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Salone Nautico di Genova, il bilancio finale: successo di pubblico, il mercato ci crede

Genova – Va in archivio il Salone Nautico di Genova 2016 e, per la prima volta dopo diverse stagioni, la nautica italiana torna a sorridere. Il bilancio del Salone è infatti pienamente positivo, a conferma di un passo in avanti fatto anche dal mercato interno italiano che finalmente fa registrare segnali di vitalità.

Il dato del pubblico è incoraggiante, con 126.178 visitatori, la fiera di Genova si conferma come la più affollata del Mediterraneo. Un trend che si è sviluppato lungo tutta la settimana, non ci sono stati infatti giorni negativi sotto il profilo della presenza di pubblico.

Folla allo stand Jeanneau. Foto Giuffrè
Folla allo stand Jeanneau. Foto Giuffrè

La giornata di sabato in particolare ha fatto segnare un vero boom di visitatori: complice il bel tempo risultava difficile visitare le imbarcazioni esposte data la grande richiesta di appuntamenti.

Nella gionata di sabato risultava anche difficile camminare lungo l banchine della darsena vela. Foto Giuffrè
Nella gionata di sabato risultava anche difficile camminare lungo le banchine della darsena vela. Foto Giuffrè

Qualità oltre che quantità: la sensazione, confermata da più parti, è che il pubblico di Genova sia tornato ad essere interessato all’acquisto e non abbia visitato il Salone solo per mera curiosità.

La darsema vela è stata in assoluto una delle zone più visitate. Foto Giuffrè
La darsema vela è stata in assoluto una delle zone più visitate. Foto Giuffrè

Ce lo conferma per esempio Maya Bach del settore marketing dei Cantieri del Pardo: “Genova torna ad essere un Salone dove non si va per pura presenza, ma una fiera dove si vende e i cantieri tornano a fare buoni affari, per questo siamo soddisfatti e anche per il successo riscontrato sul nostro nuovo 58′ “.

Dal padiglione accesori e tecnologia le fa eco Vaira Vesnaver, del settore marketing Jotun Italia: ” Abbiamo registrato una notevole presenza di visitatori, buona qualità di pubblico, e con piacere segnaliamo anche una grande attenzione da parte degli organizzatori verso le esigenze di noi espositori”.

Grande interesse anche verso il mondo dei catamarani. Foto Giuffrè
Grande interesse anchelungo la banchina dei catamarani. Foto Giuffrè

Siamo tutti soddisfatti – ha dichiarato la Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria. “Abbiamo registrato 126.178 passaggi in biglietteria, registrando un più 9,2 per cento rispetto allo scorso anno. 33.618 sono stati i visitatori stranieri, segnando un più 26,6 per cento sul totale. Genova si conferma di gran lunga il Salone Nautico più visitato del Mediterraneo. Il 17,1% di crescita del fatturato globale, dichiarato a pochi giorni dall’apertura del Salone Nautico è stato un forte richiamo. Gli espositori stranieri sono tornati perché finalmente è ripartito il mercato interno. E la ripresa riguarda tutti i comparti, nessuno escluso”.

E’ un Salone che sorride quindi, forse anche oltre le aspettative, una fiera che torna a dare speranza alla nautica italiana nonostante la contingenza economica nazionale continui a non essere delle più rosee. Funziona il format su meno giorni, utile anche a contenere le spese degli espositori. Funziona anche e soprattutto la vela al Salone, il settore dove forse si sono viste più novità per quanto riguarda le barche.

Un Salone che piace e che forse mette definitivamente a tacere certe sterili critiche e l’annoso conflitto tra UCINA e Nautica Italiana che tanto sta danneggiando il settore. La sensazione è che, per la prima volta dopo tanti anni, non essere presenti al Salone di Genova sià un errore. La fiera si riconferma infatti come l’unica finestra di rilievo della nautica italiana, non più un Salone sterile però, ma un appuntamento che riprende quota.

 

Genova – Con l’inizio del weekend il Salone Nautico di Genova entra veramente nel vivo. Il pubblico cresce, ma numericamente la presenza degli appassionati è stata buona già dal giorno dell’inaugurazione. È un Salone che per la prima volta dopo un po’ di anni sembra riacquistare un po’ di salute e respira un’aria che sembrerebbe cambiata.

Una panoramica della darsena vela vista dalla sala stampa. Foto Giuffrè
Una panoramica della darsena vela vista dalla sala stampa. Foto Giuffrè

Non è un Salone grande, ma è una fiera con più barche, soprattutto a vela, rispetto alle ultime edizioni. La darsena vela offre un colpo d’occhio notevole, sono spariti gli spazi in banchina a cui eravamo abituati con le ultime edizioni. C’è il ritorno di alcuni cantieri stranieri, come RM ed Amel, che tornano a dare quel senso di internazionalità all’appuntamento di Genova che sembrava perduto.

La vela resta uno dei motori di questo Salone e si conferma come una delle principali attrattive. Sono presenti le principali novità del mercato per la stagione 2016-2017: chi viene a Genova potrà vedere per esempio la nuova entry level Dehler, il piccolo 34 piedi che tanto interesse sta riscuotendo tra gli amanti delle sportive. Dalla Turchia il nuovo Azuree 41, mentre tra le grandi attrattive ci sono sicuro il seguitissimo Grand Soleil 58 e il Solaris 47, due barche che non possono passare inosservate. I colossi Jeanneau e Beneteau sono poi presenti con le loro flotte al completo, recenti novità incluse, e lo stesso si può dire per cantieri come X-YACHTS e Dufour.

In definitiva la sensazione che abbiamo avuto passeggiando tra le banchine di Genova, ascoltando le impressioni degli espositori, è che questo Salone stia lentamente ritornando ad essere un evento dove è importante “esserci”. Ciò non significa necessariamente che i cantieri quest’anno chiuderanno con ottimi affari, anche se ce lo auguriamo, ma il trend questa volta potrebbe veramente essersi invertito. Chi quest’anno ha deciso di non essere a Genova, forse per la prima volta dopo qualche edizione, si è probabilmente perso qualcosa.

Sarà fondamentale capire, dopo la chiusura di domenica, come si sta muovendo, e se lo sta facendo, il mercato italiano. I dati più recenti parlano di un leasing in forte crescita, un particolare che certifica una ritrovata vitalità del mercato interno, ma come abbiamo imparato in passato i numeri sul leasing vanno sempre presi con prudenza e riconsiderati sul lungo periodo.

Per il momento il Salone di Genova si conferma ancora una volta come l’unico appuntamento credibile di essere una finestra per la nautica italiana. Genova bistrattata, criticata, a volte snobbata, ma questo Salone resta il più signficativo appuntamento per il nostro mercato, un dato che quest’anno risulta veramente difficile da negare.

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