Portsmouth– Ben Ainslie ripensa al suo ruolo all’interno di INEOS Britannia e affida il timone del team Emirates Great Britain Sail GP a Giles Scott, riservandosi un ruolo più completo nel management del team britannico per la 37th America’s Cup. I risultati deludenti di INEOS Britannia alle AC Preliminary Regatta di Vilanova i la Geltrù e Jeddah avevano infatti aperto diversi interrogativi sul ruolo del cinque volte medaglia olimpica inglese.
Troppi impegni agonistici, tra America’s Cup e Sail GP, che, ripetevano le voci di banchina (anche britanniche), mal si conciliavano con una difficoltà a gestire un team così complesso in tutti i suoi dipartimenti e con una non facile capacità di delegare alcuni aspetti fondamentali della campagna. Fino a oggi, in cui Sir Ben prende atto della situazione e affida il timone a Giles Scott, anche lui due volte campione olimpico nella classe Finn, almeno per il Sail GP.
Ben Ainslie, 46 anni da Macclesfield, è il velista olimpico più titolato della storia (quattro ori e un argento consecutivi tra Laser e Finn tra il 1996 e il 2012) e un autentico mito dello sport britannico. Come manager di un team di America’s Cup, però, ha per ora lasciato più perplessità che certezze.
“Sono arrivato a un momento della mia carriera in cui sono sempre più coinvolto negli aspetti manageriali del team ed è anche chiaro come questo sia sempre più un gioco per persone giovani e nonostante io mi senta ancora relativamente al vertice del mio sport è arrivato il momento per le nuove generazioni di farsi avanti e di avere le loro opportunità”, ha detto Ben Ainslie riferendosi al passaggio di consegne a Giles Scott.
A sua volta Giles Scott ha detto di trovarsi di fronte a “Un’enorme opportunità” per la sua carriera.
Vedremo se questa mossa riuscirà a riportare INEOS Britannia a una campagna più convincente dopo le difficoltà degli ultimi due anni nella gestione del T6 e del design per il prossimo AC75 che sarà in regata nella 37th America’s Cup a Barcellona 2024.
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