Featured

In volo su Banque Populaire e Hugo Boss, il video della Marine Nationale. Thomson in testa

Isole Kerguelen, Indiano del Sud – Al rilevamento in classifica delle 15 cet Alex Thomson e Hugo Boss sono tornati in testa, con 0.7 miglia di vantaggio su Banque Populaire, e soprattutto Hugo Boss naviga a desso mure a dritta per effettoo dei primi segnali di un nuovo fronte che si muove a prua dei due skipper.

Il pubblico però ha ancora negli occhi le spettacolari immagini dal Southern Ocean. Non capita tuti i giorni di vedere due IMOCA che navigano a oltre 20 nodi di velocità nel grande Sud, oltre i 40 gradi S. E’ la prima volta che accade nella storia del Vendée Globe.

Thomson svntola l'Union Jack al passaggio dell'elicottero della Marine Nationale
Thomson svntola l’Union Jack al passaggio dell’elicottero della Marine Nationale

Le eccezionai immagini che seguono sono state realizzate dalla Marine Nationale al largo delle isole Kerguelen, in occasione del passaggio di Banque Populaire e Hugo Boss.

Sono delle riprese molto interessanti, perché offrono la possibilità di osservare i differenti assetti con i quali navigano i due IMOCA.

Come ci ha confermato Francesco Bertone di Quantum Sails, si nota in particolare come Banque Populaire navighi con una mano alla randa e in due diferenti momenti a prua mostra un J2, frazionato, e quello che sembrerebbe invece un J1, o Solent, in testa d’albero in un altro momento.

Scelte diverse per Hugo Boss, che naviga con due mani alla randa, stay sail (che sembrerebbe somigliare a un J3) e a prua quello che Thomson definisce via radio “Reacher”, che in realtà potrebbe essere un A5, ovvero una vela che viene usata dagli 80 ai 130 gradi di angolo, anche frazionata, con vento dai 16-17 nodi fino quasi ai 30 o in alternativa un Code 0 frazionato tagliato più per angoli più bassi rispetto a un Code classico.

Il Reacher di Thomson è armato sul bompresso, la vela di prua di Le Cleac’h ovviamente sul ponte. Da notare anche come Hugo Boss abbia arrotolato sul bompresso un’altra vela, armata in testa d’albero, si intravede in alcuni momenti, quasi sicuramente un A3 o una vela da lasco per meno vento.

Sembra assolutamente confermata l’assenza del foil di dritta su Hugo Boss, sia dalle dichiarazioni via radio dello skipper sia perché effittivamente l’appendice non è visibile sottovento, mentre si nota chiaramente la presenza del foil immerso sottovento a Banque Populaire.

Thomson naviga quindi senza foil, in un assetto diverso dal suo avversario. Le Cleac’h ha meno tela a prua, forse per agevolare il lavoro del foil tenendo la prua più scarica, mentre Thomson da l’idea di navigare con qualche cavallo in più per cercare di tenere le stesse medie dell’avversario.

Le Cleac’h sembra essere in grande controllo, naviga in scioltezza dando l’impressione di forzare poco e di avere un’ampia riserva di potenza.

Una sfida intensa, affascinante, unica e lontana dall’essere decisa.

Articoli Correlati

2 Comments

  1. Massimiliano Ferretti
    December 1, 2016 @ 18:45

    Cosa dareste per essere al posto loro?La vela oceanica da spettacolo puro con questi fantastici personaggi.Forza Alex,forza BOSS….
    Chissà Andrea Mura….mi piacerebbe sapere cosa prova a vedere Vento di Sardegna….quanto mi dispiace.

    Reply

  2. Massimiliano Ferretti
    December 1, 2016 @ 18:45

    Cosa dareste per essere al posto loro?La vela oceanica da spettacolo puro con questi fantastici personaggi.Forza Alex,forza BOSS….
    Chissà Andrea Mura….mi piacerebbe sapere cosa prova a vedere Vento di Sardegna….quanto mi dispiace.

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *