Pontra Delgada- Si affievoliscono purtroppo le possibilità di ritrovare i due velisti italiani dispersi in Atlantico. La Marina Militare ha comunicato nella serata di oggi che le ricerche ulteriori di Aldo Revello e Antonio Voinea, protrattesi per altre 48 ore, non hanno per ora dato esito positivo.
Così la Marina Militare: “Continua senza sosta la ricerca dei due velisti italiani dispersi nell’oceano Atlantico da parte di nave Alpino. La fregata della Marina Militare ha trasferito la responsabilità del coordinamento delle ricerche nell’area a una nave portoghese. Da ieri l’unità ha perlustrato più di 1600 miglia quadrate di mare, con oltre 12 ore di volo dell’elicottero SH90 imbarcato”.
Le ricerche sono proseguite nei quadranti probabili ricostruiti in base ai venti e alle correnti dei giorni 2 maggio e successivi partendo dall’ultimo e unico punto EPIRB conosciuto, con consulenza del LaMMa della Regione Toscana e dell’Ismar di Venezia.
Gli indizi, ovvero la rapidità dell’incidente, l’azionamento dell’Epirb in modo manuale e, soprattutto, una tratta di mare assai frequentata da navi e le potenti apparecchiature elettroniche, radar e visive della fregata italiana, porterebbero a questo punto a ipotizzare lo scenario peggiore, ovvero che i due non sarebbero riusciti a rendere operativa e a salire sulla zattera di bordo. Le ricerche da parte della nave portoghese, resa di nuovo operativa dall’imponente azione media e dei social attraverso i canali della Farnesina, ovviamente continuano.
Dalla serata di oggi la fregata Alpino proseguirà la sua rotta verso il Nord America.