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Mini Transat: Luca Rosetti fa l’impresa, primo in Guadalupa e vincitore assoluto della Transat

Guadalupa– L’impresa è compiuta, perché quella di Luca Rosetti è davvero un’autentica impresa. Con il suo Race=Care ha vinto in assoluto la Mini Transat sulla somma dei tempi delle due tappe. Nessuno degli inseguitori del velista emiliano (CN Rimini) è riuscito ad arrivare in Guadalupa entro il tempo necessario per mantenere il vantaggio ottenuto nella prima tappa. Anzi, Rosetti va addirittura oltre, infliggendo ben 3 ore e 24 minuti al secondo classificato nei Serie, il francese Bruno Lemunier.

Una regata straordinaria quella di Rosetti, capace di mantenere la testa per quasi tutta la tratta da La Palma alle Antille, grazie a scelte sempre positive e a un’ottima velocità.

Per la vela italiana si tratta della seconda vittoria assoluta alla Transat 650 dopo quella di Ambrogio Beccaria nel 2019.

Da sottolineare come con la vittoria di Rosetti nei Serie e dell’uruguagio Waksman nei Proto la Mini Transat 650 2023 sia ampiamente internazionale e sempre meno dominio dei velisti francesi. Una realtà quella degli italiani in oceano, che ormai, tra Class 40 e Mini 650, è sempre più meritata protagonista.

“Vincere la Mini Transat non è cosa da poco – la gioia di Rosetti in banchina – Se guardo indietro e vedo tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare qui, è davvero incredibile. Questa vittoria è una grande ricompensa ma ciò che provo dentro non è facile da esprimere”.

“Non potevo sperare di concludere in modo migliore i miei quattro anni di militanza nel circuito Mini 6.50 – prosegue – È bellissimo vedere che è anche uno straniero a vincere la gara nei Proto. In Italia viviamo un periodo piuttosto florido per la vela offshore perché Ambrogio, ma anche Alberto Bona e Alberto Riva stanno facendo grandi cose nelle regate più importanti dei Class 40. Sono felice di contribuire anche io a diffondere nel mio Paese la cultura delle regate oceaniche”.

Forgiatosi sulle derive (prima l’Optimist e poi il Laser), il 28enne romagnolo scopre il Mini 650 nel 2016 e tre anni dopo partecipa coraggiosamente, da debuttante, alla Mini Transat, chiudendo con un incoraggiante 18esimo assoluto. Da quel momento in poi sceglie di cambiare marcia e mette su un progetto più ambizioso proprio in questa classe, che sta riscuotendo crescente popolarità in Italia: acquista uno scafo di ultima generazione (“Race=Care”) e decide di impostare la sua preparazione direttamente a Lorient, per avere un continuo confronto coi migliori specialisti della categoria tra allenamenti e regate di avvicinamento, in cui si mette spesso in luce.

il Presidente FIV Francesco Ettorre: “Una bellissima performance e una grande felicità per me e per tutta la Federazione! Complimenti a Luca e al suo staff, che hanno portato a compimento nel migliore dei modi un bellissimo progetto. I velisti italiani iniziano a diventare competitivi anche nell’offshore, la navigazione oceanica sta entrando nella nostra cultura. Il livello dei Mini 650 in Italia è molto cresciuto in tempi recenti grazie a progettualità e partner importanti, che stanno mettendo in luce le qualità della vela azzurra anche sugli Oceani”.

Aggiornamento Luca Rosetti con Race=Care ha vinto la seconda tappa della Mini Transat tagliando la linea d’arrivo in Guadalupa alle 1:26 CET. Il tempo impiegato è stato 14 giorni, 12 ore e 6 minuti. Un risultato eccezionale dopo una tappa superbamente condotta dal velista emiliano.

Adesso inizia l’attesa per la vittoria overall, che sarà annunciata intorno alle 16 di domenica quando si saprà se gli inseguitori saranno riusciti a navigare entro il tempo necessario per superare Rosetti nella somma dei tempi delle due tappe. Cosa al momento che appare sul filo di lana, essendo necessarie medie superiori ai 10 nodi. Il belga Gendebien, vincitore della prima tappa, dovrebbe arrivare prima delle 16:32 di domenica per superare l’italiano. Si prevede un finale sul filo dei minuti.

Cosi Rosetti dopo l’arrivo:

“Al momento non ho intenzione di stilare la classifica finale. Le emozioni sono troppo forti. Sono soprattutto felice di aver portato a compimento il mio progetto e del modo in cui l’ho fatto. Il mio primo obiettivo era arrivare alla fine. La prima tappa è stata un po’ complicata nonostante sia stato a lungo in testa, nel finale ho perso tante miglia. Vedremo cosa succederà domani. Quello che è certo è che ho dato il massimo e non mi sono mai arreso. Ho cercato costantemente di andare il più veloce possibile”.


Guadalupa
– Ultime miglia di regata per Luca Rosetti, in testa alla seconda tappa della Mini Transat e con la concreta possibilità di vincere in assoluto la transat 650. Alle 22:00 di sabato 11 novembre, con il suo maxi Race=Care Luca Rosetti è a 42,3 miglia dall’arrivo a Saint Francois, Guadalupa. Con una cavalcata di ben 244 miglia nelle ultime 24 ore, il mini italiano ha anticipato il suo ETA in Guadalupa verso le 2/3 CET del mattino del 12 novembre.

Gli immediati inseguitori erano comunque arrivati dietro a Rosetti nella prima tappa. Il rivale più pericoloso, il francese Mahieu che nella prima tappa aveva preceduto Rosetti di due ore e 49 minuti, è precipitato a 126 miglia. Bruno Lemunier, che aveva preceduto di 10 ore l’italiano, si trova ora a 122,6 miglia e avrebbe bisogno di una media superiore ai 10 nodi nelle ultime 10 ore di regata dopo l’arrivo dell’italiano.

Il vincitore della prima tappa, il belga Gendebien, è a 160 miglia. Per mantenere il vantaggio di 15 ore, avrebbe anche lui bisogno di una media di poco superiore ai 10 nodi.

Dopo l’arrivo di Luca Rosetti, quindi, ci sarà da trattenere il respiro in attesa dell’arrivo dei citati. In tarda mattinata di domenica sapremo se la vela oceanica italiana avrà conquistato un altro risultato storico, che bisserebbe la vittoria di Ambrogio Beccaria nella Minitransat del 2019.

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