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La burocrazia ostacola la nuova base di Luna Rossa a Cagliari

Cagliari– Ha dell’incredibile, in piena sindrome da perversa burocrazia italiaca, la vicenda dei ritardi alla base cagliaritana di Luna Rossa, bloccata da qualche giorno al Molo Ichnusa di Cagliari per una questione di cavilli procedurali. Ne parla La Nuova Sardegna, riportando come alla base di sarebbe l’incomprensione scatutita dalla conferenza di servizi tra Comune, Autorità portuale e Ufficio di tutela del paesaggio, che non è stata capace di dare il via libera alle operazioni di Luna Rossa, che come noto ha deciso di preparare a Cagliari la 36th America’s Cup.

Il problema, di natura strettamente burocratica, sembra essere quello che nei container usati per delimitare il perimetro, con le cubature rispettate in pieno, sarebbe stivato del materiale, operazione per la quale sarebbe necessaria altra autorizzazione. Insomma… come farsi del male da soli e complicare le cose. Sulla vicenda dura presa di posizione anche del neodeputato Andrea Mura.

In serata arriva poi un lancio dell’ANSA che riporta in toni positivi la vicenda:

Luna Rossa resta a Cagliari. Si è conclusa positivamente la conferenza di servizi, convocata a Cagliari, per dare il via libera alle strutture che ospiteranno la base del team velico al Molo Ichnusa per tre anni, in vista dell’America’s Cup. La procedura, bloccata in attesa delle definizione di alcuni dettagli sulle volumetrie, prevede alcune prescrizioni tecniche a cui Luna Rossa dovrà attenersi per realizzare le infrastrutture della base.

Il presidente dell’Autorità dei porti Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha chiuso la conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato anche il Comune di Cagliari, l’Ufficio di tutela del paesaggio e i rappresentanti della stessa Luna Rossa, dando il via libera ai lavori.

Il Terminal crociere ospiteranno il quartier generale del team sino al 2021. All’esterno saranno sistemate due tensostrutture in acciaio zincato e rivestimento con telo impermeabile. All’interno del Terminal si prevede l’utilizzo di una parte del piano terra per realizzare una mensa con cucina, palestra e dryer, zona relax e hospitality. Al primo piano ci sarà l’allestimento degli uffici per i designer la segreteria e l’amministrazione. In programma anche la realizzazione di un pontile in legno per l’ormeggio e il varo delle barche.

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