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Vendée Globe: Atlantico difficile per Le Cleac’h, Thomson in agguato

Fernando de Noronha, Brasile – L’Oceano Atlantico sembra deciso a non stendere il tappeto rosso ad Armel Le Cleac’h, che alle 9CET di oggi ha 147 miglia di vantaggio su Hugo Boss. Per lo skipper del Finisterre, due volte secondo al Vendée Globe, l’ingresso nei dolldrums è l’inizio di una parte finale di giro del mondo che da un punto di vista strategico si presenta quanto mai incerta a causa del meteo. Alex Thomson ringrazia e resta in agguato, pericoloso forse come non mai. Nel frattempo Banque Populaire è tornata nell’emisfero nord con 4 giorni, 13 ore e 18 minuti di vantaggio sul riferimento di Francois Gabart.

A bordo di Banque Populaire nell'aria leggera delle ultime ore
A bordo di Banque Populaire nell’aria leggera delle ultime ore

Tutta colpa dell’Anticiclone delle Azzorre, che ha deciso di fare le valige e partire verso nordovest, lasciando al suo posto una situazione quanto mai confusa. Il risultato è che i dolldrum sono molto estesi: le condizioni che stanno affrontando in queste ore i due skipper di testa non sono quelle classiche delle calme equatoriali. Dopo una fase iniziale turbolenta, i dolldrum diventeranno più stabili ma con un vento leggerissimo fin quasi all’arcipelago di Capo Verde, ovvero per un’estensione di circa 1500 miglia. Ma la parte di percorso al momento strategicamente più complessa sembra essere a nord dei dolldrum.

La posizione attuale di Banque Populaire ed Hugo Boss nei dolldrums
La posizione attuale di Banque Populaire ed Hugo Boss nei dolldrums

A causa dello spostamento dell’Anticiclone, l’Aliseo di nordest si presenta particolarmente nervoso ed instabile come direzione, fortemente disturbato da una grossa depressione. All’uscita dai dolldrums infatti, a nord di Capo Verde, Banque Populaire ed Hugo Boss non troveranno l’Aliseo, ma il settore meridionale di questa depressione che nelle prossime ore si va dissolvendo e concederà ai due leader un leggero flusso da sud. Questo regime accompagnerà i due IMOCA in una traiettoria che potrebbe rasentare le coste africane.

L’Aliseo è al confine di questo sistema ed al momento ha un’intensità particolarmente forte. Le Cleac’h e Thomson lo troveranno all’altezza delle Canarie e per entrambi sarà prioritario passare ad est della depressione per evitare di dovere bolinare contro un Aliseo rabbioso che potrebbe soffiare anche oltre i 30 nodi.

La situazione meteo tra Capo Verde e le Canarie tra 48 ore. Si nota il debole flusso da sud che i due leader dovranno imboccare per raggiungere l'Aliseo
La situazione meteo tra Capo Verde e le Canarie tra 48 ore. Si nota il debole flusso da sud che i due leader dovrebbero imboccare per raggiungere l’Aliseo

Al rilevamento delle 9 cet Banque Populaire ha un vantaggio di 147 miglia su Hugo Boss. Le Cleac’h è ancora in controllo ma si trova nella situazione di non potere sbagliare nulla. Thomson è in caccia sulla sua scia, il minimo errore di traiettoria per il leader potrebbe rivelarsi disastroso ed è plausibile che Armel entrerà in modalità match race in questa difficile transizione verso l’Aliseo.

Stando così le cose si “rischia” un rush finale con distacchi ridottissimi. Dopo un Southern Ocean particolarmente benevolo con lo skipper del Finisterre, la ruota della fortuna ha girato imponendo un Atlantico piuttosto dispettoso. Alex Thomson non molla un millimetro, chi aveva scommesso su un finale di Vendée Globe tutto in discesa per il francese dovrà ricredersi fortemente.

Alle spalle del duo di testa Jérémie Beyou procede spedito saldamente in terza posizione, ma ad appassionare è soprattutto la sfida per il quarto posto. Jean Le Cam e Yann Elies navigano a tratti a vista nella risalita del sud Atlantico, mentre Jean Pierre Dick sembra deciso nel volere continuare il suo Vendée Globe con scelte tattiche alquanto originali. Lo skipper di St Michel Virbac infatti ha scelto un’opzione ovest estrema per aggirare l’anticiclone di Sant’Elena e rischia di perdere terreno non appena Le Cam ed Elies agganceranno l’Aliseo di sudest. Da sottolineare che Dick naviga su un’IMOCA  a foil di ultima generazione mentre i suoi concorrenti diretti su due 60 piedi classici.

Il prossimo skipper a doppiare Capo Horn sarà Nandor Fa su Spirit of Hungary.

http://www.vendeeglobe.org/fr

 

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