Featured

World Sailing cambia ancora: nuovo logo e mission… il duro commento del candidato Paul Henderson

Southampton, UK- Cosa succede in World Sailing? Se qualunque azienda al mondo cambiasse due volte in meno di un anno il proprio logo e la propria “mission” qualche dubbio sorgerebbe naturalmente. Era infatti l’8 dicembre 2015 quando l’allora International Sailing Federation (ISAF) annunciò il proprio rebranding in World Sailing e il logo che vedete qui:

Schermata 10-2457666 alle 18.58.31

E’ di oggi, dieci mesi dopo, l’annuncio ufficiale di un nuovo logo e di una ridefinizione della mission con lo slogan di Sailing, sport, natura e tecnologia in perfetta armonia. Questo il nuovo logo, in cui si notano un nuovo font, non proprio moderno a dir la verità, e i colori rosa fuxia (femminile) e azzurro (maschile), a riprova della “Gender Equity” richiesta più volte dal Comitato Olimpico Internazionale:

14470487_10153761493030738_7841541095490183301_n

Prima ancora il logo dell’ISAF era questo:

Schermata 10-2457666 alle 19.02.21

Ora visto che la Federazione mondiale della vela non è un’azienda, ma appunto una federazione che dovrebbe seguire criteri no profit di diffusione e gestione della vela, un logo che cambia due volte in meno di un’anno crea il dubbio che le idee non siano proprio chiare. Che questa frenesia di restyling sia dovuta a incertezze sulla rotta che la vela internazionale deve prendere, tra l’esigenza di un rinnovamento e la forza della tradizione dello yachting.

Una spiegazione pare essere quella delle imminenti elezioni per la presidenza, con il presidente uscente Carlo Croce sfidato dai due candidati Paul Henderson (Canada) e Kim Andersen (Danimarca). Un’operazione generica di rinnovamento che si basa, come possiamo leggere nel comunicato ufficiale qui sotto, su concetti generali ma che apre la porta, nella frase “the natural power of wind driven water sport” anche a quel mondo kite che, come già analizzato in un precedente articolo, alcuni ambienti stanno cercando di portare allo status olimpico mentre una parte stessa di quel mondo si sente parte di una più generale “beach life”, libera e senza obblighi di appartenenza.

World Sailing ha diffuso anche questo video in cui si prova a promuovere la “nuova” filosofia. Clicca qui per vederlo: http://www.sailing.org/tv/41067.php#.V_PvxIW5iB2

Cambiare ancora, quindi, ma senza sapere bene dove si vuole arrivare. La sensazione che la lotta per la presidenza sia all’ultimo voto è ormai certezza e, comunque, le elezioni del prossimo novembre a Barcellona rappresenteranno certamente un bivio tra due visioni sul futuro di quella che una volta era la “vela”.

L’opinione di Paul Henderson

Fare Vela ha chiesto un commento su questo comunicato a Paul Henderson, 81 anni, canadese, già presidente ISAF dal 1996 al 2004 e uno dei due candidati alternativi a Carlo Croce. Questa la sua risposta e opinione, non certo tenera nei confronti del CEO di World Sailing Andy Hunt:

“Hurricane” Hunt has done it again after 9 month on the job with little background in Sailing. Three months on the job he had the unsuspecting MNA’s vote a new corporate governance model that moved the power from the elected officials to the CEO Hunt and to the Executive Staff out of Southampton.
Next he changed the Croce commitment for no changes for TOKYO2020 to allow Kite-Boarding to take away two Olympic Classes which he appears to have some personal bias. The he came up with the ridiculous World Sailing Cup ignoring many top regattas and limiting the entries to 20.
Then this “Strategic Platform” which focuses on totally professional circuses. “Hurricane” Hunt is uncontrollable and I trust will be given a buoyancy test”.
Paul Henderson

Traduzione “Hurricane” Hunt lo ha fatto di nuovo dopo 9 mesi in questo ruolo con un background assai ridotto nella vela. Dopo tre mesi di lavoro lui ha avuto un inatteso voto dalle MNA su un nuovo modello di governance corporate che ha spostato il potere dai rappresentanti eletti al CEO Hunt e allo staff esecutivo a Southampton.

Poi ha cambiato l’impegno di Croce sul “nessun cambio per Tokyo 2020” per consentire al kiteboarding di togliere due classi olimpiche con cui sembrava aver alcuni pregiudizi personali. Poi se ne è venuto fuori con la ridicola Sailing World Cup ignorando molte regate top e limitando le entry a venti velisti.

Poi questa “piattaforma strategica” che si centra su circuiti totalmente professionali. “Hurricane” Hunt è incontrollabile e credo che avrà bisogno di un test di galleggiabilità”.

 

A seguire il comunicato uffciale di World Sailing

World Sailing launches new strategic positioning: Sailing – Sport, Nature and Technology in perfect harmony
World Sailing is pleased to announce a new strategic positioning for the sport, expressed in a new, fresh and modern brand identity.

A stronger and more contemporary visual identity alongside a new vision and mission puts sport, nature and technology at its core and fully completes the transition from the International Sailing Federation (ISAF) to World Sailing which commenced in November 2015.

The new brand identity has been rolled out across World Sailing’s digital properties alongside the release of a short film highlighting sailors, coaches, sailing fans and sports fans reinforcement of the new positioning. Click here to view the film.

World Sailing’s Vision and Mission:

Vision: A world in which millions more people fall in love with sailing; inspired by the unique relationship between sport, technology and the forces of nature; we all work to protect the waters of the world.

Mission:
To make sailing more exciting and accessible for everyone to participate or watch; and use our reach and influence to create a sustainable future for our sport and the waters of the world:
•    To create, and regulate, exciting competition events to showcase the natural power of wind driven water sport;
•    To build a strong profile and image for sailing – using our key points of difference to resonate with people and give them a lifetime of sport;
•    To create a tangible sustainability programme that maximises the positive effect that the sailing community can have on our environment.

All of this can be encapsulated in a simple message: sport, technology & nature in perfect harmony.

World Sailing CEO Andy Hunt commented, “World Sailing has to adapt and seize opportunities and our new positioning captures both the substance and emotion of why we all have a passion for sailing.

“A more contemporary brand identity for World Sailing represents our new proposition to ensure we stand out in what is a very crowded marketplace and provide us with the flexibility to meet the communication needs of a modern, complex, multi-channel organisation.

“We hope that new brand identity will resonate well with fans, sponsors and the sailing community and captures the collective desire of Sailors to be the guardians of the Ocean.”

At World Sailing’s 2016 Annual Conference in Barcelona, Spain the new brand will come to life, enabling the sailing community to explore how to maximise the impact of the new Vision and Mission.

Sailing will be laying down plans for a healthy sustainable future for the sport, as well as the more specific subject of sustainability in the waters of the world. The dialogue and engagement will be centred on an overarching theme of, ‘Our Sustainable Future’.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *