Auckland, Nuova Zelanda- L’Italia ha vinto la classifica per nazioni agli AON Youth Sailing World Championship di Auckland… l’importantissimo Mondiale Giovanile Under 19. L’Italia è quindi campioni del mondo (due argenti e un bronzo nelle singole classi) nella classifica tra i Paesi partecipanti. Alexandra Stalder (CN Bardolino) e Silvia Speri (FV Peschiera) sono argento nei 420 Ladies, Paolo Giargia (Varazze CN) è argento nei Laser Radial M e Carolina Albano (CV Muggia) conquista il bronzo nei Laser Radial F. Complimenti a tutti i ragazzi e al DT Alessandra Sensini
Così la Sensini nella notte italiana a Fare Vela: “Pooooopopopopopooooo… Campioni del Mondo… Oro come Nazione per la squadra più due argenti e un bronzo nelle singole classi. Siamo davvero molto soddisfatti”.
bronzo: Stalder-Speri nel 420 e Giargia nel Radial hanno confermato il secondo posto con cui sono entrati nell’ultima giornata dimostrando carattere, mentre per Albano nel Radial la situazione era ben diversa, perché doveva recuperare diversi punti. È scesa in acqua determinata nel vincere la prova e così ha fatto. Dispiace invece per gli equipaggi del 420 Maschile e del Nacra 15, perché i ragazzi valgono molto tecnicamente e meritavano qualcosa in più, ma devono comunque essere soddisfatti di quanto hanno fatto e del contributo che hanno dato alla Squadra. Un discorso, ci tengo a sottolinearlo,
che vale per tutti gli equipaggi che hanno partecipato al Mondiale.
comunque sempre presenti al nostro fianco, ovvero Chicco Caricato, Luis Rocha e il Rule Advisor Luigi Bertini. Purtroppo, per questioni di accrediti limitati, non sono potuti venire in Nuova Zelanda, ma io ho la grande fortuna di poter contare su un team di persone molto valide tecnicamente e soprattutto umanamente, quindi non solo la decisione su chi portare ad Auckland mi è stata facilitata da loro stessi, ma chi è rimasto a casa è stato
sveglio intere nottate per darci un supporto totale, e fondamentale, in tutto e per tutto. Era come se fossero qui con noi e per questo voglio ringraziarli di cuore”.