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Il meglio del 2017 a vela e un buon 2018… sempre in barca

I fatti più significativi del 2017 velico, mese per mese. Ripercorriamo un anno intenso, ricco di grandi imprese a livello internazionale e di importanti fatti di cronaca, augurando a tutti un felice 2018 a tutta vela, in tutti i modi che vogliate dal placido Dinghy al superveloce foiling.

 

Gennaio Il Vendee di Armel

Sono le 16:37 CET del 19 gennaio quando Armel Le Cleac’h su Banque Populaire taglia la linea d’arrivo del Vendee Globe in una Les Sables d’Olonne vestita a festa. Grazie anche alle prestazioni dei nuovi Imoca 60 foil e a un epico duello con l’Hugo Boss di Alex Thomson, il Vendee 2016-17 ottiene un’audience mai vista prima, confermandosi la regina delle regate in solitario. 74 giorni, 3 ore, 35 minuti, 46 secondi il tempo del vincitore.

Le Cleac’h all’arrivo del Vendee Globe

 

Febbraio I pedali dei geniali kiwi

Il 14 febbraio Emirates Team New Zealand vara il suo AC50 in vista della Coppa America numero 35 alle Bermuda. E la sorpresa è generale: i kiwi presentano delle pedaliere al posto dei tradizionali coffee grinder. Le reazioni iniziali sonbo un misto di scetticismo e curiosità, ma da lì a tre mesi il defender Oracle si accorgerà che i neozelandesi hanno trovato l’idea vincente e che la Coppa se ne tornerà ad Auckland.

L’AC50 kiwi nel giorno del varo, si notano le pedaliere

 

Marzo Che botto a Miami…

Azzurra vince le 52 Miami Super Series nei Tp52, ma la regata sarà ricordata soprattutto per l’incredibile collisione tra Sled e Gladiator in una delle regate dell’8 marzo, con il primo che da mure a sinistra centra il secondo mure a dritta provocando danni ingenti.

 

Aprile La tragedia di Rimini

Il 18 aprile è una giornata tragica, un Bavaria 40 impegnato in un trasferimento da Marina di Ravenna a Trapani naufraga sulla scogliera della Diga di Levante al porto di Rimini mentre stava tentando di entrare in porto a causa delle pessime condizioni di vento e di mare. Quattro persone perdono la vita, due si salvano.

 

Maggio La bella primavera di Marrai

Dopo aver vinto in aprile il Trofeo Sofia a Palma di Maiorca, Francesco Marrai continua nella sua felice striscia di risultati nel Laser olimpico conquistando l’argento nella World Cup di Hyeres. Una bella primavera anche per Elena Berta e Sveva Carraro nei 470 donne. Ma il meglio della vela olimpica azzurra 2017 arriverà in estate con l’oro europeo e l’argento mondiale di Ruggero Tita e Caterina Banti nei Nacra 17, alle prime regate con la versione foiling.

The 2017 World Cup Series in Hyères, France from 23-30 April will welcome over 540 sailors from 52 nations racing across the ten Olympic events as well as Open Kiteboarding and the 2.4 Norlin OD, a Para World Sailing event. @Jesus Renedo / Sailing Energy / World Sailing

 

Giugno I kiwi che fecero l’impresa

Il 26 giugno è il giorno della gloria per i kiwi. Emirates Team New Zealand spazza via per sette a uno Oracle Team USA nell’America’s Cup Match alle Bermuda. Finale mai in discussione, con i neozelandesi superiori per intuizioni e carica agonistica. La Coppa ritorna ad Auckland. Il nuovo crack della vela mondiale si chiama Peter Burling, timoniere dell’AC50 kiwi dopo aver vinto l’oro olimpico in 49er. E la giornata è imnportante anche per noi, visto che viene annunciato il ritorno di Luna Rossa in America’s Cup, come challenger of record della Coppa numero 36, in programma nel 2021 ad Auckland con la nuova classe AC75, monoscafo foiling dalle prestazioni che si annunciano stupefacenti.

Il 15 giugno Andrea Mura con l’Open Felci 50 vince per la seconda volta la OSTAR, arrivando a Newport per primo dopo un’edizione durissima.

Luglio Il tuffo di Marco

Il 20 luglio la vela italiana torna a vincere il Mondiale assoluto Optimist grazie a Marco Gradoni. Il giovane timoniere del Tognazzi Marine Village vince il massimo titolo internazionale per la vela Under 15 a Pattaya, in Thailandia.

A Malcesine il mondo foiling si esalta con una super edizione del Mondiale Moth, con 220 barche e grandi nomi al via.

 

Agosto Fastnet da record

Il 6 agosto ben 368 yacht prendono il via dal Solent per la 43esima edizione del Rolex Fastnet, la mitica regata d’altura biennale inglese. La vittoria in reale andrà a Rambler 88, con il Mylius italiano Ars Una autore di una splendida regata, undicesimo overall.

Il 5 agosto la vela italiana torna a vincere il Mondiale dei Melges 24 grazie a Carlo Fracassoli su Maidollis.

Race Start

 

Settembre Record e polemiche con i J/70 a Porto Cervo

Il 16 settembre va a Relative Obscurity dell’americano Peter Duncan il Mondiale dei record, che ha visto ben 162 J/70 misurarsi nelle fin troppo ventose acque di Porto Cervo. Miglior J/70 italiano, al terzo posto, il Notaro Team del romano Luca Domenici con Diego Negri tattico. Gianfranco Noè porta a Trieste il titolo corinthian. Ma la regata sarà ricordata soprattutto per due motivi: il record di 162 barche iscritte e le clamorose proteste di stazza contro alcune barche (quasi tutte italiane) che non vengono opportunamente accettate dallo YC Costa Smeralda all’iscrizione per aver modificato le chiglie oltre i limiti consentiti dalla stazza.

Il mese di settembre si conclude con un’edizione del Salone Nautico di Genova all’insegna della fiducia e della riupresa del comparto nautico. A fine anno arriverà anche il nuovo Codice della Nautica da diporto.

 

Ottobre La Barcolana fa 2.101

L’8 ottobre la Barcolana di Trieste frantuma il record di partecipazione e porta ben 2.101 barche sulla linea di partenza dell’edizione 2017 al termine di una settimana di grandi eventi.

Fleet

 

Novembre Supermini… e che bravo Andrea Fornaro

Ian Lipinski stravince la Transat 650 La Boulangere con il proto Griffon.fr. La vela italiana fa una gran bella figura con la bella prova di Andrea Fornaro su Sideral, quarto nella seconda tappa e quinto nella classifica finale.

Andrea Fornaro all’arrivo in Martinica. Foto Breschi

La Volvo Ocean Race, partita a fine ottobre da Alicante, arriva a Cape Town dove Mapfre dimostra subito di essere il favorito per la vittoria finale.

 

Dicembre La protesta dell’anno

Un errore clamoroso in virata costa a Wild Oats XI la vittoria in tempo reale alla Rolex Sydney Hobart. La penalizzazione di un’ora inflittale dalla Giuria per una virata troppo vicina a LDV Comanche fa sì che sia Jimmy Spithill, al timone su Comanche, a prendersi line honour e record della mitica regata australe. Ottimo quinto posto overall per il Cookson 50 Mascalzone Latino, per la prima volta nello Stretto di Bass.

Il 17 dicembre Francois Gabart stupisce il mondo impiegando solo 42 giorni e 16 ore per girare il mondo a vela in solitario con il supertrimarano Macif, a soli due giorni dal primato assoluto in equipaggio, stabilito a inizio 2017 da Francis Joyon in poco più di 40 giorni.

L’Italia vince il Nation’s Trophy ai Mondiali Giovanili a Sanya.

 

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