Rio de Janeiro, Brasile- Sarà una Medal Race riservata ai cuori forti quella che attende Flavia Tartaglini domenica 14 agosto sotto al Pan di Zucchero. Tenetevi forte e leggete questa classifica:
1.Elfutina RUS 55, 2.Tartaglini ITA 56, 3.Alabau ESP 58, 4.Chen CHN 60, 5.Picon FRA 60, 6.Davidovich ISR 60.
Dopo i tre primi di oggi con vento tra 7 e 14 nodi e onda formata della cinese Chen, “la più veloce in quelle condizioni” dice la Tartaglini, la classifica dgli RS:X donne ha subito un terremoto e in sei possono aspirare concretamente all’Oro e in almeno otto a una medaglia. Il che impedirà qualsiasi calcolo o marcamento. Si tratterà di regatare al meglio contro il vento (che sarà leggero e rafficato) senza ipotesi preventive. Dall’Oro al sesto posto per due posizioni in più o in meno (la Medal Race vale doppio). A Flavia Tartaglini, oggi caparbia autrice di un 10-5-6 che la mantiene in corsa, la volontà non manca, come spiega lei stessa in questo audio raccolto in Mixed Zone:
La Tartaglini racconta l’attesa…
Non sarà roba per deboli, come in fondo è giusto quando ci si gioca un Oro olimpico, certo è che neanche il più perfido dei registi avrebbe immaginato tanta suspance per i venti minuti che tra due giorni segneranno la carriera di sei ragazze.
Chi, invece, ha già l’Oro al collo è l’olandese Dorian van Rijsselberghe, che dopo una performance fantastica (7 primi su 12 prove) è già campione olimpico. Assegnato anche l’argento, che va all’inglese Nick Dempsey.
Nella Medal Race di domenica sarà in palio, quindi, solo il bronzo. E in quella linea di partenza ci sarà anche un bravissimo Mattia Camboni, il più giovane della flotta che oggi ha portato a termine la sua missione, quella appunto di entrare tra i primi dieci, con un brillante 5-3-1. E scusate se è poco, ottenere il massimo nelle tre prove decisive e vincere una prova all’Olimpiade alla prima partecipazione. “Era un mio sogno e l’ho realizzato”, racconta nell’audio che segue il ragazzo di vent’anni e con molta testa sulle spalle di Civitavecchia. Un talento che farà molto bene alla vela azzurra, con grande capacità mentali e tecniche. Complimenti a lui e al suo tecnico Riccardo Belli dell’Isca per un risultato di grande valore alla prima Olimpiade.
Camboni felice…
E bravissimo oggi è stato nei Laser anche Francesco Marrai che è tornato al suo livello, “Marrai è tornato”, ci scherza su il livornese… ottenendo una splendida vittoria nell’ottava prova, seguita all’altrettanto ottimo quinto di race 7. Marrai sale al nono posto nella generale e nelle due prove di domani dovrà difendere la posizione per disputare la Medal Race finale.
Robert Scheidt si avvicina alla leggenda mettendo insieme un 4-5, con il primo in rimonta dopo aver girato addirittura 32esimo la prima bolina, e si porta in seconda posizione a tre punti dal croato Tonci Stipanovic.
Chi ha finalmente iniziato la propria Olimpiade… “Non ne potevamo più dell’attesa”, dicono… sono Giulia Conti e Francesca Clapcich, che mettono insieme un 3-7 nelle due prove iniziali, un buon modo di iniziare visto che le colloca a un solo punto dalle leader, le canadesi Rafuse-Boyd (5-4). Martine Grael, l’attesa figlia di Torben, ottiene un 9-1 mentre la prima prova va all’equipaggio francese Steayert-Compan (1-9).
L’audio di Giulia Conti e Francesca Clapcich:
La flotta torna a terra quando la precoce notte tropicale è già scesa, per cui non c’è stato tempo di disputare la terza prova di giornata. Nei 49er i supermega favoriti Peter Burling e Blair Tuke mettono subito le cose in chiaro con un 1-1 che sa tanto di sentenza. I rivali Outteridge-Jensen fanno solo 13-8. Gli azzurri Ruggero Tita e Pietro Zucchetti esordiscono con un 7-20 che li colloca al 16esimo posto.
Nel 470 donne finalmente una buona prova per Elena Berta e Alice Sinno, ottave e ora 17esime in una classifica guidata oggi dalle inglesi Mills-Clarck. Nel 470 uomini i croati Fantela-Marenic precedono Belcher-Ryan di due punti.
Nei Laser Radial Silvia Zennaro fa 15-16 ed è adesso 22esima. In testa la danese Rindom.
Domani tornano in regata i Nacra 17 con Bissaro-Sicouri terzi in classifica e i Finn destinati alle prove forse decisive.
Quinta giornata Log:
RS:X F Race 10 Flavia Tartaglini conclude decima la prova vinta dalla cinese Chen. La francese Picon è squalificata per Ufd, menter la Alabau conclude sesta. In testa alla classifica si porta la 19enne russa Eluftina, che conclude terza la prova.
La classifica dovrebbe essere (da confermare): 1.Eluftina, 39; 2.Tartaglini, 45; 3.Picon, 47; 4.Alabau, 47. La tensione aumenta…
Laser Race 7 Buon quinto posto per Francesco Marrai nella prova vinta dal tedesco Buhl. Ora Marrai è 13esimo a 9 punti dalla zona Medal Race. Epico Robert Scheidt che dopo aver girato la prima bolina 32esimo riesce a concludere quarto salvando le sue chance di medaglia.
RS:X M race 10 Mattia Camboni, ottimo terzo negli RS:X uomini in race 10, vinta ancora dall’olandese van Rijsselberghe.
Laser Radial race 7 Vince a sopresa l’argentina Lucia Falasca. Silvia Zennaro è 16esima (23 nella generale). In classifica guida adesso la danese Random.
RS:X F race 11 Flavia Tartaglini conclude quinta la prova vinta ancora dalla cinese Chen. La Picon è terza menter la giovane russa Eluftina fa il suo scarto. Classifica da infarto con ora prima la Eluftina (48), la Tartaglini seconda a 50 e la Picon terza sempre a 50. La Alabau segue quarta a 55.
49er race 1 Subito vittoria per Peter Burling e Blair Tuke. Bene Tita-Zucchetti con un settimo in rimonta.
RS:X M race 11 Non si ferma van Rijsselberghe che vince anche questa prova e vola verso l’oro. Ancora ottimo Mattia Camboni, quinto e ora nono in classifica generale, in piena lotta per le Medal Race.
Laser race 8 Splendida vittoria per Francesco Marrai che risale al nono posto nella generale, in piena zona Medal Race. Un successo che il livornese ha cercato e ottenuto con caparbietà. Robert Scheidt è secondo in classifica a tre punti dal mito.
FX race 1 Giulia Conti e Francesca Clapcich girano quarte alla prima poppa.
RS:X F race 12 Si profila una Medal Race pazzesca per il windsurf femminile. La Tartaglini è capace di rimontare dall’11esimo al sesto finale nella prova vinta ancora dalla cinese Chen. Nella generale è ora seconda a un punto della russa Eluftina (55) e due punti davanti alla Alabau (58), con tre veliste (Picon, Chen e l’israeliana Davidovich) a 60 punti, il che significa che sei veliste avranno la possibilità di vincere l’Oro. Pazzesco.