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Barcolana: domenica di Bora per i 1650 iscritti

Trieste- Sarà una Barcolana di Bora. Il vento da Nord Est accompagnerà infatti i 1650 scafi iscritti alla Barcolana53 presented by Generali.

La regata in programma domani con partenza alle 10.30 è stata preceduta oggi dalla grande festa di Trieste.

Foto Studio Borlenghi

Il vento ancora intenso e rafficato ha permesso di svolgere la Barcolana Classic By SIAD e una parte del programma previsto della Barcolana By Night SNAM CUP, con i piccoli Meteor in mare nel Bacino San Giusto nel pomeriggio.

In mattinata la Società Nautica Grignano ha visto protagonisti gli scafi One Design, con Melges 24 e Meteor in mare. Quasi all’alba, lo show di Ruggero Tita in Moth nella Barcolana FUN Siram Veolia a sfidare le raffiche di Bora, un assolo a Barcola che ha celebrato – la presenza nel 2006-2007 di Tita come atleta della SVBG, allenato da Dragan Gasic.

È stata una giornata di sole, emozioni e vento teso – ha commentato il presidente della SVBG Mitja Gialuz – nel quale abbiamo ritrovato il clima della Barcolana e della festa della vela. La città si è trasformata nella capitale internazionale della vela, con tanti ospiti illustri e tanti velisti da tutta Italia e dall’estero. Come aveva previsto Ron Arad, nel suo manifesto, è una Barcolana a colori”.

BARCOLANA CLASSIC – Una grande festa delle signore del mare: le barche d’epoca hanno partecipato oggi a una eccezionale Barcolana Classic by SIAD a bastone disputata sotto costa. Una prova difficile per le continue raffiche che facevano variare il vento da zero a venti nodi, una situazione che ha reso l’evento – che è anche ultima tappa del Circuito Aive Adriatico – spettacolare e unico. 
Primo il traguardo il Darling III di Enrico Pellegrini. La categoria degli scafi classici ha visto sette arrivati: in testa Naif di Ivan Gardini (CV Ravennate), mentre Nembo II di De Manzini (YCA) ha chiuso in seconda posizione precedendo Al Na Ir II di Gianmaria Amatori (YCA).
Il raggruppamento degli Sciarelli A vede vittorioso Attica di Maila Zarattini (STV), seguita dal glorioso Tiziana IV di Davide Battiston (YCA), mentre Sharazad dei fratelli Alunni Barbarossa della STV chiudono in terza posizione. Sesto il Sagittario della Marina Militare.
Nella Classe Sciarelli B, vittorioso al traguardo Stella Polare di Maurizio Planine (YCA).
Tra le barche d’epoca vittoria di Ciao Pais di Massimo Fonda (STV) seguito da Serenity di Roberto dal Tio (CV Conegliano). 
Tra gli IOR – nuova categoria inserita quest’anno – vince Lola di Stefano Michelazzi (STV) seguita da Pionieredi Marco Penso (STV) e da Arundel di Arrigo Zorzut (DNSistiana).
Nella classe Spirit of Barcolana 4 la vittoria è andata al Darling III di Enrico Pellegrini (STV), seguito da Carina di Marco Olivieri (SN Laguna), mentre al terzo posto si è classificato Palaia Tyche di Sebastiano Chiggato della Compagnia della vela di Venezia. Il trofeo SIAD è stato assegnato a Sorella.

BARCOLANA BY NIGHT SNAM CUP – Nella più classica delle regate della vigilia, quest’anno in partnership con SNAM, si è regatato solo nella classe Meteor: gli Ufo, infatti, prevedendo l’aumento di Bora in serata, sono rimasti in porto, così come i Melges 24. Tra i Meteor, la prova in Bacino San Giusto ha visto la supremazia del circolo velico Prix, con primo e secondo posto: è stata vinta da Pekoranera di Davide Sampiero, seguito da Basilisco di Matteo Sampiero. Terzo posto Avance de Galera di Roberto Capozza (CV La Spezia 75).

ONE DESIGN – La sfida One Design organizzata dalla Società Nautica Grignano ha visto la vittoria tra i Melges di Destriero di Davide Rapotec(STSM), mentre tra i Meteor ha vinto Senza Intoppi di Andrea Piazza (Lago di Ledro).

La favorita per la vittoria assoluta è anche quest’anno il maxi Arca SGR.

Dopo l’annullamento del’edizione 2020 (per troppo vento) il team torna in quella che è la regata di casa che Furio Benussi ha già vinto quattro volte.

A questa sfida Arca SGR arriva con grande consapevolezza dei propri mezzi e senza pressioni dopo una stagione assolutamente perfetta con grandi titoli conquistati (tra cui le line honours alla 151 miglia, Rolex Giraglia, Palermo Montecarlo).
L’attenzione in queste ore di vigilia è tutta per il meteo con la bora che la sta facendo da protagonista; la speranza è quindi quella di poter finalmente disputare una bella Barcolana anche grazie alla novità del possibile giorno di recupero (fissato 24 ore dopo) cosi come lo scorso anno fu richiesto a gran voce da molti team.

Furio Benussi – “Siamo pronti, concentrati al massimo e speriamo di poter aggiungere una ciliegina sulla già splendida torta rappresentata dalla stagione che fin qui siamo riusciti a costruire con le nostre vittorie. Molto dipenderà dal campo di regata, da come sapremo interpretarlo e non da ultimo da tutti i nostri avversari. Da parte nostra speriamo di poter manovrare il più possibile perchè pensiamo che il nostro equipaggio sia l’arma in più di cui disponiamo dopo tante miglia di regata affrontate quest’anno”.

L’afterguard che affiancherà il timoniere Furio Benussi vede presenti nomi del calibro di Lorenzo Bressani (tattica), Stefano Spangaro, Vittorio Bissaro e Andrea Ballico.

La giornata di vigilia del Fast and Furio Sailing Team è trascorsa come di consueto assieme ai bambini e piccoli fan di Arca SGR ospiti dell’equipaggio per una speciale sessione di allenamento organizzata insieme alla Fondazione Pittini, Marevivo, Il Porto dei Piccoli e One Ocean Foundation di cui Furio Benussi è ambassodor.

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