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Ciao Flavia, la Tartaglini abbandona il windsurf olimpico dopo dodici anni da protagonista

Roma– Ciao Flavia. Attraverso la Federazione Italiana Vela Flavia Tartaglini ha annunciato l’abbandono dell’attività agonistica nel windsurf olimpico. La Tartaglini, romana, 35 anni, è stata tra le protagoniste della vela azzurra negli ultimi dieci anni, arrivando a sfiorare una Medaglia Olimpica a Rio 2016, dove mancò il podio per due punti.

Il sorriso di Flavia Tartaglini

Flavia però non abbandona lo sport, visto che ha annunciato di voler restare nelle Fiamme Gialle, per mettere la sua esperienza e le sue competenze professionali (è laureata in Scienze della Comunicazione e sta frequentando un corso di management olimpico alla Scuola dello Sport del CONI).

“Dopo Rio 2016 avevo voglia di rivincita, ho lavorato con questa motivazione in testa. Sono stati tre anni in sali e scendi di emozioni, il mio target era arrivare a fine 2019 e capire le potenzialità di puntare a una medaglia. Così alla fine mi sono guardata intorno: le rivali per il podio olimpico hanno quindici anni meno di me e il doppio della mia fame. E un’Olimpiade per onore di firma non rientra nei miei piani. Ho preferito una scelta consapevole e tutta mia”, ha detto la Tartraglini motivando la sua scelta.

“Lo sport, la vela, il windsurf mi hanno dato tantissimo. Spesso in quei periodi in cui ti svegli alle 6 e smetti di lavorare alle 20, ti chiedi “chi me lo fa fare”, la risposta sono le emozioni vissute preparando e facendo tante gare, le esperienze fatte, le amicizie profonde. Adesso posso dire con certezza: ne è valsa la pena!”

Flavia Tartaglini, tra l’altro una delle più belle e sorridenti atlete della vela internazionale, ha sempre praticato sport, dalla scherma alla vela in Optimist fino ad approdare al windsurf a 15 anni. Gli Anni 2000 sono quelli in cui Alessandra Sensini domina la scena internazionale e la Tartaglini ha la possibilità di crescere imparando dalla migliore. Lo fa, arrivando poi a giocarsi la sua chance a Rio 2016, dove inizia la Medal Race in testa alla classifica finendo però sesta.

La Tartaglini in windsurf, classe che l’ha vista protagonista negli ultimi dieci anni

La Tartaglini spiega così i ritmi dello sport olimpico: “Il windsurf a livello olimpico è diventato professionismo esasperato. Gli atleti oggi iniziano da giovani a vivere questa esasperazione, ci crescono, sono preparati, è una vita che ti assorbe al cento per cento. Io, a 34 anni, ho sentito che la mia voglia si esauriva, non mi ritrovavo nell’ambiente nuovo, con tante atlete della mia età che avevano smesso. Poi ci sono stati vari problemi fisici, e l’ultimo infortunio al test event in Giappone ha accelerato la mia scelta, ragionata e consapevole. Oggi sono felice.”

“Inizia un nuovo capitolo della mia vita, come persona e donna, non più da atleta. Mai come in questo periodo penso a Rio 2016, e mi accorgo di quanto lo sport possa essere spietato, conta solo la medaglia. Eppure voglio lanciare un messaggio a tutti gli atleti e le atlete: siate voi stessi con i vostri sogni e obiettivi, continuate a divertirvi, a prendervi un po’ in giro, in mezzo a tanta fatica. Il metodo perfetto non esiste. Grazie a tutti i tifosi a chi mi ha sempre sostenuto e a chi mi ha fatto volare sull’acqua… e sempre forza Italia!”

La Tartaglini, più volte campionessa italiana, ha vinto un bronzo all’Europeo RS:X 2017 e vanta diversi piazzamenti da podio in World Cup.

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