Ijmuden, Olanda- Una giornata con sole e dieci nodi di mezza a metà aprile nel Mare del Nord non te l’aspetti e invece questo è stato il perfetto scenario per la nostra giornata di prove del nuovo Saffier 37, ultimo “gioiello” del cantiere olandese Saffier Yachts. Si parla di Zaffiri a vela, quindi, da vivere e godere per una o due giornate di mare e di relax, da soli o con la famiglia. La filosofia del cantiere è infatti il day sailing puro. Senza compromessi ma con una facilità di conduzione, automatizzata per tutte le manovre di scotte e drizze, che però non penalizza assolutamente le prestazioni, che abbiamo trovato eccellenti.
Abbiamo provato il 37 ed effettuato anche alcuni bordi in bolina e con Code Zero con il 33 e il 26, altri due modelli improntati al day sailing.
L’ampio pozzetto, che viene esaltato dalla posizione assai avanzata delle ruote dei timoni, crea una sensazione di spazio superiore a quello che ci si aspetterebbe da un 37 piedi. La coperta verso prua e l’estetica danno la sensazione di trovarsi su un 40 piedi. La reattività, sia in bolina sia con Code Zero, è eccellente e non si nascondono anche possibilità agonistiche, nelle versioni complete con pescaggio a 2,30 e albero in carbonio Selden. Il dislocamento a 4800 kg consente una buona agilità anche nel piccolo chop appena fuori Ijmuden, reso ripido dalla corrente di marea di metà pomeriggio.
Queste le prime foto, che arricchiremo con un reportage più completo domani, dopo la visita al cantiere insieme ai fratelli Dennis e Dean Hennevenger, proprietari e progettisti del cantiere, e con una prova completa sul prossimo Fare Vela.
I Saffier sono importanti in Italia da Settemari.