Finsterre, Spagna – Il golfo di Biscaglia sta mostrando il suo volto migliore, lasciando passare la flotta del Vendée Globe che tra alcune ore avrà superato il primo degli ostacoli di questo giro del mondo. Un vento da nord intorno ai 20 nodi sta infatti consentendo agli IMOCA di tenere una rotta diretta verso il Capo a ottime velocità medie.
La classifica di questa mattina ci consegna un primo dato di fatto: la prima fuga di questo Vendée Globe è in corso, netta, chiara, e il ritmo è già elevatissimo.
A condurre le danze il britanico Alex Thomson su Hugo Boss, marcato stretto da Jean Pierre Dick e Armel Le Cleac’h.
E’ il primo vero breack della regata: il quarto skipper infatti, Morgan Lagraviere, si trova a 15 miglia, più attardati tutti gli altri con gli IMOCA più vecchi che accusano già ritardi importanti, in alcuni casi già superiori alle 90 miglia. Lo spagnolo Didac Costa sta effettuando un pit stop a Les Sables per risolvere alcuni problemi tecnici emersi subitodopo la partenza.
Andando ad analizzare le performance di queste prime 24 ore di corsa si notano già alcuni dati interessanti. Il trio di testa, tutti IMOCA di ultima generazione, ha mantenuto una velocità media di 16.3-16.4 nodi, gli inseguitori viaggiano quasi un nodo meno. Molto interessante da un punto di vista tecnico il duello ravvicinato in corso per il quarto posto tra Morgan Lagraviere e Vincent Riou: un’IMOCA con foils contro uno di penultima generazione senza foils. All’ultimo rilevamento, pur con medie simili sulle 24h, Lagraviere sui foils ha una velocità di quasi tre nodi superiore rispetto a PRB (Safran ha una rotta più poggiata di un paio di gradi). Se la reale differenza di performance sull’acqua fosse questa il distacco tra nuovi e vecchi IMOCA presto potrebbe diventare abissale.
La giornata odierna dovrebbe scorrere via tranquilla sotto il profilo meteo, con il vento da nord che resterà stabile intorno ai 20 nodi per tutta la giornata, in calo durante la serata e in rotazione a nordovest.
Canale Farevela
