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Maxi Yacht Rolex Cup: FlyingNikka fa la storia, le altre regatano

Porto Cervo– Mentre FlyingNikka continua a dare spettacolo tra le isole dell’Arcipelago della Maddalena, regatando da sola nella classe Minimaxi 0 con prestazioni di velocità eccezionali, prosegue la Maxi Yacht Rolex Cup. A dire il vero, via social, si sono creati un po’ d’attriti (attesi?) tra l’innovativo armatore di FlyingNikka Roberto Lacorte e il mondo della comunità maxi yacht.
Vela nuova o vela tradizionale, tutte hanno il loro fascino. Ma certo, attendiamo con curiosità la possibilità di vedere la superba FlyingNikka misurarsi insieme e contro barche dello stesso tipo, che ci auguriamo possano essere presto progettate e costruite da altri armatori per una sfida tecnologica e sportiva all’avanguardia. Guai, però, a considerare già superata una massa velica che regata giustamente in handicap e che muove migliaia di velisti e operatori del settore.

Per ora la regata, ovvero la sfida tra barche appartenenti alla stessa classe (one design o a rating) riguarda le altre iscritte alla Maxi Yacht Rolex Cup. D’altra parte, il primo che scavalca la trincea, è sempre insanguinato. E un visionario concreto come Lacorte, che ricordiamo è l’ideatore della regata d’altura più di successo degli ultimi dieci anni (la 151 Miglia), lo sapeva bene e ha avuto il coraggio di provarci. Per cui vedere il primo minimaxi foil navigare davvero è già una data che verrà ricordata nella storia della vela. Senza dimenticare che un evento per il massimo della tecnologia velica che ha già saputo innovarsi esiste già e si chiama America’s Cup.

FlyingNikka sfreccia accanto al Mylius 65 FD Oscar 3. Foto Taccola

Comunicato YCCS:
“Oggi terzo giorno di regate con vento leggero da est di circa 10 nodi, andato ad aumentare nel corso delle regate costiere nel canale di La Maddalena. I 13 yacht della classe Maxi hanno svolto due prove a bastone davanti a Porto Cervo, mentre il resto della flotta è stato impegnato su percorsi costieri differenziati a seconda delle classi di appartenenza.

La Maxi Yacht Rolex Cup, giunta alla 32^ edizione, è organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con l’IMA (International Maxi Association) e con il supporto dello storico Title sponsor Rolex.

Alle ore 13 il Comitato di Regata ha avviato le procedure di partenza per le classi impegnate nelle regate costiere che hanno portato i J Class e Mini Maxi 1 a regatare nel canale di La Maddalena dopo aver doppiato l’isola dei Monaci per un totale di 26 miglia. Percorso ridotto a 20,3 miglia per i Supermaxi e Mini Maxi 0 e a 17 miglia per i Mini Maxi 2, 3&4.

Tra i J Class la vittoria odierna è andata a Velsheda, seguita da Svea e Ranger. In classifica generale Svea è saldamente al comando con 5 punti di vantaggio sul secondo Velsheda.

In classe Supermaxi, il tattico dello Swan 115 Moat 1, Guillermo Parada, ha saputo sfruttare al meglio l’aria leggera andando a vincere davanti alla barca gemella Shamanna, che però resta al comando in classifica generale in virtù dei due primi posti dei giorni precedenti. Terzo posto di giornata e in classifica generale per lo Spirit Yachts 111 Geist.

Foto Borlenghi

La prima prova a bastone della classe Maxi ha visto vincere Highland Fling XI davanti a due Wally, Magic Carpet 3 e Y3K. Nella seconda prova si sono imposti i Wally, con Galateia prima davanti a Bullit e Magic Carpet 3, quarto posto per l’82 piedi Highland Fling XI che si riconferma al vertice della classifica generale provvisoria.

Bella Mente, con Terry Hutchinson alla tattica, si è imposta in classe Mini Maxi 1 davanti a Proteus e Vesper. Hutchinson è lo skipper della sfida del New York Yacht Club all’America’s Cup, di cui l’armatore di Bella Mente, Hap Fauth è uno dei finanziatori. La classifica generale è guidata da Vesper davanti a Proteus e Bella Mente.

Il 78 piedi Capricorno è il vincitore di giornata tra i Mini Maxi 2, seguito da Twin Soul B e Ryokan che hanno concluso nell’arco di soli 2 minuti e mezzo in tempo compensato. In classifica generale Capricorno è al comando con 2 punti di vantaggio su Twin Soul B e cinque sul terzo, Rose.

Tra i Mini Maxi 3&4 continua la serie di primi posti per il Vallicelli 78 H2O, seguito oggi da Oscar 3 e @robas. In classifica generale H2O è saldamente al comando rispetto agli inseguitori, il Mylius 65 FD Oscar 3 e il Dehler 60 Blue Oyster.

Guillermo Parada, tattico su Moat 1: “Finalmente una bella giornata per noi, il rating che nei giorni procedenti ci aveva un po’ penalizzato oggi ha giocato in nostro favore. Portiamo a casa un primo posto che si somma ai due terzi posti registrati i giorni scorsi. Oggi con aria leggera abbiamo navigato davvero bene e vinto, vediamo che succederà nei prossimi giorni, ci sono previsioni impegnative per gli ultimi due giorni, ma noi siamo pronti”.

Flavio Favini, tattico su Capricorno di Alessandro Del Bono: “Dopo i due secondi nelle precedenti giornate, la vittoria di oggi è scaturita da una bella partenza e dal primo lato di bolina fino alla boa di disimpegno, dove abbiamo girato al comando. I successivi due lati di lasco fino ai Monaci e poi alla Secca di Tre Monti non hanno dato agli avversari opportunità di passarci, mentre nella bolina fino al traguardo siamo rimasti agevolmente in controllo. La nostra barca si adatta bene alle condizioni medio leggere di oggi, siamo partiti con 8 nodi e abbiamo avuto un massimo di 13 nodi.
Siamo al comando della classifica provvisoria ma la conclusione è ancora lontana, la Maxi Yacht Rolex Cup è una regata molto competitiva che tutti affrontano con la dovuta preparazione, dalle vele nuove agli equipaggi di professionisti esperti”.

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