Genova– A pochi giorni dal Salone Nautico di Genova (21-26 settembre) la Nautica italiana riceve finalmente il nuovo Codice della Nautica. Secondo quanto riporta l’ANSA “Il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha approvato un nuovo “Codice della nautica da diporto” che vuole introdurre semplificazioni e favorire la competitività allineando la normativa nazionale a quella dei Paesi europei. Il nuovo codice riguarda l’intero settore, dalle barche per il tempo libero ai diportisti, dai porti turistici alle imprese produttrici”.
“Il Nuovo Codice – ha detto Delrio – intende dare più competitività a un settore in crescita e molto amato dagli italiani. Semplificazioni e disciplina specifica, quindi, per promuovere e diffondere la cultura e l’economia del Mare. Più attenzione ai diportisti e ai professionisti, più sicurezza per i cittadini, protezione dell’ambiente marino, sviluppo di un turismo costiero sostenibile e della economia collegata”.
Sempre dalla nota ANSA riportiamo le principali novità, tra cui spicca quella dell’istituzione della figura professionale dell’Istruttore di vela.
“Secondo dati 2016, in Italia solo le barche da diporto immatricolate sono oltre 100 mila. Queste alcune delle novità introdotte, di concerto tra i ministri di Infrastutture, Esteri, Giustizia, Beni Culturali, Istruzione, Ambiente, Salute, Funzione Pubblica.
ANAGRAFE DELLE PATENTI NAUTICHE – Viene introdotta l’anagrafe nazionale delle patenti nautiche. Include anche sinistri marittimi, eventi straordinari e violazioni. MEDIATORE DEL DIPORTO – E’ istituita la figura professionale del mediatore del diporto, colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di contratti di compravendita, costruzione, locazione, noleggio, comodato, ormeggio di barche..
ISTRUTTORE DI VELA – Nasce la figura professionale dell’istruttore di vela, colui che insegna professionalmente, anche in modo non continuativo, le tecniche della navigazione a vela in tutte le specializzazioni, mare, laghi, acque interne.
SCUOLE NAUTICHE – Le scuole nautiche sono soggette a vigilanza amministrativa e tecnica da parte delle Province o delle Città metropolitane. Le associazioni nautiche, assumono la denominazione di “Centri di istruzione per la nautica”. Vengono semplificati i criteri per l’acquisizione della patente nautica.
GIORNATA DEL MARE – L’11 aprile viene riconosciuto come “Giornata nazionale del Mare” in tutte le scuole, con lo scopo di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
RAZIONALIZZAZIONE CONTROLLI – Il nuovo codice prevede una razionalizzazione nei controlli in materia di sicurezza della navigazione e inasprisce le sanzioni per chi va in barca in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, o procura danni ambientali.
ENERGIE RINNOVABILI – Previste procedure nuove per approvare e installare sistemi di alimentazione “green” (gpl, ibrido o elettrico) sulle barche da diporto di nuova costruzione o già immesse sul mercato.
DRY STORAGE – Il codice prevede infine di destinare alla nautica minore strutture demaniali, pontili, arenili e piazzali, che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere utilizzate quali ricovero a secco (dry storage) di piccole imbarcazioni.