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Rolex Sydney Hobart: Wild Oats XI, line honour confermati, protesta invalida. Alive davanti in IRC

Aggiornamento– In seguito alla discussione della protesta, la vittoria in tempo reale di Wild Oats XI e’ stata confermata. La Giuria Internazionale ha ritenuto invalida la protesta per “conflitto d’interesse” visto che la protesta del Comitato di Regata contro Wild Oats XI si basava sulla denuncia e sui fatti evidenziati dall’armatore di Black Jack, ovvero parte interessata, e non dal Comitato di Regata stesso, che ha agito solo dopo la comunicazione di Black Jack. Una sottigliezza velico-normativa che probabilmente e’ costata a Black Jack la vittoria in reale. In altre parole, se la protesta fosse stata presentata direttamente da Butterworth e compagni, la Giuria potrebbe aver dato loro ragione. Ne spiega bene i motivi Vittorio d’Albertas in questa sua opinione:

Wild Oats XI, quindi, vince per nona volta la Rolex Sydney to Hobart in tempo reale.

Nella classifica overall in handicap IRC, che assegna l’ambitissima Tattersall’s Cup, e’ in testa ancora il R/P 66 Alive e nessuno degli yacht ancora in mare appare in grado di spodestarlo dal successo overall nella Hobart.

Ultim’ora Il Cruising Yacht Club of Australia, organizzatore della Rolex Sydney Hobart, informa che il Comitato di Regata ha comunicato di aver ricevuto una protesta di Black Jack contro Wild Oats XI. La protesta riguarda la mancata comunicazione della posizione che Wild Oast XI non avrebbe eseguito durante tutta la regata, come prescritto nel punti 11.4 delle Istruzioni di Regata. L’udienza e’ fissata per le 13 locali (le 3 CET) del 29 dicembre. Vedremo se tale protesta avra’ delle conseguenze, visto che la differenza in tempo reale tra Wild Oats XI e Black Jack e’ stata di 27 minuti.

Per quanto riguarda la vittoria overall in handicap IRC, ottima la regata del R/P 66 Alive del tasmaniano Philip Turner che ha concluso quinto in tempo reale e al momento pare avere un sostanzioso vantaggio in handicap. Da notare come il nagigatore di Alive sia l’olandese Wouter Verbraak, balzato agli onori delle cronache veliche per il clamoroso spiaggiamento di Vestas con l’atollo di Cargados Carajos Shoal a Mauritius nella penultima edizione della Volvo Ocean Race. Una bella rivincita per Wouter. Su Alive regata anche l’italiano Marco Carpinello.

Alive all’arrivo in Tasmania. Foto Borlenghi/Rolex

 

Aggiornamento– Vanno a Wild Oats XI i line honour della Rolex Sydney to Hobart 2018. E si tratta della nona vittoria in tempo reale per il supermaxi 100 della famiglia Oatley con Mark Richards skipper. Wild Oats XI non vinceva dal 2014. Wild Oats ha concluso la regata alle 8:07 locali del 28 dicembre, le 22:07 CET. Il suo tempo e’ stato di 1g 19h 7m 21s, ben lontano dal record stabilito lo scorso anno da Comanche.

Al secondo posto si e’ piazzato Black Jack, copn Brad Butterworth, che ha concluso 27 minuti dopo Wild Oats XI, precedendo a sua volta Comanche di solo un minuto. Quarto Infotrack. Nella storia della Hobart mai si era vista una regata così combattuta per i line honour, con tre dei cinque supermaxi che si sono contesi la vittoria in reale fino alle ultime miglia nella Storm Bay.

Wild Oats XI all’arrivo a Hobart

Hobart, Australia– Gran battaglia tra i quattro supermaxi alla Rolex Sydney Hobart. Dopo una fase in cui Wild Oats XI aveva condotta la regata sino al passaggio dello Stretto di Bass, oggi e’ Comanche a condurre la flotta lungo la costa est della Tasmania dopo aver tratto vantaggio da una rotta piu’ vicina alla costa dell’isola.

Comanche alla partenza da Sydney. Foto Borlenghi/Rolex

Alle 12:40 CET Comanche era a 125 miglia dall’arrivo, con 3,5 miglia su Black Jack e 5,2 su Wild Oats XI. Quarto e’ Infotrack, a 11 miglia. Alle attuali velocita’ sui 21-23 nodi al lasco, cio’ significa solo 8-15 minuti tra il primo e il terzo, per cui tutto e’ ancora possibile una volta che i supermaxi avranno doppiato la celebre scogliera Pipe Organ per entrare nella Storm Bay e infine risalire il fiume Derwent fino all’arrivo a Hobart.

Assai equilibrata appare la lotta per la vittoria overall in handicap, con molti racer sui 50/60 piedi in grado di aggiudicarsi la Tattersall’s Cup.

L’arrivo dei primi a Hobart e’ atteso intorno alle 20 di questa sera.

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