Les Sables d’Olonne, Francia- Diciamolo su… In questa smania di rinnovamento e ansia da prestazione che caratterizza molta della vela internazionale, qual’è oggi l’evento di maggior successo del nostro mondo? Ebbene, sì, proprio il Vendee Globe, il celebre giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza che i cambiamenti li adotta con parsimonia e logica, con lo spettacolare sviluppo tecnologico degli Imoca 60 foil di ultima generazione, e che per il resto punta tutto sulla tradizione: una flotta di 29 solitari, barche super preparate per un risultato sportivo di primissmo ordine e un mix di avventura con alcuni skipper che vogliono semplicemente dire “io l’ho fatto”, un Atlantico da scendere, un giro nel Southern Ocean attorno all’Antartide a sud dei tre grandi Capi e la risalita finale dell’Atlantico. Sempre uguale a se stesso e che proprio nella sua tradizione trova la forza di un successo mediatico che rischia di essere senza precedenti.
Seguite qui la diretta live da una Les Sables d’Olonne da tutto esaurito e ragioniamo sul senso delle picconate di chi gestisce l’America’s Cup, la Volvo Ocean Race, che a oggi impallidisce un po’ rispetto a questo Vendee Globe (e lo scrive una testata che ha sempre considerato la Volvo come il massimo della vela oceanica) e di chi vorrebbe rinnovare un po’ troppo in fretta e senza precise regole la vela olimpica.
[LIVE] Live du Vendée Globe 2016/2017 par VendeeGlobeTV
Sotto la Torre Eiffel, dove si trova il quartier generale parigino del Vendee Globe, puntano sulla sostanza e sull’epica sfida di uomini e barche contro gli oceani. Tutto qua. Semplice ed efficace.