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The Ocean Race: Holcim PRB in testa all’ingresso nel Southern Ocean, GUYOT torna a Cape Town

Aggiornamento– Mercoledì mattina 1 marzo GUYOT ha comunicato la decisione di sospendere la regata e tornare a Cape Town, a causa della scoperta di una delaminazione allo scafo.
GUYOT ha fatto sapere di poter navigare in sicurezza fino a Cape Town, dove sarà valutatao il danno e presa una decisione sul proseguimento della tappa.

Cape Town- La flotta della The Ocean Race entra nel Sothern Ocean e affronta il primo sistema meteo delle basse latitudini, sfiorando già i 40 Ruggenti.
I cinque team IMOCA, con Holcim PRB sempre saldamente in testa alle 20 CET di oggi, che si sono posizionati a latitudini più alte e hanno iniziato a incrociare verso est, agganciando il primo grande sistema meteorologico della frazione.

The Ocean Race 2022-23 – 28 February 2023, Leg 2 Strong winds on Day 2 onboard GUYOT environnement – Team Europe.

Tutti gli equipaggi sembrano essere d’accordo sul fatto che sia sufficiente spingersi intorno ai 39 gradi di latitudine sud: sul tracker si possono vedere le barche che strambano verso nord e poi ancora verso sud.

“Bisogna trovare un buon canale, con una buona velocità e con vento e onde non troppo forti”, ha detto lo skipper di Biotherm Paul Meilhat. “Saranno giorni lunghi in condizioni piuttosto difficili. Stiamo entrando rapidamente a sud”.

Robert Stanjek, a bordo di GUYOT environnement – Team Europe, ha descritto così le condizioni di martedì: “Il vento è aumentato molto”. “Abbiamo visto fino a 32 nodi di aria. Stiamo navigando sottovento con l’FRO (la vela di prua frazionata code zero) e una mano di terzaroli alla randa, con un po’ meno vento ma con onde più grandi. Non è così facile portare la barca”.

Osservando le carte meteorologiche, la flotta è stretta tra la dorsale di alta pressione che ha appena attraversato e un profondo sistema di bassa pressione, caratterizzato da venti forti e onde importanti, che si sta muovendo davanti alle barche da sud e si sposta con loro verso est.

“Abbiamo una vasta bassa pressione da attraversare. Il sistema non si muove molto velocemente, ha quasi la nostra stessa velocità, quindi potremmo restarci quasi fino all’Australia”, ha detto Tom Laperche da bordo di Team Holcim-PRB. “Le condizioni del vento e del mare saranno difficili. Abbiamo la possibilità di rimanere a nord. Se andiamo a sud, avremo parecchie ore con vento oltre i 40 nodi, un po’ troppo”.

Alle 20:00 CET Holcim PRB aveva 19,5 miglia di vantaggio su GUYOT e 70,6 su Team Malizia. 11th Hour è quarto a 106 miglia. Chiude Biothern a 155 miglia.

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