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Volvo Ocean Race: Brunel vince a Cardiff e… il giro del mondo si riapre

Aggiornamento– Brunel (2.39 UTC) vince in volata a Cardiff su Akzonobel (2:43 UTC) e porta a tre la lotta per il successo finale. Con i 15 punti conquistati nella Leg 9, infatti, Bouwe Bekking, Alberto Bolzan e il resto dell’equipaggio sono a soli tre punti dal nuovo leader Dongfeng, terzo a Cardiff mentre Mapfre ha chiuso quinto.

Leg 9, from Newport to Cardiff, arrivals. 29 May, 2018.

“Siamo molto felici del risultato, il nostro obiettivo era di battere le due barche rosse.” Ha detto lo skipper olandese Bekking, alla sua ottava partecipazione alla Volvo Ocean Race. “Vincere è bello perchè prendiamo doppi punti. C’è stata anche una bella lotta con AkzoNobel fino alla fine, siamo contenti. Abbiamo ridotto il gap da MAPFRE e Dongfeng e la vittoria overall rimane il nostro obiettivo numero uno!”.

Con sole due tappe ancora da disputare la VOR è quindi più che mai aperta.

Per team AkzoNobel, la Leg 9 sarà ricordata a lungo per il record di percorrenza sulle 24 ore della Volvo Ocean Race. Lo scorso venerdì, grazie a condizioni ideali, Simeon Tienpont e il suo equipaggio hanno abbattuto il precedente primato, stabilito dal Volvo Ocean 70 by Ericsson 4 nel 2008, percorrendo l’incredibile distanza di 602,5 miglia in un giorno.

1 – Dongfeng Race Team – 60 punti
2 – MAPFRE – 59 punti
3 – Team Brunel – 57 punti
4 – team AkzoNobel – 48 punti
5 – Vestas 11th Hour Racing – 36 punti
6 – Sun Hung Kai Scallywag – 29 punti
7 – Turn the Tide on Plastic – 26 punti

Cardiff, UK- E’ testa a testa tra Brunel e Akzonobel per la vittoria nella Leg 9 della Volvo Ocean Race e, considerando il punteggio doppio di questa tappa, la classifica generale potrebbe riaprirsi completamente riportando Brunel a portata della coppia di testa Mapfre-Dongfeng.

Leg 9, from Newport to Cardiff, day 10 on board Team AkzoNobel. Dropped back to second spot in the last position report. With little to separate the teams the crew push on. 28 May, 2018.

Dopo oltre otto giorni di regata attraverso l’Atlantico, la nona tappa era partita da Newport negli USA diretta a Cardiff in Galles, il duo di testa naviga a distanza molto ravvicinata. E per aggiungere ancor più pathos, la terza barca Dongfeng Race Team, che non vede l’ora di rifarsi della delusione della ottava tappa in cui fu spinta giù dal podio proprio nelle ultime ore, è a sole 14 miglia dai battistrada. Mapfre è quinto, risultato che, con un terzo di Dongfeng all’arrivo in Galles, riporterebbe i franco-cinesi in testa alla classifica.

L’arrivo è previsto per la notte tra lunedì e martedì. Alle 18:30 Brunel aveva mezzo miglio di margine su Akzonobel con 65 miglia an cora da percorrere. Dongfeng era a 21 miglia.

Se le posizioni a Cardiff saranno confermate con Brunel primo, Dongfeng terzo e Mapfre quinto, la nuova classifica generale vedrebbe in testa Dongfeng con un punto di vantaggio su Mapfre e tre su Brunel. Con due tappe da disputare l’esito della VOR sarebbe il più incerto nella storia del giro del mondo in equipaggio.

“Siamo entrati nelle ultime 24 ore della tappa e stiamo lottando bordo a bordo con Brunel.” Ha raccontato la velista Emily Nagel da bordo di team AkzoNobel “Il vento va su e giù, ci saranno da fare un sacco di virate e non credo che dormiremo molto. Sarà una battaglia tattica, soprattutto per Jules.”

Un posto sul podio per Dongfeng potrebbe voler dire strappare la prima posizione sul tabellone a MAPFRE, quando mancano solo due tappe alla conclusione del giro del mondo. Ma come ormai ci ha abituato a vedere, lo skipper transalpino Charles Caudrelier ha detto che il suo equipaggio si concentra solo sul sorpassare le due barche olandesi, e ottenere così il primo successo parziale. “Il nostro sogno è di vincere una tappa e di rifarci di quello che è successo nella Leg 8. Brunel e AkzoNobel hanno navigato bene fin dall’inizio ma adesso stanno combattendo fra loro e c’è una chance che possano fare un errore, nel loro duello. Hanno un bel vantaggio, ma si potrebbe ridurre a poca cosa quando entreremo nella baia. Il problema non è il vento, è la corrente, ma abbiamo un piano e credo sia quello giusto.”

Malgrado le previsioni del tempo lascino poche speranze di poter trovare una mossa che consentirebbe loro il sorpasso, i velisti di MAPFRE guidati da Xabi Fernández hanno detto di voler combattere fino alla fine. “Adesso siamo in una brutta situazione, Vestas 11th Hour Racing è 30 o 40 miglia avanti e gli altri anche di più.” Ha detto il neozelandese Blair Tuke. “Speravamo ci fosse una qualche forma di compressione, ma non sembra che possa succedere. Ci sarà poco vento, ma le barche avanti a noi non si fermeranno completamente. Sarà difficile riprenderli, ma abbiamo ancora 24 ore e non molleremo.”

 

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