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Grave collisione all’Argentario: un motoscafo si scontra con una barca a vela, un deceduto e un disperso

Porto Ercole- Ancora un gravissimo incidente in mare. Il bilancio della collisione avvenuta nel pomeriggio di oggi all’Argentario è agghiacciante: un diportista deceduto, un disperso e quattro feriti. Lo riporta il sito locale MaremmaOggi, con notizia in aggiornamento

La costa meridionale dell’Argentario, dove è avvenuto l’incidente

La collisione è avvenuta poco fuori Punta Ciana, nei pressi dell’Isolotto, verso l’Isola del Giglio, poco dopo le 17:00. Un motoscafo ha investito una barca a vela, probabilmente dalle prime immagini a disposizione si tratta di un First 45f5, che è stata gravemente danneggiata con urto che ha colpito il pozzetto da dritta.

L’equipaggio della barca a vela è italiano, proveniente da Roma, con età tra i 50 e i 60 anni. Quello del motoscafo è, secondo le ultime informazioni, di nazionalità danese.

La barca a vela danneggiata, su cui era imbarcata la vittima, è un 14 metri. Foto Il Giunco.net

Sul posto i mezzi della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e un elicottero che stanno procedendo alle ricerche. Una donna è stata recuperata dai mezzi di soccorso. Sono in corso le ricerche di un’altra diportista dispersa, identificata come Anna Claudia Cartoni, 60 anni, che però ancora non hanno dato esiti. Il corpo del diportista deceduto, Andrea Giorgio Coen, 59 anni, originario di Biella e residente nella Capitale, è stato portato a Porto Ercole. Un ferito è stato portato con l’elisoccorso Pegaso all’Ospedale di Grosseto. Due sono stati medicati all’Ospedale di Orbetello.

Il motoscafo, con i quattro diportisti danesi, ha investito a forte velocità la barca a vela, con sei persone a bordo. L’impatto è stato terribile. Le prime ipotesi parlano di pilota automatico inserito e nessuna guardia in coperta.

La Guardia Costiera ha diffuso in tarda serata questo comunicato:

“Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17.25, è giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, una richiesta di soccorso a seguito di una collisione tra due unità nel tratto di mare compreso tra l’isola del Giglio e il promontorio dell’Argentario. È stato disposto l’invio in zona di tre unità navali della Guardia costiera provenienti rispettivamente da Porto Santo Stefano, Porto Ercole e dall’isola del Giglio ed è stato richiesto l’intervento di una squadra sub e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. I mezzi coinvolti sono un’unità a vela di 14 metri di lunghezza ed un potente motoscafo. Sei le persone coinvolte».

«Quattro persone sono state tratte in salvo dai mezzi della Guardia Costiera e trasportate a Porto Ercole. E stato constatato il decesso un uomo, di età compresa tra 50 e 60 anni, mentre un’altra persona risulta attualmente dispersa. Le due unità coinvolte, seppur danneggiate, sono rimaste in galleggiamento nella zona dell’accaduto» prosegue la nota. L’Autorità Giudiziaria di Grosseto ha disposto il sequestro delle imbarcazioni ed affidato le indagini ai militari della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano».

Una tipologia d’incidente che ormai da troppo tempo si ripete. Un motoscafo senza i dovuti accorgimenti di distanza e velocità che investe un’unità a vela. Ne parleremo a breve dopo i risultati dell’inchiesta.

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4 Comments

  1. Giulio
    July 23, 2022 @ 20:14

    Ho una barca a vela con base a Cala Galera. Ogni giorno si rischia la pelle in uscita e al ritorno quando una massa di barche a motore fregandose di rispettare le minime distanze di sicurezza sfreccia a tutta velocità facendo dei peli alle barche più lente. Tutti marinai della domenica con barconi condotti dall auto pilota. Anche oggi pochi minuti prima dell incidente , all isolotto ero alle prese coll idiota di turno che almeno a 30 nodi , ridendo, mi è passato a non più di 5 metri tagliandomi la strada per girare a Porto Ercole. Naturalmente, Guardia di Finanza e Guardaia Costiera invece di vigliate sapendo del problema dormono sonni sereni in porto…

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  2. Augusto
    July 24, 2022 @ 14:56

    Non credo che le Autorità Portuali, Guardia Costa, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza dormano sereni in porto, che cosa possono fare di più di quello che fanno con questi imbecilli ma che vorrei chiare per il loro nome vero : delinquenti
    Credo che per questi delinquenti che viaggiano col pilota e barche così potenti senza attenzione vi sia un solo modo : far passare loro l’estate al “fresco”.

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  3. emanuele Depero
    July 26, 2022 @ 13:14

    Si conosce il nome del motoscafo?

    Reply

    • Michele Tognozzi
      July 26, 2022 @ 20:24

      Nel nostro articolo c’è la foto

      Reply

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