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Invernali: Riva di Traiano, terza giornata con un incontro da ricordare

Riva di Traiano- Domenica 17 dicembre, sole, Tramontana fresca in diminuzione, giornata da ricordare per il Circolo Nautico Riva di Traiano e per il XXXIV Campionato Invernale. Un evento significativo ha coinvolto il Circolo e i velisti nella prima mattinata: un incontro in mare, un saluto festoso ed emozionante, tra la più grande nave scuola dell’America Latina, la BAP Union, e la flotta di circa 40 barche del Campionato Invernale Riva di Traiano.

Foto Lelli

La BAP Union è uno spettacolare brigantino lungo 115,7 metri e largo 13,5 metri, quattro alberi, fino a 34 vele a riva, considerato il veliero più veloce della sua generazione. Una imbarcazione maestosa come tutte le navi scuole. L’ammiraglia della Marina peruviana è impegnata in un giro del mondo, e le tappe italiane sono Taranto, Civitavecchia e La Spezia. Proprio partendo dal porto nei pressi di Roma diretta nel Mar Ligure, il Comandante della BAP Union e la stessa Ambasciata del Perù in Italia hanno voluto celebrare un incontro nel segno della cultura e dello spirito marinareschi.

Alle 10:00 sul tratto di mare antistante il Marina Riva di Traiano si è svolto questo incontro: la nave ha manovrato provenendo da Nord, quindi si è fatta raggiungere e affiancare dalle barche a vela pronte alla regata. Dalla nave, impavesata e con i cadetti issati su sartie e coffe, è stata diffusa musica italiana: Bocelli, Giorgia, Elisa, un omaggio per ricordare i 150 anni del trattato di amicizia tra Italia e Perù. Le barche a vela, piccole intorno ad essa, hanno salutato, suonato sirene e fischietti, qualcuno ha danzato. Poi la BPA Union ha poggiato nuovamente con la prua a Nord e ha fatto rotta verso La Spezia con gli ultimi saluti via radio e alla voce con gli yacht più vicini, su uno dei quali c’era anche l’Ambasciatore del Perù presso il Quirinale, Eduardo Martinetti.

LA REGATA

Terza giornata del 34° Campionato Invernale di Riva di Traiano. Quest’anno le iscrizioni hanno dato il segnale sperato e sono tornate a crescere: 38 barche iscritte e la novità di una nutrita classe “Coastal” di 15 barche che, secondo gli ultimi trend, compie un percorso scelto di volta in volta dal Comitato di Regata, con giri intorno alle grandi navi alla fonda o a boe posizionate dall’organizzazione, per circa 10-13 miglia. Una regata inshore sempre interessante e varia. Altri 25 scafi invece nelle classi Regata e Crociera, che corrono su classici percorsi a “bastone”, nel letto del vento, con lati di bolina e poppa.

Confermando la recente tradizione che ha consentito in ogni giornata di completare il programma di regate, anche questa domenica pre-natalizia si è conclusa con una prova per tutte le categorie. Con vento da 5 a 6-8 nodi da Ovest-Nord Ovest, i Regata hanno fatto due giri di percorso, i Crociera uno, e i Coastal hanno ricevuto l’arrivo con una riduzione della rotta alla terza boa dopo quasi due ore di regata.

Tra i Classe Regata, primo a tagliare la linea è il Vismara 46 Duende Aeronautica Militare con Nicolò Bertola al timone. In tempo compensato il vincitore sia in ORC che in IRC è il Grand Soleil 43 Athyris & C di Pier Giorgio Nardis, con a bordo tra gli altri Francesco Cruciani. Secondo il First 40 Sayann di Paolo Cavarocchi, davanti all’altro First 40 Rebel di Sergio Calabrese, con Giuseppe Tesorone. Uno dei favoriti, il campione italiano ORC Guardamago III di Massimo Piparo, conclude terzo in ORC e quarto in IRC.

La classifica dei Regata al termine della prima manche e dopo cinque prove vede in ORC sempre Guardamago III in testa (1-1-1-3-3) davanti a Athyris & C e Sayann, mentre in IRC è primo Athyris & C (2-2,5-3-3-1), davanti a Sayann e Guardamago III, divisi soltanto da 1,5 punti: tutto è in gioco!

Nella classe Crociera al termine di una bella volata Soul Seeker, X362 Sport di Federico Galdi (esempio per tutti: armatore e timoniere a 87 anni!) precede di pochi secondi Malandrina, First 36.7 di Roberto Padua sempre ben portato. Grande terzo posto per il piccolo First 31.7 Randagia di Francesco Borghi.

Lo stesso terzetto guida la classifica finale della prima Manche con Malandrina che precede di 3 punti Soul Seeker, e di 8 punti Randagia.

Tra i Coastal vince la prova Aria, Comet 41 S degli armatori Alfano e Pepi, davanti a Jolly Roger, Sun Fast 3200 di Claudio Corsetti e a Loli Fast, il Sun Fast 3600 con Davide Paioletti che guida anche la categoria Per 2 (due persone di equipaggio). Nella categoria Coastal Easy la vittoria è andata a Diversamente, Rimar 41.3 di Cristina Ripani. Da segnalare in questo raggruppamento anche l’equipaggio tutto femminile di Alansa, un glorioso Aloa 29: un perfetto esempio dello spirito della vela invernale.

Aria guida anche le classifiche IRC e ORC dopo 3 prove a fine prima manche. Nelle piazze d’onore in IRC Jolly Roger e Loli Fast, in ORC lo stesso Loli Fast e poi Blowin In the Wind, Grand Soleil 43 di Andrea Cutelle. La classifica dopo 3 prove della Coastal Easy vede invece in testa Fair Winds, Grand Soleil 40 del direttore sportivo del CN Riva di Traiano Giuseppe Borrelli.

Al rientro a terra il consueto pasta party, seguito da dolci e auguri per le festività al CNRT.

ISCRIZIONI APERTE PER LA SECONDA MANCHE

L’appuntamento per la ripresa del  Campionato Invernale Riva di Traiano è per domenica 14 gennaio 2024. Si ricorda che è sempre possibile iscriversi a campionato in corso. Il CNRT conferma anche per il 2024 alcune iniziative molto gradite ai velisti: ogni sabato pre-regata sono posizionate delle boe per allenamento libero, e a seguire sono organizzati incontri tematici su argomenti tecnici con esperti su Regole di Regata, tattica, vele. Infine sul sito www.cnrt.it grazie al servizio tracking durante gli Invernali in collaborazione con Traiana Nautica, è possibile rivedere online le tracce delle regate disputate.

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