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Ostar: successo in Gipsy Moth Class per il supertosto irlandese Conor Fogerthy

Newport, USA- Oggi pomeriggio ha concluso la sua fatica a Newport anche l’irlandese Conor Fogerthy che, a bordo del Sun Fast 3600 Bam, vince così la transatlantica in tempo compensato (Gipsy Moth Class). Bam ha concluso la traversata in solitario in 21 giorni 02 ore e 45 minuti, circa quattro giorni dopo la vittoria assoluta di Andrea Mura su Vento di Sardegna.

Come per Andrea Mura, anche per l’irlandese, un velista assai esperto con oltre 300.000 miglia coperte, trenta traversate atlantiche  e due giri del mondo, i complimenti per un’impresa marinaresca davvero notevole, viste le condizioni eccezionalmente dure incotrate dai solitari della Ostar in quest’edizione.

Quattro ore prima di Bam, avevano concluso la traversata anche il tedesco Rotgering e la polacca Pajkowska sul Class 40 Rote 66, vincitori in reale della Twostar. Restano in mare tre solitari per la Ostar e un equipaggio per la Twostar. In totale si sono avuti ben 14 ritiri su 21 barche partite.

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2 Comments

  1. Giacomo
    June 20, 2017 @ 15:21

    Premetto che non ho mai amato i compensi, essendo sempre stato armatore e timoniere di barche piuttosto grandi e veloci, che erano penalizzate rispetto alle piccole, ma in una regata come la Ostar, con distacchi di molte centinaia di miglia e di giorni, per me è semplicemente assurdo e ingiusto applicare i compensi, ma vanno considerati gli arrivi in tempo reale, che rispettano la sequenza reale dei valori dei concorrenti, tutti comunque bravissimi. Nella Formula 1 non dobbiamo aspettare che arrivi l’ultimo per sapere chi ha vinto come in tutti gli sport dove conta chi arriva primo…..Ma nessuno potrà mai togliere a Mura il piacere impagabile di essere arrivato PRIMO , davanti a tutti gli altri, per me è Lui il vincitore assoluto…..

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    • Michele Tognozzi
      June 20, 2017 @ 15:27

      Caro Giacomo, ah, ok, quindi un Open 50 e un Sun Fast 3600 sono la stessa cosa? Una regata tra barche diverse, se non ha i compensi, tecnicamente non ha molto senso.
      Nel caso della Ostar, abbiamo scritto e ripetuto che l’impresa marinaresca di tutti quelli che l’hanno conclusa è notevole, che Mura ha vinto la Ostar e che Fogerty ha vinto nella classifica in temkpo compensato,m il che ci pare corrispanda a verità. Se poi in questo vede un modo per sminuire l’impresa di Mura, che abbiamo sottolienato e che merita i massimi applausi, crediamoi che sia un’interpretazione errata da parte sua. Mura ha fatto una grandissima regata e l’ha vinta, forse un po’ di merito se lo merita anche il povero Fogerthy o no?

      Un saluto

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