Mondiale J/70: tutto americano il podio, Enfant Terrible ottavo

Marblehead, USA- Va all’americana Africa di Jus Smith, tattico l’olimpionico argentino di 470 Lucas Calabrese, il Mondiale dei J/70 conclusosi ieri a Marblehead con una giornata senza vento per le 91 barche iscritte. No wind no race, quindi, al largo di Cape Cod e titolo iridato che resta negli Stati Uniti cambiando parzialmente proprietà: a imporsi, infatti, è stato Africa di Jud Smith, talentuoso ed esperto velista statunitense che già lo scorso anno, a Porto Cervo, aveva conquistato il titolo con Relative Obscurity. Con Smith si sono laureati campioni Lucas Calabrese, bronzo olimpico a Londra nel 2012, Will Felder e Marc Gauthier.

Si e’ trattato di un mondiale assai equilibrato con alti e bassi un po’ per tutti e un punteggio finale assi elevato anche per il vincitore, che non ha mai vinto una prova e si e’ piazzato solo cinque volte tra i primi dieci nelle undici prove disputate.

A completare il podio Stampede di Bruno Pasquinelli, assistito dal campione olimpico Nathan Wilmot, in ritardo di un solo punto, e 3 Ball JT di Jack Franco, con a bordo il già campione iridato J/70 Bill Hardesty. Tutte barche americane.

Enfant Terrible di Alberto Rossi, con Branko Brcin tattico, chiude ottavo mentre Petite Terrible di Claudia Rossi, con Michele Paoletti, conclude al dodicesimo posto. Mascalzone Latino con Matteo Savelli al timone e Paul Goodison tattico e’ diciottesimo. Da notare che Mascalzone e’ stata l’unica barca a vincere due prove. G. Spottino di Serena di Lapigio e’ 52esimo.

Il titolo corinthiam va agli spagnoli di Marnatura.