, anche se le previsioni a lungo termine sono in via di definizione, è atteso per mercoledì un groppo di vento in direzione sud-sudovest che potrebbe avvantaggiare la coda della flotta e portarla spedita verso Genova.
Durante il Gran Premio d’Italia i regatanti dovranno cavarsela con le proprie forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo), i telefonini non possono essere utilizzati, nessun collegamento Internet è consentito.
I “ministi” dovranno quindi interpretare senza aiuti esterni le condizioni variabili che incontreranno lungo il percorso e decifrare al meglio la meteo.
Sarà una regata molto tecnica con una discesa di bolina verso la Corsica e il ritorno con venti portanti verso l’arrivo a Genova.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *