Featured

The Ocean Race: Ambrogio Beccaria a bordo di Holcim PRB per la tappa finale

L’Aia- I successi nella vela oceanica sui Class 40 portano Ambrogio Beccaria a bordo di Holcim PRB per la tappa finale de The Ocean Race, il giro del mondo a tappe per equipaggi professionisti. Un riconoscimento tangibile per la nuova vela oceanica italiana e per il velista milanese. Reduce dalla recente vittoria della Normandy Channel Race con il suo Class40 “Alla Grande – Pirelli”, Beccaria sale per la prima volta su un Imoca 60 foiling, uno dei monoscafi oceanici più veloci del mondo, per l’ultima tappa di The Ocean Race 2023.

In equipaggio con lui ci saranno Benjamin Schwartz, Yoann Richomme, già avversario di Beccaria alla scorsa Route du Rhum, e l’olandese Annemieke Bes. Altri grandi navigatori come Tom Laperche, Sam Goodchild e Chalers Caudralier hanno contribuito nel corso dell’anno ai risultati di questa incredibile avventura a bordo di Holcim-PRB che al momento è seconda nella classifica generale.

“Sono molto contento di essere stato chiamato dalla team manager di Holcim-PRB, Marine Derrien, per partecipare alla prima regata oceanica che termina nel Mediterraneo…e provare a vincerla”, dice Ambrogio Beccaria al suo arrivo a L’Aia. “Per me è un riconoscimento importante, mi sembra di essere nell’Olimpo della vela oceanica e non riesco a crederci! Inoltre sarà la mia prima volta su un Imoca, quindi arriverò un po’ in punta di piedi e mi guarderò bene attorno, dato che sarò circondato da vere e proprie star della vela.”

Per quanto riguarda la tappa sarà molto lunga! Non in senso di miglia [2200 circa] ma in termini di strategie: potrà davvero succedere di tutto fino alla fine. Qui è ben diverso da una regata transoceanica: ci saranno una serie di ‘passaggi a livello’ e giochi da fare, a partire dalla navigazione nella Manica, poi il passaggio della punta della Bretagna e del Golfo di Biscaglia che d’estate può anche presentare temibili bonacce… per arrivare con tantissimo traffico e temporali verso lo stretto di Gibilterra e in Mediterraneo, un mare che conosco bene. Sarà una tappa epica”.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *