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Tragedia all’ARC: muore un velista francese per un incidente su Agecanonix a sud delle Azzorre

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Funchal– Tragedia all’ARC. World Cruising Club ha purtroppo informato oggi il decesso del francese Max Delannoy, membro dell’equipaggio di tre persone dell’X Yachts X4.3 Agecanonix. L’incidente, di cui non è stata ancora resa nota la dinamica, è avvenuto nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 novembre.

Si è saputo poi, da fonti interne al team francese, che la causa del decesso è stata una violenta bomata che ha colpito Max Delannoy.

I tre velisti francesi. Max è quello al centro. Foto facebook Agecanonix.

Agecanonix stava regatando nella ARC IRC Racing Division, e aveva scelto una rotta settentrionale per evitare i venti leggeri verso Capo Verde, portandosi a nord della rotta ortodromica diretta per Saint Lucia.

La posizione di Agecanonix

Una chiamata MayDay, ovvero imminenmte pericolo di vita, è stata inviata da Agecanonix verso la mezzanotte del 26 novembre richiedendo un’immediata evacuazione medica. Purtroppo Max Delannoy è stato dichiarato morto prima che gli aiuti esterni potessero sopraggiungere sul tratto di mare dell’incidente.

MRCC France Gris-Nez e MRCC Ponta Delgada alle Azzorre hanno gestito i soccorsi allertando la nave da crociera PV Mein Schiff 1, che si è diretta verso la posizione di Agecanonix per evacuare gli altri due membri dell’equipaggio Philippe Anglade, anche lui ferito, e Jean-Philippe Anglade oltre al corpo di Max Delannoy.

Agecanonix

PV Mein Schiff 1 è arrivata sul posto alle 21:30 UTC del 27 novembre. Le condizioni erano severe, con vento fino a 40 nodi e onde di 4-5 metri. La nave si è posizionata sopravvento per offrire riparo, ma le condizioni erano troppo difficili e il recupero non è riuscito. Solo dopo alcune ore le condizioni sono migliorate e alle 14 UTC di oggi 28 novembre, il recupero dei due velisti e del cadavere del povero Max Delannoy è riuscito.

PV Mein Schiff 1 ha fatto quindi rotta per Funchal, Madeira. Agecanonix è stato abbandonato a 29° 3.71 N, 026° 30.38 W e continua a essere monitorato attraverso lo YB tracker.

Agecanonix a Las Palmas prima della partenza.

Non appena saranno resi noti dettagli sulla dinamica del tragico incidente ve ne daremo notizia.

Sull’incidente riportiamo anche il commento di Luca Davoli, skipper del Bavaria 57C JK Sail, di cui stiamo pubblicando il diario di bordo:

“27/11/2021 ore 12:10 ricevo dal comitato di regata la seguente email: “ We are sad to report the death of crew member Max Delannoy on board the ARC yacht Agecanonix late last night, 26 November. MRCC France Gris-Nez are controlling the incident.”

La lettura di quelle poche righe mi fanno sentire ancora più piccolo ed ospite dell’oceano.

L’emozione è forte.
Vengo sommerso da uno tsunami di pensieri.
Penso ai miei figli, penso alle ragioni per cui sono qua.
La mia mente visualizza l’ultimo messaggio di mia Sorella Lisa
“E non vergognarti di aver paura …. perché e’ la paura che ci tiene in vita !!! “

Penso a quell’uomo partito con il sogno di attraversare l’oceano e che ora si ritrova
a decomporsi in una cabina di un 43 piedi.
Me lo immagino felice sulla banchina mentre nelle fasi magiche del pre partenza carica la cambusa a bordo.

Me lo immagino il 21/11 ore 12 (partenza della regata) scattare foto, raccogliere ricordi di un viaggio per lui senza fine.
Il viaggio, ecco cosa mi ha portato a sfidare il mare.

Il tempo dei pensieri è finito ora devo condividere con il resto dell’equipaggio la terribile notizia.

In pozzetto Caf (Luca Cafasso), Simo (Simone Stolfo) ed il Bomber (Lorenzo Castaldo).

Gli altri dormono.

Il clima è quello di: “Napoli in coperta: teatro d’improvvisazione a cielo aperto”

Mi arrendo alla mia incapacità di trovare parole adeguate e mi limito a leggere l’email ricevuta dal comitato.

Mi chiedono conferma: “non mi ricordo chi mi ha chiesto: “è successo davvero a
Agecanonix? Nostro avversario di classe?”.

Ma ricordo benissimo la risposta di Caf “ue quello è fratello nostro”.

Questa è Napoli in coperta allegria e cuore.

Le previsioni meteo sono molto impegnative: vento fino a 30 nodi e ande fino a 6 metri.

Ora sono le 5:47 UTC del 28/07, abbiamo vento registrato fino a 33 nodi e onda come da previsioni.

Ordino di passare da modalità race a modalità “a da passa a nuttata”.

2 mani di terzaroli e JK da cavallo impazzito torna mansueta.

“A da passa a nuttata” e io la passeró con Napoli in coperta”.

Luca Davoli (4-continua)

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