Featured

ARC 2018: “Ho 4 anni e comincio il giro del mondo”… la storia del Saramia

Las Palmas de Grand Canaria- Ho quattro anni e la mia prima traversata sara’ il giro del mondo… Anzi, Sara, sei anni, e Mia, quattro, sono convinte di fare il giro del mondo in ottanta giorni, solo che questi ochenta dias si prolungheranno molto, ma molto di piu’. “Papa’ ma abbiamo gia’ fatto il giro?”, così hanno detto ai loro genitori, Jorge e Maria, da Gandia, poco a sud di Valencia, all’arrivo a Lanzarote quattro giorni dopo aver lasciato Rabat, in Marocco sulla rotta per Las Palmas dopo l’uscita da Gibilterra…

La famiglia Mora: da sinistra, Mia, Maria, Jorge e Sara. Foto Delfina Vicente Santiago

No, il giro del mondo di Sara e Mia… sul Jeanneau 52 che si chiama appunto Saramia, durera’ molto ma molto di piu’ anche se loro non lo sanno ancora. Sono loro le piu’ piccole tra i quasi duemila velisti che su 174 barche multinazionali partono domani domenica 25 novembre da Las Palmas per l’ARC destino Saint Lucia. I loro genitori, Jorge Mora, imprenditore tessile di 40 anni, e Maria, ballerina classica di 38, hanno deciso di cambiar vita radicalmente.

Solo sei anni fa, Jorge non navigava. Era attratto dalle barche a vela che vedeva a Gandia, percepiva che la vela potesse piacergli e si e’ deciso. Presa la patente nautica (In Spagna si chiama PER), ha comprato una barca (prima un Beneteau e adesso un Jeanneau 52) e ha formato un “team” con Maria e le bambine di partire per un giro del mondo senza scadenze. Venduta l’azienda, il camper, la macchina, affittata la casa al paese “per avere una rendita mensile sicura”, i due non hanno perso tempo. Dopo qualche crociera estiva alle Baleari, subito via verso lo Stretto e l’ARC, scelta in sicurezza per la loro prima tarversata atlantica.

Il progetto prevede un giro del mondo senza date e luoghi prefissati, “magari ci fermiamo dove ci troveremo bene, sappiamo solo che dopo i Caraibi nel giugno 2019 saliremo fino a New York, poi nel 2020 il Pacifico”. Sara e Mia giocano, studiano seguendo i programmi scolastici della loro eta’ a bordo e condividono con i loro compagni di classe un progetto audiovisuale di apprendimento sul campo sotto un progetto didattico della loro scuola. “Una scoperta continua per le bambine”, spiega la madre, “imparano l’inglese giocando in banchina con gli amichetti, scoprono ogni giorno cose nuove”. Per l’ARC saranno in sette, poi saranno solo loro quattro…

I Mora con i nonni alla viglia della partenza da Las Palmas. Foto Delfina Vicente Santiago

Saramia e’ davvero la casa galleggiante che molti sognano. Ordinata, suddivisa in cabina per i giochi, letto armatoriale a prua “per dormire in quattro fino a che non vorrano star da sole in cuccetta a poppa”. Spazi controllati, sicurezza con rete in battagliola, armadietto con i giochi al posto delle cerate…

Una scelta di vita fatta nel momento migliore per la coppia valenciana, con le bambine nell’eta’ perfetta per imparare, con salute e forza e l’eventualita’ di ricominciare in un altro luogo e altra situazione “Laddove ci dovessimo trovar bene”. Jorge conclude così: “Volevamo cambiar vita e volevamo rompere una routine tanto prevedibile, abbiamo deciso di farlo adesso grazie alla vela, l’unica condizione in cui davvero possiamo avere una casa-barca che ci faccia sentire dovunque a “casa”.

Per seguirli: www.unavueltaporelmundo.com

Articoli Correlati

3 Comments

  1. roberto mancini
    November 26, 2018 @ 16:01

    grandi , grandi grandi ed ancora grandi , che la fortuna vi assista in tutta la vs nuova avventura ed un buonissimo vento alle vostre bambine .

    Reply

  2. Jorge Mora Beneyto
    December 17, 2018 @ 18:27

    Muchas Gracias. Llegamos al Caribe el sábado 15 de Diciembre después de 19 días, 23 horas y 32 minutos. Recorriendo un total de 2888 millas náuticas.

    Thanks. We arrived to the caribe on December 15th after 19 days, 23 hours and 32 minutes. We have sailed 2888 nautical miles.

    Reply

    • Michele Tognozzi
      December 18, 2018 @ 11:10

      Bien hecho Jorge y Maria, un saludos a Sara y Mia. Quedamos en contacto y buena suerte

      Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *