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Riva per Tutti, line honour per Palinuro di Gianluca Lamaro. Kuka 3 ha doppiato Lipari nell Roma per Tutti

Riva di Traiano– Gianluca Lamaro, con il suo J99 “Palinuro”, ha vinto in tempo reale la “Riva per Tutti” tagliando il traguardo di Riva di Traiano alle 8:33:08 di oggi lunedì 12 aprile 2021. Regata dura, con il meteo che, nella “Riva”, è stato molto più impegnativo che nella “Roma” fino a questo momento.

Il prossimo arrivo previsto a breve è quello di Podracer, GS 34 Race di Giovanni e Riccardo Macchi, primi nella “Riva per 2”.

Nella regata maggiore, la Roma per Tutti, Kuka 3 di Franco Niggeler, con Pietro D’Alì, ha doppiato Lipari intorno alle 13 di oggi e inizia la rotta di ritorno verso Riva di Traiano, distante ancora 261 miglia. Una ventina le miglia di vantaggio sullo Swan 42 Scheggia di Nino Merola e Alberto Bona.

Nella Roma x2 al comando ancora il Comet 45s Libertine di Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi, che si trovava a circa 30 miglia da Lipari alle 13:15 di oggi.

Una bella soddisfazione per il napoletano Gianluca Lamaro, azzurro nella classe Soling alle Olimpiadi di Long Beach 1984 e Pusan 1988, che racconta così la sua regata:

”Bella regata, molto dura. Dal punto di vista ambientale, nonostante il meteo, è sempre una bella regata, ma qui a Riva di Traiano si fanno sempre belle regate. Da un punto di vista tattico è andata bene. Nella discesa verso Ventotene siamo stati gli unici a lasciare Ponza alla nostra sinistra e questa è stata una delle scelte più redditizie della nostra regata. La risalita è andata altrettanto bene.

Siamo passati tra Ponza e Zannone, mentre gli altri sono passati fuori Ponza. Abbiamo fatto molta meno strada. Vento non ce n’era dall’altra parte, ed è qui che abbiamo incrementato il nostro vantaggio. Poi durante l’ultima notte con venti leggeri in poppa abbiamo sempre strambato quando ce n’era l’occasione, indipendentemente da dove eravamo sul campo. Se veniva un po’ di vento da terra andavamo verso terra e viceversa. E così, in fin dei conti, abbiamo sempre camminicchiato. Alla fine, nelle ultime 25 miglia, è entrato un nord est forte e siamo andati a 8/10 nodi”.

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