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America’s Cup: scatta da Vilanova i la Geltrù la grande sfida al Trofeo dei desideri (14-17 settembre, primo Act)

Vilanova i la Geltrù- Scatta giovedì 14 settembre dalla cittadina catalana di Vilanova i la Geltrù, una quarantina di chilometri a sud ovest di Barcellona, la 37th America’s Cup. Attenzione, questa prima AC Preliminary Regatta non è la Coppa, ma ha tutto per farcela desiderare. L’attesa è palpabile. Molti gli appassionati italiani e tifosi di Luna Rossa diretti verso Vilanova.
Per la prima volta i sei team iscritti alla 37esima edizione del più antico Trofeo sportivo al mondo si affronteranno in una regata ufficiale a bordo dei monotipi One design AC40.

Non è la Coppa, certo, dove tra un anno (Barcellona, settembre-ottobre 2024) si affronteranno gli AC75 frutto delle diverse scelte progettuali, con una sfida che oltre che sportiva è anche la tecnologia al suo apice… ma vuoi mettere iniziare mettendo il proprio monofoiler davanti all’altro nella finale a match race secco di domenica 17 settembre?

Tutti lo vogliono. Uno solo ci riuscirà. Fare Vela è in Spagna, per documentare questa prima storica regata a sei. Il tempo appare un po’ perturbato e viste le prestazioni degli AC40 ci sarà da divertirsi, con venti pomeridiani attesi intorno ai 10-12 nodi.

Ogni giorno due ore di regata (rigoroso orario spagnolo de sobremesa, 15:30-17:30, trasmesse in diretta TV (in Italia da Mediaset Canale 20 e su Sky Sport) e in streaming sul Canale YouTube America’s Cup.

37th America’s Cup recon
··Emirates Team New Zealand
··BD12
··AC40-3

Nelle regate di prova della scorsa settimana a Barcellona, il defender Emirates Team New Zealand ha ottenuto la migliore serie di risultati, seguito da Luna Rossa Prada Pirelli, unica a regatare in tutte le prove disputate. Ma anche American Magic, INEOS Britannia, Alinghi Red Bull Racing hanno avuto buoni spunti, con i neo arrivati francesi di Orient Express alle prime esperienze.

Sei team poderosi, attesi da tre prove di flotta venerdi 15, altre tre sabato 16, due la domenica 17, seguita dal match race secco finale tra i migliori due team del rank. Un solo vincitore, che “si prende tutto” come da trazione dell’America’s Cup.

I team hanno iniziato a comunicare i loro equipaggi, ognuno composto da quattro velisti. ETNZ mette in acqua il super equipaggio con Peter Burling e Nathan Outteridge, accompagnati da Blair Tuke e Andy Maloney. Fanno paura, anche solo a nominarli.

Luna Rossa Prada Pirelli ha convocato  Jimmy Spithill (timoniere), Francesco Bruni(timoniere), Marco Gradoni (timoniere), Ruggero Tita (timoniere), Umberto Molineris (trimmer), Andrea Tesei (trimmer) e Vittorio Bissaro (trimmer). Due dei timonieri e due trimmer saranno scelti giorno per giorno. La Luna è solida e ha molte opre di mare tra Cagliari e Barcellona.

Alinghi Red Bull Racing ha scelto un equipaggio giovane: Arnaud Psarofaghis, Bryan Mettraux, Yves Detrey e  Maxime Bachelin. Non sarà facile.

American Magic risponde con Tom Slingsby e Paul Goodison, campioni olimpici sui Laser e fuuoriclasse sui Moth. Nelle warm up a Barcellona, American Magic ha regatato poco ma quando lo ha fatto è stato sensazionale.

INEOS Britannia vede Ben Ainslie e Giles Scott reduci da alcune belle partenze a Barcellona ma anche da qualche intoppo in manovra. Vedremo a Vilanova se il killer instinct di Sir Ben tornerà più vorace che mai o se il tempo passa anche per lui.

I neofiti francesi di Orient Express si presentano con Quentin Delapierre e Kevin Pepponet ai timoni. Per loro si tratterà evidentemente di mettere ore di regata sugli AC40.

Come si vede dai nomi, a Vilanova c’è il meglio della vela internazionale, campioni olimpici compresi. Il livello delle regate, tutte da vivere in apnea con appena una ventina di minuti per prova (bastoni bolina-poppa a due o tre giri), sarà eccelso, come sempre in tutto ciò che profuma di America’s Cup. Guai a chi manca… Stay tuned.

Il programma dal 15 al 17 settembre, ore 15:30-17:30

Lo schema logistico di Vilanova. Il Race Village è in azzurro al punto 1. Le basi all’8. Al 7 l’AC Hospitality.

Il campo di regata

 

 

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