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Maxi Yacht, tutti alla Tre Golfi Sailing Week e al Maxi European Championship

Napoli– E’ boom di Maxi Yacht al Campionato Europeo dell’International Maxi Association, con una lista dei partecipanti che ha già superato i 25 iscritti che vi parteciparono nel 2022.

Per il secondo anno l’IMA Maxi European Championship farà parte della “Tre Golfi Sailing Week”, evento organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia (CRVI) di Napoli in collaborazione con l’IMA, l’associazione ufficiale incaricata da World Sailing di amministrare e far prosperare le regate per Maxi Yacht a livello internazionale. Si regata in IRC e tutte le iscrizioni devono essere in possesso di certificati IRC Endorsed.

L’IMA Maxi European Championship, che si svolgerà dal 12 al 18 maggio prossimi, sarà preceduto dalla Regata dei Tre Golfi, giunta alla 68esima edizione, che prenderà il via da Napoli alle 17.00 del 12 maggio e si concluderà a Sorrento. Seguiranno quattro giorni di regate inshore e costiere con percorsi nel Golfo di Napoli e base logistica a Sorrento.

Anche quest’anno la barca da battere in tempo reale sarà il 100 piedi Arca SGR di Furio Benussi. Nel 2022 Arca SGR ha conquistato la vittoria nella Regata dei Tre Golfi con vento leggero, nonostante nelle ultime miglia abbia subito un’avaria al pistone idraulico, fondamentale per movimentare la chiglia basculante.

Quest’anno dovrà vedersela con il Reichel/Pugh 90 Prosecco DOC, varato originariamente come Alfa Romeo 1 che ha vinto la Rolex Sydney Hobart in tempo reale nel 2002, l’anno prima di Arca SGR con il suo nome originale, all’epoca Skandia. In seguito, come primo Maxi Rambler di George David, si è aggiudicato molti trofei e nel 2007 ha stabilito il record di percorrenza della Rolex Middle Sea Race imbattuto per ben 14 anni. Dall’adriatico, dopo la partecipazione nel 2018, ritorna Anywave-Safilens, il Frers 63 di Alberto Leghissa.

A dare del filo da torcere ad Arca SGR ci sarà anche il Club Swan 80 My Song di Pier Luigi Loro Piana, che ha fatto il suo debutto lo scorso settembre alla Maxi Yacht Rolex Cup. Nel corso dell’inverno My Song è stata sottoposta a un processo di ottimizzazione che ha compreso l’installazione di un canard più grande e più efficiente e la rimozione di 400 kg dal bulbo della chiglia basculante. Ancora una volta navigherà con un cast stellare a bordo, tra cui il Presidente di North Sails Ken Read alla tattica e Alberto Bolzan nelle vesti di stratega.

La competizione sarà ancora una volta molto accesa tra gli ex Maxi 72, che quest’anno saranno cinque. Nel 2022 Jethou di Sir Peter Ogden e North Star di Peter Dubens, Socio del CRV Italia hanno dato vita ad un entusiasmante match race, con North Star che ha vinto la Regata dei Tre Golfi e si è piazzato al secondo posto in classifica generale, a soli 0,75 punti da Lyra di Terry Hui, laureatosi Campione Europeo IMA Maxi.

“Se non fosse stato per quell’ultimo buco di vento nell’ultimo miglio dell’ultima regata…” ha affermato il tattico di North Star, Nick Rogers, due volte campione europeo classe 470. “Non vedo l’ora. Con un campionato di questo livello, è bello potersi giocare il titolo. Inoltre, Peter [ndr. Dubens, l’armatore] ama il Golfo di Napoli e il campo di regata della penisola sorrentina. L’anno scorso è stato davvero bello”.

Ad impensierire Rogers gli altri tre pesi massimi che si uniranno a loro quest’anno: Vesper di Jim Swartz (vincitore della Maxi Yacht Rolex Cup nel 2022), Cannonball di Dario Ferrari (vincitore del MYRC nel 2019 e nel 2021) e Proteus di George Sakellaris, secondo al MYRC dello scorso anno. “È bello avere maggior concorrenza – continua Rogers  –  metterei Vesper tra le migliori barche IRC del pianeta”.

Nel gruppo sottostante, sono presenti diversi yacht, tra cui il Mylius 60 Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci, il Baltic 78 Lupa of the Sea di Fabio Cannavale, oltre all’elegante Felci 65 .G di Gabriele Guerzoni, costruito da Persico. A questi si aggiungono il Vismara/Mills 62 Leaps and Bounds 2 di Jean-Philippe Blanpain e il charter Marten 72 Aragon, entrambi maxi dalle grandi prestazioni. Si è iscritto anche il Wally 80 Tilakkhana, che torna sui campi di regata per la prima volta dopo cinque anni.

All’IMA Maxi European Championship del 2022, il finale più combattuto è stato quello della classe 3, dove il Mylius 60 Fra Diavolo di Vincenzo Addessi, il Vallicelli 78 H2O di Riccardo De Michele e Wallyño, il Wally di 60 piedi del Presidente dell’IMA Benoît de Froidmont hanno concluso le regate sulle boe tutti e tre con lo stesso punteggio, ma con Wallyño che si è aggiudicato la vittoria nella sua classe grazie al miglior risultato nella Regata dei Tre Golfi. Sia H2O che Wallyño ci saranno anche quest’anno.

“Sono lieto che l’IMA abbia introdotto questo Campionato Europeo per maxi yacht – ha dichiarato de Froidmont, il cui Wallyño si è classificato quarto assoluto nel 2022 – anche dopo una sola edizione mi sembra un titolo prestigioso da vincere e quest’anno spero di salire sul podio. Il campo di regata, il Golfo di Napoli e i dintorni di Capri sono eccezionali e i nostri soci IMA apprezzano il lavoro svolto per questo evento dai nostri partner di Sorrento e dal CRVI”.

Insieme a Wallyño ci saranno il Farr/Felci 78 Atalanta 2 di Carlo A. Puri Negri e lo Swan 60 Sea Quill di Andrea Fornaro, oltre a diversi Mylius. Tra questi, i due 60, Manticore di Franz Wilhelm Baruffaldi Preis e Lady First III di Jean-Pierre Dreau e il Mylius 65 Oscar3 di Aldo Parisotto.

“Non vedo l’ora di tornare sul campo di regata – ha affermato Aldo Parisotto – l’IMA Maxi European Championship sarà il primo di tre eventi a cui prenderà parte Oscar3 quest’anno. Nel 2022 non ero presente a Sorrento, ma quest’anno ho deciso di partecipare. A bordo ci saranno talenti emergenti, tra cui Ettore Botticini, skipper del programma ‘Young Azzurra’ dello Yacht Club Costa Smeralda, con Maurizio Loberto come navigatore. Speriamo di costruire un buon team come abbiamo fatto in passato”.

Infine il Dehler 60 Blue Oyster di Luca Scoppa, il classic Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini e l’Aleph, che ritorna sui campi di regata dopo oltre 10 anni con un equipaggio “di casa”, tutto rosso-blu, tra cui Picchio Milone ed Aurelio Dalla Vecchia, sono tra le imbarcazioni con il rating più basso, ma non per questo meno vincenti: Shirlaf ha vinto in queste acque nel 2021.

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1 Comment

  1. fabio
    March 24, 2023 @ 14:53

    ma la barca che comunemente chiamiamo Alfa Romeo in realtà non si chiama Shock Wave ?
    Alfa Romeo ero lo sponsor, il suo armatore era l’importatore delle auto in nuova zelanda, o sbaglio?
    controllate prego, fd

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