Featured

RORC Caribbean 600: l’Italia domina i Class 40, Bona su IBSA vince davanti a Beccaria su Alla Grande Pirelli

Antigua– La vela italiana fa doppietta nei Class 40 alla RORC Caribbean 600. Alberto Bona su IBSA ha vinto e Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli ha concluso secondo, a 14 minuti da Bona.
IBSA ha concluso alle 00:17 di oggi, ora locale, l’alba di oggi in Italia. A bordo con Alberto Bona, un team che si è rivelato efficace, potendo contare anche sull’esperienza tattica di Pablo Santurde del Arco, il navigatore spagnolo salito quest’anno a bordo, sulla conoscenza del Mach 5 di Luke Berry e sulla lucida determinazione del team manager Luca Bertacchi.

Il Class40 IBSA ha chiuso la navigazione delle 600 miglia in 2 giorni, 13 ore, 7 minuti e 18 secondi, con un vantaggio di 14 minuti su Alla Grande di Ambrogio Beccaria e di 27 minuti su Project Rescue Ocean di Axel Trehin. I tre equipaggi hanno portato avanti, sin dalle prime miglia, una regata nella regata, marcandosi a vicenda, rendendo ancora più avvincente un percorso che di fatto è un grande slalom tra le isole caraibiche diviso in 13 tratte. IBSA e Alla Grande Pirelli hanno sempre mantenuto la testa, salvo una breve tratta a sud di Guadalupa, in cui è stato avanti Trehin.

“Impegnativa, bellissima, avvincente: dopo più di tre mesi di pausa – dichiara Alberto Bona – questa è la regata che ci voleva per aprire la seconda stagione del Class40 IBSA. Abbiamo regatato come leoni, sempre a contatto con gli altri, imparato molto, non ci siamo mai risparmiati, e tutto questo ha pagato. Una prova impeccabile, che ha mostrato le potenzialità della barca su un percorso molto vario. Mi è piaciuto tutto: il clima in barca, le scelte che abbiamo fatto, la reazione nel momento di maggior difficoltà, quando ieri siamo usciti dalla Guadalupa al terzo posto e abbiamo reagito subito, riprendendo la testa della regata.

Scelte giuste di vele, scelta giusta del team: abbiamo provato un scacco di cose sulla barca. Ho scambiato molte sensazioni con Luke che ha navigato sulla barca gemella. Tutto il team ha fatto un super lavoro. Pablo è una macchina da guerra: non lo fermi mai, mi ha veramente colpito e sono molto contento di fare altre regate con lui. Luca Bertacchi ha vissuto con noi questa avventura, ci ha dato una mano, era importante averlo a bordo. Anche il Class40 IBSA ha mostrato tutte le sue potenzialità. Insomma, abbiamo iniziato bene, e abbiamo – insieme con Ambrogio Beccaria – mostrato cosa sta diventando la vela oceanica italiana”.

L’equipaggio di Alla Grande Pirelli festeggia il secondo posto

Un risultato che pone Alberto Bona e Ambrogio Beccaria al vertice della Class 40, che di suo si conferma come la più versatile, avvincente e persino spettacolare tra le classi della vela oceanica.

Un bellissimo secondo posto”, dice Beccaria subito dopo l’arrivo in banchina, “abbiamo combattuto sempre, facendo alcuni errori ma anche tante scelte giuste. Ci ha forse leggermente penalizzato rispetto a “Ibsa” il fatto di non aver usato bene la vela in più che avevamo. Navigando in equipaggio si imparano un sacco di cose e ho già molte idee su come ottimizzare “Alla Grande – Pirelli” che comunque per essere ancora molto nuova si è rivelata velocissima, un treno! Sono molto contento per Alberto Bona che è un amico e il team di IBSA perché hanno fatto una regata splendida”.

Foto Tim Wright/RORC Caribbean 600 2023

Andrea Fornaro su Influence era in decima posizione, a 28 miglia dall’arrivo al rilevamento delle 11:00.

Per i line honour monoscafi, il successo è andato al Volvo 70 Pyewacket 70 della famiglia Disney, ben accreditato della vittoria anche nella IRC Overall.
Nella classe MOCRA, la vittoria in compensato va al Tosca Gunboat che precede Maserati Multi 70 e Zoulou, a cui erano andati i line honour.

Domani ad Antigua in programma la cerimonia di premiazione: “La visuale dal più alto gradino del podio è sempre bellissima – ha concluso Alberto Bona – ma è estremamente bello tutto ciò che ci aspetta: il duello con Ambrogio Beccaria ci spinge a migliorarci e spinge avanti la vela oceanica italiana, un gran bene per tutti”.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *