In questi giorni di #iorestoacasa approfittiamo per ripassare o apprendere alcune tecniche che normalmente usiamo in regata.
Ripubblichiamo, quindi, alcuni articoli tecnici della nostra seguitissima serie “Più tattici” che uscì qualche anno fa su Fare Vela.
I testi fanno parte dei manuali North Sails considerati tra i migliori del settore della didattica.
Iniziamo con la gestione dell’ultimo minuto prima della partenza.
Dopo esserci informati sulle caratteristiche del campo di regata, essere usciti per tempo e aver studiato con attenzione, con l’aiuto di almeno un’altra barca amica, la bolina, si tratta di decidere dove partire.
Le tecniche per scegliere la parte favorita della linea (in barca, al centro, in boa e variabili intermedie) sono note ma devono tenere conto anche del lato che si ritiene possa essere più convenmtiente nella prima bolina. Per cui se si vuole andare subito a destra, converrà rinunciare magari a qualche grado di buono al pin, o viceversa se si vuole andare a sinistra.
La variabile fondamentale è comunque sempre la velocità: partire veloci, non coperti e avere la possibilità di sfruttare al massimo la propria velocità nei primi 120 secondi di bolina.
Una volta deciso dove partire, vediamo in questo articolo come fare per difendere la propria posizione e mantenere quello spazio sottovento indispensabile per accelerare nei cinque secondi precedenti lo start.
Partenza 1, provare i riferimenti ed eseguire l’approccio finale
Partenza 2, difendersi dagli attacchi dell’ultimo minuto
(1-continua)
Quiesto articolo è stato pubblicato su Fare Vela numero 206, maggio 2005. Riproduzione riservata