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Maxi Yacht Rolex Cup, i vincitori sono…

Porto Cervo- Si è conclusa oggi a Porto Cervo la XXXIII edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title sponsor Rolex e in collaborazione con l’International Maxi Association.

Per l’ultimo giorno di regata il Comitato di Regata ha anticipato la partenza alle ore 11,00 con l’intento di far svolgere a tutte le classi una regata costiera di circa 21 miglia circumnavigando le isole di Mortoriotto e Soffi in senso orario. Tutte le classi, con l’eccezione della Maxi C che concludeva la sequenza di partenza, sono partite regolarmente con circa 6 -7 nodi di vento da nordovest, che ben presto ha però iniziato a scemare. Al Comitato di Regata non è rimasta altra scelta che issare il segnale di Intelligenza per la Classe Maxi C e interrompere la regata per tutte le altre classi. Dopo circa un’ora, in attesa del possibile arrivo della brezza termica, alle ore 13,00 il Comitato di Regata ha comunicato che non ci sarebbe stata una nuova partenza, dichiarando così conclusa la Maxi Yacht Rolex Cup.

In Classe Maxi A, il WallyCento Galateia di David Leuschen e Chris Flowers vince nettamente davanti a Leopard 3 e Bullitt, autore di un’ottima rimonta dopo il ritiro della prima giornata. Ieri, a causa di un errore di calcolo, Bullitt era stato erroneamente classificato al secondo posto. Giunto in banchina, David Leuschen ha così commentato: “È stata una settimana eccezionale, i fattori chiave per il nostro successo sono stati la grande costanza, con tutti secondi e un terzo posto, e le nostre partenze, probabilmente le migliori che abbiamo mai fatto in una regata. Vincere la Maxi Yacht Rolex Cup è un traguardo straordinario, per noi è paragonabile al Sacro Graal. Siamo davvero entusiasti per questa vittoria”.

Bella Mente, con 2 primi e 3 secondi posti è la vincitrice della Classe Maxi B, con 3 punti di vantaggio su Proteus, inizialmente leader della classe, e 6 su Pepe Cannonball. L’armatore Hap Fauth, che è anche Team Principal di American Magic, la sfida del New York Yacht Club alla 37th America’s Cup ha così espresso la propria soddisfazione per la vittoria: “Sono molto legato alle regate che si tengono qui a Porto Cervo, questa vittoria ha un significato particolare per me, perché gli anni passano e non sono più un ragazzino. Questa è la quarta volta che vinciamo la Maxi Yacht Rolex Cup, la nostra prima risale al 2012, seguita dalle vittorie nel 2015 e nel 2016. Quest’anno eravamo fiduciosi di avere una barca competitiva e abbiamo confermato le aspettative, ma non è stato un gioco da ragazzi, al quarto giorno eravamo in parità con Proteus, un team eccellente”.

La Classe Maxi C ha avuto un dominatore assoluto, Spirit of Lorina, Botin 65 di Jean Pierre Barjon con una sequenza di tre primi e un quarto posto. Secondo posto per il Vallicelli 78 H2O del socio YCCS Riccardo de Michele, che vince inoltre nella sottoclasse 4. In terza posizione Oscar 3, Mylius 65 di Aldo Parisotto. Stella Maris, Starkel 64 di Matteo Fossati, si aggiudica invece la sottoclasse 5. “È un momento storico per me – ha raccontato Jean Pierre Barjon, armatore di Spirit of Lorina. Oggi è una giornata emozionante e memorabile e segna il culmine della mia carriera velica. Ho iniziato a navigare da giovane, a soli sette anni, e questa vittoria è il risultato più significativo della mia vita, frutto anche del lavoro di tutto l’equipaggio sulla nuova barca acquistata un anno fa”.

Tra i Multiscafi, al loro debutto alla Maxi Yacht Rolex Cup, prevale Allegra del socio YCCS Adrian Keller, seguita a pari punti da Highland Fling 18 e Convexity 2. Il secondo posto di Highland Fling 18 è stato determinato dai risultati parziali, con due vittorie di giornata. Adrian Keller: “Non avremmo potuto desiderare di meglio, il luogo è di alto livello, i primi due giorni di regata sono stati fantastici, con momenti intensi. Credo che alcuni dei nostri colleghi sui monoscafi abbiano capito che anche i catamarani possono essere competitivi, alcuni di loro sono saliti a bordo per vedere cosa stiamo combinando. Penso che vedremo più partecipanti l’anno prossimo, ci siamo accordati tra di noi per fare uno sforzo congiunto per attirare più barche, in futuro dovrebbe essere ancora più emozionante. Un grande ringraziamento alla Sardegna e allo YCCS di cui sono un orgoglioso membro, ci siamo sentiti accolti meravigliosamente”.

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I Multiscafi in regata, Maxi Yacht Rolex Cup 2023. Crediti foto Rolex/Carlo Borlenghi

Y3K, il nuovissimo Wally 101 del socio YCCS Claus-Peter Offen ha vinto al debutto la classe Supermaxi davanti allo Swan 115 Moat e al Briand 108 Inoui. Karol Jablonski, da anni ormai tattico di fiducia di Offen, ha spiegato: “Siamo entusiasti ed estremamente soddisfatti del risultato. Abbiamo avuto solo tre giorni per testare la barca e siamo molto contenti delle prestazioni. È una questione di quanto rapidamente il team riesce ad adattarsi alla nuova barca. Abbiamo visto miglioramenti continui giorno dopo giorno. Devo ammettere che i primi tre giorni non hanno fornito condizioni ideali per capire la barca, dato che il vento soffiava piuttosto forte, rendendo tutto molto impegnativo. Poi ci siamo trovati di fronte a condizioni di brezza leggera, che ci hanno costretto ad adattarci per veleggiare efficacemente. È sempre un processo di apprendimento, e siamo riusciti a gestirlo bene in questo primo evento”.

Il J Class Svea, con 6 vittorie su altrettante prove svolte, ha dominato la classe, davanti a Velsheda e Topaz. Il timoniere e coarmatore di Svea è lo svedese Niklas Zennstroem che in passato ha già vinto 5 volte la Maxi Yacht Rolex Cup, 4 a bordo del Maxi72 Ran e una, lo scorso anno, sempre con Svea. “È stata una settimana fantastica – ha affermato – abbiamo navigato davvero bene nell’arco di tutto l’evento. Questo è il nostro secondo anno, abbiamo investito molto nella formazione dell’equipaggio e nell’ottimizzazione delle prestazioni dello yacht. Con barche così grandi, che coinvolgono oltre 30 persone, il lavoro di squadra è fondamentale ed è stata questa la chiave del nostro successo. Con Svea siamo particolarmente orgogliosi di ricordare l’eredità svedese nello yachting. Venne progettata negli anni ’30 dal designer e velista svedese Tore Holm, ma al tempo non fu costruita, è l’unico progetto di J Class svedese, lo abbiamo reso reale e navigante. Metà del nostro team è svedese, battiamo bandiera svedese e rappresentiamo lo Swedish Royal Yacht Club”.

Foto Taccola

Molto partecipata la cerimonia di premiazione, oltre ai primi tre classificati delle 6 classi, sono stati consegnati anche altri trofei, tra cui il Maxi Yacht Line Honours a FlyingNikka di Roberto Lacorte, per la barca con il miglior tempo reale ottenuto nelle regate costiere. Il Trofeo perpetuo in ricordo del Commodoro Alberini è stato consegnato al socio YCCS Pier Luigi Loro Piana, armatore e timoniere di My Song. A Claus-Peter Offen è andato il Paolo Massarini ORC Challenge Trophy per la vittoria di Y3K nella classe Supermaxi.

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