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“Più donne a bordo”, la Volvo Ocean Race incentiva l’ingaggio di veliste e liberalizza i “social”

Alicante, Spagna- La vela al femminile fa passi avanti sia nella vela olimpica, dove il CIO spinge per una “equity gender” sia in quella oceanica, con la Volvo Ocean Race che ha annunciato la volontà di favorire l’ingaggio di veliste nella prossima edizione 2017/18.

Volvo Ocean Race 2014-15 - Lorient Arrivals

Il CEO Mark Turner ha infatti annunciato ieri che nel prossimo giro del mondo vi potranno essere un massimo di sette equipaggi tutti maschili (anche perché i Volvo Ocean 65 costruiti sono appunto sette al momento) e che questi saranno composti da soli sette velisti. Un equipaggio tutto femminile, invece, sarà composto da undice velisti mentre formula ventaggiose sono previste per equipaggi misti: sette uomini più una o due donne, sette donne più uno o due uomini, 5 uomini e 5 donne.

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Evidente come l'”arruolamento” di una o due donne sia conveniente per i team manager. Lo stesso Ian Walker, vincitore dell’ultima edizione, si dice convinto della mossa: “Portare un VO65 in sole sette persone è realmente durissimo, difficile competere con equipaggi di otto o nove persone. La nuova misura porterà i team a ingaggiare qualche donna e aprirà una nuova e interessante curva di apprendimento”.

La storia delle donne alla Volvo Ocean Race è comunque lunga, con diversi esempi di equipaggi tutti femminili, a cominciare da quello quidato da Tracy Edwards con Maiden nel 1989/90 fino a quel Team SCA dell’ultima edizione che vinse una tappa e stravinse la classifica del marketing. In totale sono state un centinaio le veliste che hanno preso parte alla Whitbread/Volvo Ocean Race. Presenze singole di veliste in equipaggi maschili sono state invece assai rare e negli ultimi anni si ricorda solo Adrienne Callahan, navigatore su Brasil 1 nel 2005/06.

April 29, 2015. Leg 6 to Newport onboard Dongfeng Race Team. Day 10.
April 29, 2015. Leg 6 to Newport onboard Dongfeng Race Team. Day 10.

Altro annuncio riguarda la liberalizzazione dell’accesso ai social media, che i velisti della Volvo Ocean Race potranno effettuare liberamente durante la prossima edizione. Per l’occasione si sta studiando una piattaforma social in house, che consentirà appunto ai velisti di diffondere le impressioni personali sui loro account. Tale possibilità era proibita durante le scorse edizioni, dove la comunicazione da bordo era filtrata dai media crew member.

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